La mattina dopo mi alzai presto per poter incontrare James. Mi raggiunse a casa un'ora prima dell'inizio delle lezioni, tutti dormivano ancora e c'era una certa tranquillità nell'aria.
Abbracciai James quando arrivò e ci sedemmo sul letto in camera mia.<<Mi spieghi che succede? Ti vedo preoccupata.>>
Sospirai.<<Ieri ho quasi baciato il mio istruttore.>>
Mi morsi il labbro e vidi James sgranare gli occhi.<<Cavolo Maddie non ti facevo così, e brava!>>
Mi diede il cinque e lo guardai in modo strano. Okay, non mi aspettavo quella reazione.<<Però non l'ho fatto, l'ho respinto.>>
Mi guardò e assottigliò le labbra.<<Fai quello che vuoi Maddie, io mi fido dei tuoi gusti, per questo non dirò nulla.>>
Alzò le mani.<<Anche se avevo puntato tutto su Jay, è da quando lo conosco che non fa altro che mangiarti con gli occhi ed essere geloso di me.>>
Lo guardai per poi ridere.<<No James, Jay non prova nessuna emozione, te lo posso garantire.>>
Alzò un sopracciglio e mise una mano sulla mia spalla.<<Si vede che non sei una che nota i dettagli.>>
<<La gelosia è già un segno lampante.>>
Ripensai alla scenata del giorno prima.
Qualcuno bussò alla porta.<<Scusate ma ho sentito la voce di James e non ho resistito.>>
Ian entrò velocemente e chiuse la porta alle sue spalle.<<La smetti di flirtare con il mio migliore amico?>>
Gli lanciai un cuscino contro e Ian sorrise.<<Non è colpa sua Maddie, sono irresistibile.>>
James si spostò il ciuffo e scoppiammo a ridere.<<Vado a preparare la colazione, voi restate pure qui.>>
Alzai le mani e uscì dalla mia camera con un sorriso furbo sul viso.James
Quel ragazzo mi incuriosiva ma allo stesso tempo mi faceva paura.
Non mi ero mai fatto problemi sulla mia sessualità. Non mi ero mai posto nemmeno la domanda. Ero solo stato con tante ragazze. Questo faceva di me un ragazzo etero? Ian era attraente, ed era quello a confondermi. Considerare bello un ragazzo, mi rendeva automaticamente gay? Ian aveva i capelli castani raccolti in un ciuffo che ricadeva su i suoi splendidi occhi azzurri.<<Come mai hai chiesto di me? È stata Maddie a dirmelo però tu non dirglielo.>> dissi velocemente.
Ian sorrise.<<Tranquillo, resterà un segreto.>>
<<Non hai risposto alla mia domanda.>> lo guardai negli occhi e fece un ghigno.
<<Tu mi intrighi James. Non so spiegartelo ma... mi affascini, tanto.>>
Abbassò lo sguardo timidamente e lo vidi arrossire. Era così tremendamente adorabile, e allo stesso tempo faceva nascere in me pensieri non proprio adorabili.<<Sai qual è la cosa divertente James? Che io dovrei saper leggere nella mente, ma con te non ci riesco. È come se la tua mente fosse bloccata e questa cosa mi innervosisce.>>
Lo guardai.<<Nemmeno io so cosa penso veramente.>>
Mi avvicinai a lui.<<So solo che in questo momento mi sento nervoso... ho il cuore a mille, le mani mi tremano e tutto quello che dico mi sembra stupido e senza senso.>> Ian sorrise distogliendo lo sguardo. Appoggiò una mano sulla mia guancia e mi levò il ciuffo dagli occhi.
<<Forse ti piaccio.>>
Alzò le sopracciglia e io lo guardai serio per un po'. Gli tirai una cuscinata e scoppiammo a ridere. Poi tornai serio e iniziai a pensare.<<Che cosa c'è?>>
Chiese e alzai lo sguardo verso di lui.
Feci spallucce e assottigliai le labbra.<<È che nessuno potrebbe capire cosa mi passa per la testa, non sono mai stato bravo a gestire le emozioni , e adesso con te mi sembra di impazzire.>>
<<È normale James... sei un adolescente.>>
Sorrise mettendomi una mano sulla spalla. Calò il silenzio e lui si avvicinò al mio viso per baciarmi ma lo fermai.<<Io non sono gay Ian.>>
Il ragazzo si allontanò con un ghigno divertito.<<Se tu ci credi io ci credo James.>>
Alzò le mani e io annuì.<<Ma ricordati di non avere mai paura di quello che sei.>>
Lo fissai e poi tossì.<<Dai, andiamo a fare colazione.>>
disse e io annuì.<<O meglio andiamo ad avvelenarci col cibo di Maddie.>>
Lo guardai e alzai l'indice.
<<Non dirgli nemmeno questo.>>
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EVERMORE
Teen FictionMadison Evans credeva di essere come tutti gli altri. Ma la sua vita apparentemente normale, gli viene portata via da tre persone che dicono di essere esattamente come lei: Ian, simpatico e gentile, Ariel, sfacciata e sicura di se, e Jay, un ragazzo...