Chapter thirty-eight

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" My body breathes

i inhale your love deeply

i'm awake, i found you

hold me and whisper in my ear

i found you, i found you "



















Tae-Min rimase sveglio tutta la notte.
Osservava come il petto della ragazza si alzava ed abbassava in modo regolare, a come si agitava durante il sonno ed a come, di conseguenza, il sottile lenzuolo bianco scendeva verso il bacino, arrotolandosi sulla sua pelle come seta.

Per lui era quasi impossibile resistere a tale tenerezza, la quale racchiudeva in sé sensualità e malizia. Ed in quel momento aveva tanto bisogno di qualsiasi cosa che potesse catturare la propria attenzione poiché il bisogno di legarla a sé irrimediabilmente era cresciuto a dismisura.

Quella notte non aveva cercato il sonno apposta per guardarla dormire, non credendo ancora di avere accanto a sé la sua compagna per la vita. I suoi simili erano davvero pochi, una razza morente in cerca di salvezza e gran parte della popolazione maschile fronteggiava costantemente un nemico spietato: l'oscurità.

L'ombra li perseguitava fin dalla nascita, rendendoli degli spietati assassini, un branco di predatori con un alone di oscurità il quale si spandeva pian piano nei loro esseri, stordendoli e lasciandoli privi di qualsiasi emozione.

Corpi deserti, sfumati di grigio e nero; occhi spenti con l'incapacità di osservare un mondo fatto a colori e l'anima spietata, fredda, la quale sopprimeva una terribile solitudine.
Per ognuno di loro era indispensabile avere al proprio fianco una compagna per la vita, la donna con la quale passare l'intera esistenza, quella capace di restituire al Cercatore emozioni e colori, ridonando luce nella loro vita lugubre.

Purtroppo di donne non ve ne fù traccia e quindi molti maschi della sua razza persero il senno, rinunciando alla propria anima per diventare dei non-morti.

Il cuore di Tae-Min si dilaniò; molti dei suoi amici più fidati che si erano ritrovati ed affiancarlo in campo di battaglia, incontrarono l'oscurità, diventarono i famosi Vampiri. Li uccise con le sue stesse mani, per poi bruciare i loro resti mentre le lacrime arrivarono a spegnere quel che rimaneva delle loro ceneri.

Poi, dopo tutto quell'orrore ed atrocità, andava in cerca della sua compagna; aveva i capelli bianchi come la luna che mirava nelle notti in cui non cercava il sonno, gli occhi azzurri come le onde del mare che osservava stando in volo col corpo coperto da un manto nero e delle labbra rosee che gli facevano venire in mente il colore dei fiori di ciliegio nei primi giorni primaverili. Era ancora una bambina quando la incontrò; una piccola bimba dai capelli biondi, il viso birbante e gli occhi che, al solo osservarlo, trasmettevano gioia ed innocenza.

La incontrò in uno dei tanti parchi dell'immensa Seoul; se lo ricordava bene quel piccolo parco, il parco che custodiva i piccoli frammenti della loro ormai passata infanzia.

Nella vegetazione fitta di quel preciso parco incontrò quella bambina e, nell'esatto istante in cui gli occhi del ragazzino dalla buffa chioma a fungo incontrarono le profonde e gioiose iridi blu della biondina, qualcosa scosse il suo cuore. Altro non fu che quell'azzurro intenso. Azzurro. Capelli biondi. Indossava anche un maglioncino rosso lavorato all'uncinetto. Colori.

Percepiva i colori, e fu un evento alquanto strano, tanto che si ritrovò a confessarlo ai suoi hyung, i quali esultarono di felicità a solo sentir pronunciare quelle parole.

Scosse la testa, poggiandola poi sul palmo della mano.

Ora quella bambina bionda era cresciuta col caratterino di una tigre ed il corpo di un'ormai donna, e stava impazzendo per questo.
Era stato la sua ombra dal momento in cui l'aveva incontrata, tenendo sempre a stretto contatto la sua mente con quella di lei; alcune volte oltrepassava i suoi limiti, viaggiando in lungo ed in largo per raggiungere il balcone della ragazza con la chiara intenzione di poterla affiancare silenziosamente nelle sue notti insonni.

𝐕𝐀𝐌𝐏𝐈𝐑𝐄'𝐒 𝐁𝐀𝐂𝐊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora