Hope Pov
A quelle parole sentì i brividi prendere il controllo del mio corpo.
Come potevo essere così impaurita?
Non ricordavo tutto questo eppure sentivo che era la verità.
In realtà immaginavo cosa sarebbe successo.
O forse no.
La visione cambió di nuovo.
La giovane me si trovava nella sua stanza.
Si stava allenando con un pugnale.
Era molto concentrata e anche se c'era ancora molto da lavorare si muoveva piuttosto bene.
Dimenticavo che stavo parlando di me stessa.
All'improvviso qualcuno entró con uno scatto dalla finestra.
Ella si spostó e atterró l'intruso puntandoli il coltello alla gola.
Era Sebastian.
Il ragazzo sorrise mentre la ragazza si spostó per farlo alzare.
I due giovani si salutarono con un bacio e poi si sedettero sul letto cominciando a parlare.
"Non puoi continuare a venire di nascosto Sebastian, se mio zio ti scoprisse sarebbero grossi guai.
È un uomo malvagio, mio padre è troppo stupido per capirlo e mio fratello non sa niente.
Ti prego fallo per me, cerca di non fare questi azzardi" disse la ragazza stringendo in un abbraccio il ragazzo.
Il ragazzo ricambió l'abbraccio.
"Non posso rinunciare a te.
Sei l'unica cosa bella che mi sia capitata...
Ti amo..." sussurró piano.
La rossa si staccó dal castano chiaro e sorrise con gli occhi che li brillavano.
"Anche io ti amo".
I due si stesero sul letto e Sebastian cominció a giocare con i capelli della rossa facendola ridere.
"Giù le zampe nessuno puó toccare i miei capelli" esclamó scherzando.
Il ragazzo fece il broncio.
"Neanche io?".
La giovane me sorrise.
"Tu puoi fare tutto quello che vuoi".
I due cominciarono a baciarsi facendomi spalancare la bocca dalla sorpresa.
"Ma questi fanno sul serio?
Sembra un fottuto libro d'amore.
Io non potevo essere così stucchevole" sussurrai inorridita.
Quando lei si mise a cavalcioni di lui quasi mi cadde la mascella per la sorpresa.
"Ma che cazzo? Stanno seriamente per scopare?".
"Eravate innamorati, non riesci a capire quanto eri felice? Quanto eravate felici?" Disse la voce di Vex.
"Sinceramente no" risposi.
Mi sembrava inverosimile tutto questo...
Tornai a dare attenzione a quei ragazzi che si stavano spogliando rimanendo soltando in intimo.
ASPETTA.
Io ero vergine, quindi non lo avevano fatto.
Dovevo stare tranquilla.
In qualche modo peró sentivo che sarebbe stato meglio questo che altro.
Avevo una brutta sensazione.
Vidi la porta della stanza essere catapultata dall'altra parte della stanza da una fiammata potente e vidi entrare Nicolas furioso.
La giovane me si nascose dietro Sebastian mentre i due si guardarono in cagnesco.
Nicolas prese Sebastian per la gola e lo spiaccicó al muro.
Gemette dal dolore mentre la giovane me tentava di fare qualcosa senza alcun risultato.
"Stanne fuori" sussurró il giovane.
Ella tornó sul letto preoccupatissima.
"Vi avevo detto di farla finita.
Perchè non mi avete ascoltato?".
L'uomo dai capelli scuri guardò la ragazza furibondo.
"Dovevi dirli di lasciarti in pace, dovevi farlo per il suo bene se lo amavi veramente.
Con te farò i conti dopo" disse per poi rivolgersi a Sebastian.
"Ti avevo avvertito.
Ti diverti cosí tanto ad infrangere le regole?
Da questa sera vieteró l'accesso al castello per te, ma prima te la faró pagare.
Volevi fotterti mia nipote ma hai fatto i calcoli sbagliati.
Lei è solo mia, non sarà difficile comvincere tutti con il mio potere.
Questa sera sarai l'unico a prenderlo in culo".
Trattenni il fiato terrorizzata.
Come poteva succedere una cosa del genere?
Era tutto sbagliato...
"No, ti prego non lo rivedró mai più ma lascialo andare!" Disse la giovane me iniziando a piangere.
Nicolas sorrise.
"Vorrei tanto accontentarti, ma questo ragazzino ha bisogno di una lezione.
Ha bisogno di capire che con me non si scherza" disse con tono duro.
Sebastian lo guardó in cagnesco.
