Questo capitolo non é raccontata da Jade, ma dal narratore esterno. Troverete i nomi di alcuni che hanno partecipato alla prima edizione de "La Banda" insieme ai CNCO, e anche le Fifth Harmony.
Il capitolo ci saranno dialoghi interamente in spagnolo, a fianco la traduzione.
Alan, fin da bambino, ha sempre amato la villa dei ragazzi. Quando suo cugino lo portava lì, lui non ne voleva più sapere di andarsene, dovevano trascinarlo via a forza. Ma quel ufficio...non gli é mai piaciuto.
Si sentiva strano quando ci passava davanti, credeva che ci fosse un mostro dentro. Era la parte della casa di cui aveva più pura. Ci girava sempre lontano, ma poi ha compiuto 14 anni e la porta si é aperta anche per lui.
Tutte le volte che entrano, Christopher si siede sulla poltrona nera di pelle, dietro la scrivania. Tutti chinano la testa in saluto e rispetto, e si parla solo se lui da il permesso.
-No me gusta para nada. Hay algo a continuación.-[Non mi piace per niente. C'è per forza qualcosa sotto] dice Jhoann Vera
-Te advertí que era mejor no confiar en Joshua. ¡Pero como siempre no escuchamos al pequeño venezolano!-[Io ti avevo avvisato che era meglio non fidarsi di Joshua. Ma come sempre non ascoltiamo il piccolo venezuelano!] esclama Alan, dimenticando di non aver il permesso di parlare
-Basta! No tenemos tiempo para tus actitudes de la primera mujer, Alan. Tenemos un problema serio para resolver.-[Smettila!Non abbiamo tempo per i tuoi atteggiamenti da prima donna, Alan. Abbiamo un problema serio da risolvere] esclama Richard, senza paura, perché lui può parlare senza permesso. E' il secondo.
Si voltano tutti verso Christopher, che non ha ancora aperto bocca. Seduto sulla sua poltrona, con gli occhi nel vuoto pensa bene alla prossima mossa.
Ha speso veramente un sacco di soldi in quel carico, e i ricavo sarebbe stato il triplo di ciò che ha speso, e non può rischiare di perderlo.
-¿Cuál es exactamente la situación de carga?-[Quale é esattamente la situazione del carico?] chiede con voce pacata. E quando parla così tranquillamente vuole che siano i suoi amici e fratelli a rispondere.
-Está en manos de Yoandri, y no tiene intención de dejarlo ir.-[E' nelle mani di Yoandri, e non ha intenzione di lasciarlo andare] risponde Joel
Christopher si raddrizza sulla poltrona, le rughette sulla fronte si rilassano e un piccolo sorriso si allarga sul suo viso.
-¿Dónde? Cuba?-[Dove?A Cuba?] chiede
-Sí.- risponde Joel
Christopher batte la mano destra sulla scrivania e scoppia a ridere. Jhoann, Alan, Sebastian, Jaime e Aaròn sussultano. Gli unici che hanno reagito solo con un espressione curiosa sono Zabdiel e Erick
-Erick ... entre los cubanos lo entiendes mejor, llama a esa perra de Jaureguai-[Erick...tra cubani vi capite meglio, chiama quella stronza di Jaureguai]
-¿Por qué?-[Perché?] chiede sorpreso Richard, perché non é di sicuro in buoni rapporti con la donna cubana.
-Amo a esa mujer, lo sabes. No hay mejor jugador que ella.-[Amo quella donna, lo sapete. Non esiste miglior giocatrice di lei.]
-Si oíste a Jade...-[Se ti sentisse Jade...] ride Zabdiel
Erick esce dall'ufficio e si dirige in camera sua, mentre Richard si dirige al piano di sotto per mettere fine alla festa dato che é quasi le 1:30 del mattino. In realtà vuole che Jesy si riposi meglio senza rumore, anche se la sua camera é insonorizzata.
Erick si chiude dentro e si avvicina al suo computer. Lo accende, aspetta un attimo e poi avvia la chiamata su Skipe. La Gran dama risponde dopo cinque minuti buoni.
-Espero que seas importante, de lo contrario te mataré y no me importa si Velez declara venganza fraternal.-[Spero che sua importante, altrimenti ti uccido e non mi importa se Vélez dichiarerà vendetta fraterna.] dice subito dopo aver accettato la chiamata, Lauren
-También estoy feliz de oírte. ¿Cómo estás? Estoy bien Y Camila?-[Sono felice anche io di sentirti. Come stai? Io sto bene. E Camila?]
-Fuck. Que quieres?-[Fanculo. Che vuoi?]
-Tenemos un problema-[Abbiamo un problema.]
-¿Y eso es algo para mí?-[Ed é qualcosa che mi riguarda?]
-Necesitamos tu ayuda-[Abbiamo bisogno del tuo aiuto]
-Siempre me necesitas, mi pequeño. Pero, ¿qué quieres exactamente?-[Avete sempre bisogno di me, piccolo mio. Ma che volete esattamente?]
-Yoandri tomó como rehén una carga de anfetaminas y Chris pagó una buena cantidad de dinero.-[Yoandri tiene in ostaggio un carico di anfetamina che Chris ha pagato un bel pò di quattrini]
-Y ahora el Jefe lo sacude.-[E ora il Capo lo rivuole indietro.]
-Exactamente.-[Esattamente]
-Yoandri ha estado aquí por unos días. Su llegada fue un poco sospechosa, pero no le di mucha importancia. Llamaré a Dinah y veré qué puedo hacer.-[Yoandri si trova qui da qualche giorno. Il suo arrivo mi ha un pò insospettita, ma non ci ho dato molta importanza. Chiamerò Dinah e vedrò che posso fare]
-Puedes hacer todo y lo sabemos, amor.-[Tu puoi fare tutto e lo sappiamo, amore]
-Cierra el pico. Sentimos que mañana-[Chiudi il becco. Ci sentiamo domani mattina.]
-Bueno ...-sta dicendo, ma lei ha già chiuso la video chiamata- Noche.