Dopo le parole di Jay, la stanza venne finalmente illuminata e ciò che mi ritrovai davanti fu pazzesco.
C'erano grandi librerie, mappe, binocoli e telescopi ovunque.
Grazie alla luce riuscì a capire che mi trovavo all'interno di una grande casa, molto particolare.<<bene Madison, cosa sai sulla lotta tra angeli e demoni?>> domandò Ian ansioso di una mia risposta.
Assunsi un'espressione davvero ignorante così che capirono che non ne sapevo proprio nulla in materia, se non qualcosa sulla figura dell'angelo ribelle.<<Sentiamo parlare spesso nella nostra vita di angeli e demoni, ma hai mai sentito nominare gli angeli neri?>>
Disse Jay passandosi una mano nel ciuffo di capelli neri.
La mia faccia passò dall'essere confusa all'essere super smarrita.<<Un angelo nero è a metà strada tra un angelo e un demone, non si sbilancia da nessuna parte, ma ha i poteri e la forza di entrambi. E dato che il nero predomina, le sue ali sono quasi del tutto nere.>>
Disse Ariel come se raccontasse quella storia ogni giorno.<<quasi?>> chiesi timidamente.
<<Sì perché alle volte ci sono delle piccole sfumature di bianco.>> annuì e andarono avanti.
<<La cosa particolare di questa specie, è che sono davvero rari, al mondo ne esistono dieci.>> in quel momento iniziai a fare qualche teoria sul perché ero lì, ma non volevo pensarci, era assurdo.
<<sono così potenti Madison che nemmeno puoi immaginare.>> disse Ian con sguardo triste, come se la cosa lo toccasse.
<<Hanno sfasciato famiglie e distrutto città.>> disse infine Jay.
Mi rattristò quella storia, ma ancora non capivo il motivo della mia presenza.<<Nessuno può fermarli...escludendo cinque persone sulla faccia della terra.>>
<<solo cinque?>> chiesi.
Come potevano solo cinque persone fermarli?<<Si, esistono solo cinque cacciatori di angeli neri per ogni epoca. Cioè ogni volta che tutti e i cinque muoiono, ne arrivano altri cinque.>>
<<E per fortuna i nostri predecessori, ne hanno uccisi già nove, il che vuol dire due cose: ne rimane solo uno sulla faccia della terra, e che noi siamo l'ultima generazione dei cinque.>>
Spiegò Ariel.<<Inoltre, anche se combattiamo principalmente con le armi, siamo tutti dotati di abilità speciali.>> disse Ian.
<<e tu sei qui perché, come noi, sei una dei cinque>>
Disse Jay deglutendo aspettandosi una mia reazione. Li guardai seria per un po' per poi scoppiare in una risata nervosa.
Cioè, cosa? tre sconosciuti mi rapivano, raccontandomi una storia su angeli e demoni dicendomi che io ero una dei cinque cacciatori al mondo che poteva sconfiggere quel mostro così potente e pericoloso. Io? Che non sapevo nemmeno usare la lavatrice? Ma andiamo.<<Ci chiamano i "Blangels".>>
Continuò il ragazzo e quasi non scoppiai a ridere.<<Che razza di nome è?>>
Ian si grattò la nuca.<<Qualcuno si è solo divertito a mischiare le parole 'Black' e 'Angels'.>>
Li guardai perplessa un'ultima volta e poi mi alzai velocemente sospirando e facendo spallucce, venni inseguita subito da Jay mentre gli altri due fecero delle facce tristi. Iniziai a scendere le scale della casa per andare via, mentre il ragazzo mi urlava dietro di non andarmene. Pian piano che scendevo mi accorsi che le scale erano davvero troppe, quasi infinite. Mi fermai accorgendomi che anche Jay non mi stava più seguendo. Era più sopra di me e mi guardava con le braccia conserte.<<Non ci credi vero?>> disse e io scossi la testa ovvia.
<<e allora perché non riesci a finire le scale?>> chiese e io non capii.
<perché sono troppe?>>
Quella volta fu lui a scuotere la testa.
Schioccò le dita facendomi voltare nuovamente verso le scale, che adesso erano diminuite.<<Questa casa ha solo due piani, sono stato io a farti credere il contrario.>>
Impallidì a quella risposta.<<tu-tu come hai fatto? Sei un mago?>> il ragazzo scosse la testa facendo spallucce.
<<adesso mi credi?>> ci pensai per un po' ma poi continuai a scendere le scale, che per fortuna finirono in fretta.
Questa volta non mi seguì, ma lo senti pronunciare qualcosa prima che uscissi di casa.<<tanto tornerai, quando inizierai a vedere cose strane, lo fanno sempre tutti.>>

STAI LEGGENDO
EVERMORE
Teen FictionMadison Evans credeva di essere come tutti gli altri. Ma la sua vita apparentemente normale, gli viene portata via da tre persone che dicono di essere esattamente come lei: Ian, simpatico e gentile, Ariel, sfacciata e sicura di se, e Jay, un ragazzo...