"Sei pazzo lei ama solo me, non ti sposerà mai.
Fa quello che ti pare ma dovrai passare sul mio cadavre per averla".
"Lo vedremo" disse quel pazzo ridacchiando.
Sebastian si rivolse alla giovane me.
"Sempre e per sempre.
Non dimenticarmi e qualunque cosa succeda non sposarlo.
Promettilo".
Ella annuí.
"Promesso" sussurró.
Quell'uomo malvagio si mise a ridere.
"Mi sono stufato delle vostre chiacchiere inutili, dopo che avró finito con lei non la riconoscerai neanche" disse girandolo togliendoli ció che mancava per lasciarlo completamente nudo.
"Ti conviene prepararti a quello che ti aspetta" sussurró al suo orecchio sogghignando.
Il ragazza dai capelli chiari serró la mascella e si mise drittó con le mani appoggiate al muro.
Non poteva scappare e se l'avrebbe fatto avrebbe pagato Hope per lui.
Vedevo solo odio nel suo sguardo e voglia di dare speranza alla sua amata facendosi coraggio in questa pazzia.
"Tirami fuori di quì non voglio vedere" mormorai appena vidi quello che mi era successo anche a me.
"No, devi vedere fino alla fine" disse Vex seria.
Spostai lo sguardo sulla giovane me.
Era impotente e rassegnata.
Come poteva essere successa una cosa del genere?
Perchè...?
Spostai lo sguardo su quello che stava accadendo a Sebastian.
Per il tutto il tempo non aveva emiso neanche un gemito di dolore.
Era rimasti fermo con gli occhi chiusi e la mascella contratta al massimo.
Dopo un bel po l'uomo venne e lasció una bella cicatrice con il suo dominio del fuoco sulla natica sinistra di Sebastian.
"Ora prendi i tuoi abiti e vattene.
Questa volta per sempre" sbottó il dominatore del fuoco a quello dell'acqua.
Il dominatore dell'acqua si vestii velocemente e lanció un'ultima occhiata alla propria amata dicendoli qualcosa nel linguaggio labbiale.
"Torneró a prenderti promesso.
Resisti ti prego, credi nelle mie parole e basta".
Così uscì dalla finestra correndo via.
La giovane dominatrice del fuoco si era messa una tunica addosso e guardava infuriata lo zio.
"Sei un mostro io non mi sposeró mai con te!" Sbottó.
L'uomo dagli occhi scuri rise di gusto.
"Cederai, lo so che lo farai.
Prima o poi succederà o faró del male al tuo amichetto.
Io voglio il potere e tu me lo darai" disse con tono duro avvicinandosi a lei per poi bloccarlo i polsi con una mano e mettendo l'altra sulla fronte.
"Voglio che ti dimentichi del principe di Oasis" disse con uno strano tono.
La ragazza cercó di divincolarsi senza risultati.
"No! Non lo faró mai!" Urló a squarciagola.
"Tu non mi avrai mai!" Urló ancora.
Le visioni cambiarono incessatamente.
Continuavo a vedere Nicolas ordinare a Hope di dimenticare, ma lei resisteva.
Anche quando seppe che lui aveva ucciso la madre di Sebastian.
Solo quando Hope vide in una cella del palazzo di Ígnis Sebastian pestato a sangue privo di coscienza, acconsentì alla richiesta per poi buttarsi sul suo corpo e baciarlo un ultima volta.
"Hope dimenticó Sebastian così.
Ma quando Sebastian riuscì a liberarsi, scoprì che era tutto finito.
Lei si era arresa e non ricordava niente di lui, assolutamente niente.
Pregó i genitori di Hope di farli cancellare anche i ricordi su Nicolas e poi lo uccise.
Dopo averlo visto il dominatore dell'acqua tornó nel suo paese con il cuore a pezzi e un odio incontrollabile" disse la dominatrice del magma facendomi vedere tutto.
"Questo è tutto Hope, e ora ti restituisco anche tutti gli altri ricordi".
In un attimo ricordai tutto il resto e aprì gli occhi completamente shoccata da quello che era appena accaduto.
"È tutta colpa mia se Sebastian è diventato un mostro".
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Hope
FantasyPREQUEL PHOENIX 460 a.c. Si dice che gli Arcadiani arrivarono intorno al 1300 d.c. sulla terra. Questa è una menzogna. Arrivarono molto prima verso il 300 a.c. Allora non esisteva una capitale, ma le cinque città battezzate dagli Arcadiani. Oasis la...