Sono passati tre giorni-devono passare ancora due per smettere di sanguinare sotto-e Christopher non ha ancora chiesto di fargli un pompino e spero che non me lo chieda mai più.
Jesy e Richard, ritornati dalla visita dal ginecologo, sembravano tranquilli. Cioè, lui é felice come una pasqua, si vede che diventare padre é il suo desiderio, per quanto riguarda Jesy, lei adora i bambini, ma non penso proprio che lei sia pronta per questo. Mia madre diceva sempre che amare il proprio figlio é la cosa più naturale del mondo, ma sicuramente lei non si é mai fatta il pensiero delle gravidanze forzate e per violenza. Perché non dimentichiamo che lei é stata prima violentata e poi costretta a tenere il bambino.
In tutta questa situazione Leigh Anne sembra la più tranquilla, va perfettamente d'accordo con Joel e i ragazzi, non capisco se lo faccia per non avere problemi con loro o perché questa situazione le piaccia. Spero che questo mio pensiero sia sbagliato, perché la odierei.
In questo momento sono seduta sulle gambe di Christopher che sta seduto sulla sua poltrona. In soggiorno con noi ci sono Erick e Richard, e stiamo guardando qualche programma, di cui non idea di che parli perché non capisco la lingua.
Qualcuno suona il campanello.
-Va ad aprire.-ordina Christopher
Ma che sono, la cameriera?
Comunque mi alzo e mi dirigo ad aprire la porta, ma solo perché voglio sapere chi é venuto a fare visita. Potrebbe essere qualche altro mafioso. Forse, gli amici di quello che hanno ucciso il giorno che mi sono venute le mie cose. E non me lo sto inventando, Leigh Anne a registrato la conversazione e poi usato google traduttore, e non mi importa se non é sempre una fonte attendibile.
Apro la porta, e trovo il volto sorridente della madre di Christopher. La prima cosa che faccio é controllare che non ci sia anche la madre di Joel. Intanto, lei entra e si dirige verso il soggiorno. Chiudo la porta e la seguo.
-Mamá, ¡qué bueno verte!-[Mamma, che bello vederti!] esclama Christopher abbracciando stretto la madre.
-También para mí, cariño. Hola, Jade.-[Anche per me, tesoro. Ciao, Jade.] dice rivolta a me, e ricambio con un 'Hola', sperando di averlo detto bene.
-¿Cómo estás aquí?-[Come mai sei qui?]
-¿No puedo ir a visitarte?-[Non posso venire a farvi visita?]
-Por supuesto que puedes! Pero por lo general avisos.-[Certo che puoi! Ma di solito avvisi.]
-Quería hacerte una sorpresa y quiero ver cómo es la futura mamá.-[Volevo farvi una sorpresa e volevo vedere come sta la futura mamma.]
-Está sobre eso descansando.-[E' di sopra che riposa.] prende parte anche Richard al discorso
-Comer y dormir bien?-[Mangia e dorme bene?], non sono sicura, ma forse stanno parlando di Jesy e il bambino, e penso questo perché a Richard si sono come...illuminati gli occhi.
-Sí.
-Nausee?
-Reducir.-[Diminuite.]
-Está bien. Si la madre está sana, el pequeño se sorprenderá.-[Bene. Se la madre é in salute, il piccolo starà una meraviglia.]
-Espero mucho-[Lo spero tanto.]
Dopo di che la donna sparisce di sopra, forse alla ricerca di Jesy. Noi torniamo tutti alle posizioni di prima, ma sono un pò stanca di non capire niente, guardo l'ora.
-Inizio a preparare la cena.-dico e mi alzo.
-Sicuramente ci penserà la madre di Chris.
-Erick, ti ricordo che lei é un ospite e gli ospiti non cucinano.-dico e mi dirigo in cucina, con la risatina di Christipher.
Adoro la sua risata.
Preparo dei semplici involtini di pollo, ne metto un pò di più per Jesy, così da non dover sentire Richard che grida che lei deve mangiare di più, che la porzione e misera e per lei non va bene. La cena avviene nell'allegra dei cinque e la madre di Chris, ogni tanto partecipano anche le ragazze, ma non ci capiamo molto.
Erick mi aiuta a sparecchiare e sembra volermi anche aiutare a pulire i piatti. Ci raggiunge anche la madre di Chris. Sempre con un dolce sorriso, ci da una mano.
-¿Cómo te trata mi hijo?-[Come ti tratta mio figlio?]mi chiede e io mi volto verso Erick, che si é seduto su una sedia, lasciando alla signora Vélez prendere il suo posto di aiutante.
-Ha chiesto come ti tratta Chris.
-Sono sicura che lei gli abbia dato una buona educazione, ma suo figlio avrebbe ancora bisogno di qualche sculacciata.-dico, sperando che Erick non traduca letteralmente
-Estoy seguro de que le diste una buena educación, pero tu hijo aún necesitaría algunas nalgadas.-[....Ha detto questo]
-Es demasiado grande para esto, pero aún puedo sacarle los oídos.-[E' troppo grande per questo, ma posso tirargli le orecchie.]
Erick scoppia ridere.
-Ha detto che Chris é troppo grande per una sculacciata, ma gli può tirare le orecchie.
A me di sicuro piacerebbe assistere.
CNCOwner e Mixers c'è la stiamo facendo! Continuate a votare per loro!!!