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Respiro pesantemente e per quello che mi sembrano ore, riesco solo a sentire il mio respiro. Il silenzio totale. Cinque paia di occhi mi fissano, controllo se per caso a messo giù, sospiro quando lo schermo é verde e la chiamata é ancora in corso. Ma non sento niente dall'altra parte. Riporto il cellulare al mio orecchio.

-Christopher! Ci sei ancora?- Nessuna risposta, ma sento un respiro.-Chris..

-Ne sei sicura? Da quanto? 

-Lo scoperto già da un pò. Quel giorno che sono uscita con Erick siamo andati in farmacia e abbiamo comprato due test per sicurezza. Ma poteva essere un falso allarme e quindi ho chiesto a Erick di tacere, di non dire niente.- Non mi ferma nessuno a questo punto e svuoto tutto senza riuscire a fermarmi.-Ho capito che tu volevi un bambino e non volevo darti false speranze se fosse stato negativo, ma é risultato positivo e il problema a questo punto era come dirtelo. Non sapevo se dirtelo e basta, come quando tiri un cerotto, oppure qualcosa di più carino...Allora mi sono ricordata come mia madre ha detto a mio padre di essere incinta di me e mio fratello. Natale é vicino e quindi ho pensato di metterti in un pacco i due test che ho conservato...Mi sembrava una buona idea, un bel modo per fartelo sapere...ma poi...voi siete andati via e mancate da una settimana e quattro giorni e io ho paura. Ti prego, giurami che stai bene e che tornerai.-finisco e prendo un grosso respiro, sentendomi del tutto svuotata. Dall'altra parte ancora silenzio.-Ti prego, di qualcosa...

Mi sembra di sentire un singhiozzo. Sta piangendo? Non é quello che voleva? Perché piange?

-Non riesco a crederci...Dici sul serio? Sei incinta?

-Si.

-Dìos, non ci credo. Tu non hai idea di quanto sono felice in questo momento. Oh Dìos. Stai mangiando? Fai attenzione? Non ti devi affaticare troppo, mia madre é lì con voi, vero? Ti deve tenere sotto controllo giorno e notte.

-Sono molto attenta. Però, a tuo figlio non piace il letto. Trova molto più bello la cucina o il -bagno.

-Oh Amor...Mi amor...Tornerò presto, te lo juro. Te amo. Te amo. Te amo.

Mi scendono miglioni di lacrime, ormai non riesco più a trattenermi, sono sicura di sembrare quasi la fontana di Trevi.

-Anche io. Ti amo.- E non credo di aver mai detto parole più vere.

-Vélez.Tenemos que inventar algo. Vuelve aquí.-[Dobbiamo inventarci qualcosa. Torna qui.]

-Comprobar. Tengo que irme-[Arrivo. Devo andare]

-Stai attento.

-Un beso. Te amo.

Questa volta termina per davvero la chiamata e mi sento così bene. Solo ora mi accorgo di come mi guardano le altre. Paulina ovviamente é molto confusa, e io mi sento male perché sicuramente lei voleva parlare con suo figlio e io non ci ho pensato minimamente. Ma ora lei chiede solo che cosa ci siamo detti.

-Él dijo que estaba embarazada-[Ha detto di essere incinta] le dice in poche parole Patricia. Il volto le si illumina completamente e mi si avvicina, stringendomi in un abbraccio.

-¿Cuánto tiempo?-[Di quanto tempo?] mi chiede

-Dos semanas y media, creo.-[Due settimane e mezzo, credo] rispondo

-Miel ... felicitaciones. Lamento que sucedió en un momento similar-[Cara...congratulazioni. Mi dispiace che succeda in un momento simile] dice lasciandomi un bacio tra i capelli. Già, doveva proprio succedere ora?

-¿Crees que volverá pronto? o quien regresara?-[Credi che tornerà presto? O che tornerà?] perché la realtà é questa. Noi ci possiamo dire che torneranno presto, ma la sola domanda che ci dobbiamo fare é: Loro torneranno?

-Todos ellos regresarán. Ahora tenemos que pensar en el niño. Debes estar tranquila.-[Tutti loro torneranno. Ora dobbiamo pensare al bambino. Devi stare tranquilla.] mi dice semplicemente lei. Giustamente, ora dovrei preoccuparmi del bambino...Ma se suo padre muore?

-Tengo ganas de morir-[Voglio morire] e piango più forte di prima, lasciandomi andare tra le sue braccia rassicuranti. Ma voglio le braccia di mia mamma.

-Todo estará bien, cariña. Tranquila, debes mantener la calma.-[Andrà tutto bene, tesoro. Tranquilla, devi mantenere la calma]

-No puedo hacerlo-[Non ci riesco ]

Subito mi stringono tutte in abbraccio, e io piango per quelle che mi sembrano ore, senza riuscire in nessun modo a fermarmi. Non ci riesco proprio. Non so dopo quanto mi addormento per lo sfinimento. L'ultima cosa che sento é la voce di Paulina che dice:

-Me convertiré en abuela.-[Diventerò nonna.]

Mamma, stai per diventare nonna.

Tan FacìlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora