Chapter fourteen

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" I was dreaming of the past

and my heart was beating fast

I began to lose control

I began to lose control

I didn't mean to hurt you

I'm sorry that I made you cry

Oh my I didn't want to hurt you

I'm just a jealous guy " 





















Uscì dal bagno, dopo una lunga doccia calda e rilassante, in accappatoio bianco con un asciugamano -quest'ultimo rosa- il quale avvolgeva i suoi lunghi capelli bianchi.

Si diresse in camera sua chiudendola successivamente a chiave, così da poter scegliere cosa indossare per la tanto attesa serata in compagnia degli Exo.

Tra vari cambi ed indecisioni optò per un jeans, molto aderente, chiaro a vita alta ed una maglia bianca la quale lasciava nude le sue spalle pallide.

Indossò ai piedi le sue solite converse alte nere e bianche passando poi al trucco.

Decise un trucco leggero composto da un filo di eyeliner e mascara, per quanto riguarda le labbra le dipinse con un rossetto nude.

Asciugò con cautela i capelli creando, con la piastra, dei boccoli leggeri alle punte.

Scese le scale raggiungendo gli altri, trovandoli seduti sul grande divano del salotto.

Tutti tranne Jin-Ki.

  «Jin-Ki è in cucina?» Chiese la ragazza, portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

«Si, hyung è in cucin-» Le parole di Jong-Hyun gli morirono in gola non riuscendo così a terminare la frase.

Era bellissima.

Nella sua semplicità.

  «Sherry, tu si che conosci la parola "stile"!» Urlò Ki-Bum, facendo così sobbalzare dal divano Jjong riportandolo alla realtà.

  «Dio santo Ki-Bum...» Sussurrò il maggiore, tossicchiando.

  «Quella maglia non è un po troppo scollata?» Le chiese improvvisamente Tae-Min, seduto con le gambe accavallate e braccia conserte.

  «Dici scollata? Credo proprio che tu non abbia visto il resto delle maglie che ho nell'armadio.» Gli rispose a tono la piccola, alzando un sopracciglio.

«Per non parlare di quel pantalone... Dio sembra più una calzamaglia!» Esclamò il maknae alzandosi dal divano, ponendosi poi difronte alla ragazza.

«Ragazzi, cose da non credere. Lee Tae-Min geloso? Wao, che onore!» Disse, pavoneggiandosi.

  «Io? Geloso di te? Tze, credici piccolo leoncino.» Sogghignò il più grande, distogliendo poi lo sguardo dalla creaturina difronte a lui.

  «Poi parli te? Ma ti sei visto? Caro, facevi prima a non indossarla proprio quella camicia se doveva essere così trasparente.» Ribattè la ragazza incrociando le braccia al petto.

"Cioè... il bue dice cornuto all'asino."

  «Andiamo ragazzi, sembrate una vecchia coppia di sposini.» Annunciò Jin-Ki, abbandonando la cucina.

«Stanno quasi per arrivare, mi ha appena telefonato Jun-Myeon.» Continuò.

Ad interrompere la loro conversazione fu il suono del campanello di casa.

𝐕𝐀𝐌𝐏𝐈𝐑𝐄'𝐒 𝐁𝐀𝐂𝐊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora