Jay era ancora per terra e io me ne stavo seduta con la testa fra le mani.
<<Madison calmati.>>
Disse e lo guardai.<<Come se fosse facile>>
Si alzò e si avvicinò a me.
<<Diventerà più facile.>>
Mi guardò serio per poi aiutarmi ad alzarmi.<<Come ci sono riuscita?>>
Dissi riferendomi a ciò che era successo prima.<<Tutti i cinque hanno delle abilità speciali, ma meglio non parlarne qui, andiamo via.>>
Lasciai la scuola nel bel mezzo delle lezioni e mi diressi con Jay nella casa da cui ero scappata l'ultima volta.
Raggiungemmo Ian e Ariel al piano di sopra, erano seduti davanti al computer e sul grande schermo era proiettata una mappa.<<Ragazzi>>
Disse Jay quando entrammo nella stanza. I due si girarono e mi guardarono sorpresi.<<È con noi>>
Disse e i due esultarono.<<Calmo non l'ho detto questo. Ma sono pronta a capirci di più... voglio saperne di più.>>
Jay annuì serio.<<Ha scoperto il suo potere, prima a scuola.>>
Spiegò Jay.
Mi sentivo così fuori posto.<<Davvero?>>
Sorrise Ariel.<<Jay mi stava spiegando che tutti noi abbiamo delle abilità speciali.>>
Spiegai e li incitai a continuare.<<Si beh, io ho la capacità di far vedere cose che non esistono.>>
Spiegò Jay.
Improvvisamente chiuse gli occhi.
Quando li riaprì vidi Ian urlare.<<Cazzo ma proprio i ragni?!>>
Jay fece un ghigno.<<Voi li vedete i ragni eppure... non esistono.>>
Schioccò le dita e in un attimo sparirono.<<Si okay ora passiamo alle cose forti.>>
Si mise in mezzo Ariel e Jay alzò gli occhi al cielo.<<Guarda qui>>
La ragazza fissò un punto sul pavimento.
Chiuse gli occhi e improvvisamente apparse del fuoco, che spense poco dopo.<<Si perché la pirocinesi è una cosa forte.>>
Disse Jay con un tono antipatico.<<Infatti lo è>>
Risposi e Ariel mi diede il cinque.<<Okay tocca a me.>>
Disse Ian.
Chiuse anch'egli gli occhi.
Poi li riaprì e mi guardò.<<Madison, perché stai pensando ad un ragazzo biondo con gli occhi verdi?>>
Mi chiese e lo guardai sbigottita. Stavo pensando a James perché mi ero improvvisamente preoccupata per lui.
Jay mi guardò.<<Mentalismo o meglio, sa leggere nel pensiero.>>
Spiegò.<<Tocca a te, Madison>>
Disse Ariel. I tre mi guardarono.
Mi guardai la mano.<<Non so se ci riuscirò ancora, può essere stato un caso prima.>>
Dissi guardando Jay.
Lui scosse il capo.
<<Puoi farcela.>>
Disse sicuro.
Mi morsi il labbro e cercai di concentrami su un oggetto semplice.
La scelta cadde su un quaderno poggiato sulla scrivania.
Mi concentrai a lungo ma non riuscì a fare nulla. Ci riprovai ancora sotto gli sguardi attenti degli altri e finalmente vidi il quaderno sollevarsi in aria.
Ian sorrise. Posai di nuovo l'oggetto sulla scrivania e lo fissai incredula.<<Sei stata grande!>> disse Ariel dandomi il cinque.
<<Sei ufficialmente una di noi>>
Disse Ian.
Jay si voltò verso la scrivania e prese qualcosa dal cassetto.
Si avvicinò a me con le mani dietro la schiena e si fermò ad un passo da me.<<Voltati.>>
Obbedì e lo sentì spostarmi i capelli da un lato. Mi agganciò qualcosa al collo e mi girai di nuovo. Guardai in basso e vidi la collana, quella collana.
Riportai lo sguardo su e incontrai gli occhi scuri di Jay.
<<Benvenuta.>>
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EVERMORE
Teen FictionMadison Evans credeva di essere come tutti gli altri. Ma la sua vita apparentemente normale, gli viene portata via da tre persone che dicono di essere esattamente come lei: Ian, simpatico e gentile, Ariel, sfacciata e sicura di se, e Jay, un ragazzo...