9 - Diventerà più facile.

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Jay era ancora per terra e io me ne stavo seduta con la testa fra le mani.

<<Madison calmati.>>
Disse e lo guardai.

<<Come se fosse facile>>

Si alzò e si avvicinò a me.

<<Diventerà più facile.>>
Mi guardò serio per poi aiutarmi ad alzarmi.

<<Come ci sono riuscita?>>
Dissi riferendomi a ciò che era successo prima.

<<Tutti i cinque hanno delle abilità speciali, ma meglio non parlarne qui, andiamo via.>>

Lasciai la scuola nel bel mezzo delle lezioni e mi diressi con Jay nella casa da cui ero scappata l'ultima volta.
Raggiungemmo Ian e Ariel al piano di sopra, erano seduti davanti al computer e sul grande schermo era proiettata una mappa.

<<Ragazzi>>
Disse Jay quando entrammo nella stanza. I due si girarono e mi guardarono sorpresi.

<<È con noi>>
Disse e i due esultarono.

<<Calmo non l'ho detto questo. Ma sono pronta a capirci di più... voglio saperne di più.>>
Jay annuì serio.

<<Ha scoperto il suo potere, prima a scuola.>>
Spiegò Jay.
Mi sentivo così fuori posto.

<<Davvero?>>
Sorrise Ariel.

<<Jay mi stava spiegando che tutti noi abbiamo delle abilità speciali.>>
Spiegai e li incitai a continuare.

<<Si beh, io ho la capacità di far vedere cose che non esistono.>>
Spiegò Jay.
Improvvisamente chiuse gli occhi.
Quando li riaprì vidi Ian urlare.

<<Cazzo ma proprio i ragni?!>>
Jay fece un ghigno.

<<Voi li vedete i ragni eppure... non esistono.>>
Schioccò le dita e in un attimo sparirono.

<<Si okay ora passiamo alle cose forti.>>
Si mise in mezzo Ariel e Jay alzò gli occhi al cielo.

<<Guarda qui>>
La ragazza fissò un punto sul pavimento.
Chiuse gli occhi e improvvisamente apparse del fuoco, che spense poco dopo.

<<Si perché la pirocinesi è una cosa forte.>>
Disse Jay con un tono antipatico.

<<Infatti lo è>>
Risposi e Ariel mi diede il cinque.

<<Okay tocca a me.>>
Disse Ian.
Chiuse anch'egli gli occhi.
Poi li riaprì e mi guardò.

<<Madison, perché stai pensando ad un ragazzo biondo con gli occhi verdi?>>
Mi chiese e lo guardai sbigottita. Stavo pensando a James perché mi ero improvvisamente preoccupata per lui.
Jay mi guardò.

<<Mentalismo o meglio, sa leggere nel pensiero.>>
Spiegò.

<<Tocca a te, Madison>>
Disse Ariel. I tre mi guardarono.
Mi guardai la mano.

<<Non so se ci riuscirò ancora, può essere stato un caso prima.>>
Dissi guardando Jay.
Lui scosse il capo.
<<Puoi farcela.>>
Disse sicuro.
Mi morsi il labbro e cercai di concentrami su un oggetto semplice.
La scelta cadde su un quaderno poggiato sulla scrivania.
Mi concentrai a lungo ma non riuscì a fare nulla. Ci riprovai ancora sotto gli sguardi attenti degli altri e finalmente vidi il quaderno sollevarsi in aria.
Ian sorrise. Posai di nuovo l'oggetto sulla scrivania e lo fissai incredula.

<<Sei stata grande!>> disse Ariel dandomi il cinque.

<<Sei ufficialmente una di noi>>
Disse Ian.
Jay si voltò verso la scrivania e prese qualcosa dal cassetto.
Si avvicinò a me con le mani dietro la schiena e si fermò ad un passo da me.

<<Voltati.>>
Obbedì e lo sentì spostarmi i capelli da un lato. Mi agganciò qualcosa al collo e mi girai di nuovo. Guardai in basso e vidi la collana, quella collana.
Riportai lo sguardo su e incontrai gli occhi scuri di Jay.
<<Benvenuta.>>

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