«E' un nephilim» riferì Chris a Curt, con l'aria sconvolta e i brividi sulla pelle.
Credo che la prima cosa che Chris abbia fatto mettendo piede nell'area 51 fu filare dritto da lui.
Curt non aprì bocca, io riuscivo a sentire dalla mia stanza fino nello studio di Curt.
«Lo sapeva?» chiese Chris con un tono sorpreso «Sapeva che è un mezzo angelo e non l'ha detto?» ripeté Chris arrabbiato sentendosi escluso.
«Lo immaginavo» rispose Curt «Durante l'esorcismo ha toccato il posseduto, e quest'ultimo si è bruciato» raccontò lui «Solo due cose bruciano sulla pelle di un posseduto: o un essere santo o benedetto, e non credo lei sia santa, anche se all'inizio avevo creduto che si fosse bagnata le mani nell'acqua benedetta» spiegò Curt con una pausa.
«O?» chiese Chris.
«O un essere divino» concluse Curt indicando il cielo con le mani «O per lo meno, per metà».
«Non abbiamo mai avuto a che fare con un nephilim vero?» chiese Chris ancora incredulo.
«Mai. Nessun incontro di nessun tipo» rispose Curt.
«Nemmeno di "Primo tipo?"» chiese ancora.
«No ragazzo mio. Esseri divini, mai incontrati» ribadì ancora Curt.
«Ha il sangue argenteo, non ricordo che fosse argentato» disse Chris, era assurdo anche per lui «Ora che ci pensò però non ha mai perso sangue in combattimento o in allenamento» ragionò.
«Perché è un essere superiore, più di chiunque qui dentro» esordì Curt a un incredulo Chris «Nonostante fosse debole la sua natura non poteva mentire, la sua natura era celata, ma non può essere quello che non è, bruciare al tocco è stato un sintomo. Il sangue è diventato argentato quando il suo vero essere è venuto fuori, quindi molto probabilmente qualche ora fa. Lei è rimasta assopita, e qualsiasi segno che fosse un nephilim era nascosto, o perlomeno gli aspetti più evidenti, e adesso vedremo tutti gli effetti di questo potere venuto fuori, e molto probabilmente non la riconosceremo» spiegò Curt.
Era assurdo. Era tutto così assurdo. Era per metà di quell'essere che mi affascinava così tanto, ecco forse è spiegato. Non mi sembrava vero, sembrava un sogno e incubo insieme.
Io non avrei mai pensato che mi sarei rivelata un mezz'angelo, facevo fatica a credere che non ero umana figuriamoci metà essere divino.
Ero così in defibrillazione che volevo dirlo a qualcuno, forse a tutti, forse a nessuno.
Curt me lo vietò, ero un essere speciale e non dovevo essere alla portata di tutti, e che sarebbe stato lui a dirlo ai superiori.
Non dormii molto quella notte, e nemmeno la notte dopo, e nemmeno quella dopo ancora. Capii che non avrei più dormito più di tre ore, era la condizione di essere mezzi angeli.
I sei chakra tutti sviluppati, mi sentivo quasi invincibile.
Incalzai le scarpe e con stranezza notai che i plantari all'interno mi davano fastidio.
«Che cazzo» esclamai faticando a camminare.
Li estrassi dalle scarpe e miracolosamente adesso riuscivo a camminare bene. Infilai gli occhiali e stessa cosa, mi davano fastidio: vedevo benissimo senza.
Esposi il dilemma a Tisha e Curt che mi sottoposero ad altre visite mediche.
Tutti guardavano a occhi aperti i miei risultati medici.
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Cristallo e Diamante
ParanormalCreature sovranaturali, magia, cacciatori, angeli e demoni, amore, tradimenti e abbandoni, passati tristi e futuri tragici e pericolosi, il tutto ambientato in Nevada. La protagonista di nome Samantha dovrà fare i conti con un suo io nascosto e div...