La mia bad girl 2

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1 AGOSTO

Siamo ad agosto e questo vuol dire che la scuola sarebbe iniziata tra un mese e qualche settimana..

Mi svegliai e rimasi per una mezz'oretta nel letto a leggere Harry Potter.
Dopodiché scesi e subito notai quella strega (Christina) seduta nel "mio"divano, che mangiava i "miei" popcorn.
La guardai e senza dargli il buongiorno, mi preparai la colazione.
...
Mentre mangiai la strega mi si avvicinò e mi disse che se non le stavo simpatica, mi avrebbe reso la vita impossibile.
Quando fini' di parlare, risi a crepapelle..

Sali' in camera e mi affacciai alla finestra, vidi Fracesco e Ines guardare la tv.
Feci un sorrisino al pensiero di Ines e Francesco insieme...erano proprio una bella coppia!

Suono' il campanello e corsi come una pazza in camera di papà per vedere chi fosse..
(La finestra si affacciava al cancello della casa)
Era Nico insieme a un altro ragazzo.
Scesi subito e lo andai a salutare.
A un certo punto la strega si mise a urlare dicendo 1 non potevo avere visite visto che ero in punizione e 2 non puoi avere amici maschi.

Mi misi a urlare sentendola dire queste cose..
Gli dissi che era il mio ragazzo e 2 che lei non era mia mamma!

Gli feci salire in camera mia, dopodiché chiusi la porta a chiave, così la strega non poteva entrare!
...

Nico mi presento' il ragazzo che era accanto lui, cioè suo cugino Samuel.
Aveva 14 anni e a settembre sarebbe andato in prima, nel liceo artistico.
(Quindi sarebbe venuto nella nostra scuola)

Mi salutò con un sorriso.

Finalmente diedi un bacio, come si deve, a Nico..!

Mentre stavamo parlando senti' un telefono squillare.
Era di Samuel.
Ci disse che era la sua ragazza e che ora doveva andare da lei.

Lo accompagnai alla porta, dopodiché sali' con Nico al piano superiore.
Ad un tratto mi chiese cosa ci fosse in fondo al corridoio, gli risposi dicendo che erano le camere, ma lui noto' qualcosa.
Guardai in alto e vidi una specie di porticina, abbastanza piccola.
Presi una sedia, aprii la porta e ci entrai.

Era una stanza un po piccola, vuota, tutta buia e piena di polvere.
Entrò Nico e subito starnuti', mi disse che era allergico alla polvere.
(Oddio, bisognava dare proprio una lavata a questo posto!)

Era come un ripostiglio segreto.

Gli dissi che questo posto non lo doveva sapere nessuno e che era il nostro nascondiglio segreto.