14 - È carina.

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Alla fine dell'ora io ed Ian cercammo Ariel e Jay.

<<Ragazzi>>
Ci avvicinammo a loro non appena li vedemmo. Per fortuna si trovavano già insieme, in effetti non si separavano mai quei tre.

<<Mi sa che l'abbiamo trovata.>>
Disse Ian.

<<È una lei?>>
Chiese Ariel.
Io annuì.

<<È arrivata questa nuova ragazza a scuola, si chiama Maya Cooper e viene dall' Italia.>>
Dissi e Jay annuì.

<<D'accordo, ci informeremo.>>

<<Non ne avrete bisogno.>>
Una voce alle nostre spalle ci fece voltare. La figura di Maya si presentò davanti ai miei occhi.

<<Io sono Maya, e sono una di voi.>>
Sorrise e gli altri la guardarono in modo strano.

<<Ho visto le vostre collane per questo vi ho riconosciuto.>>
Indicò con lo sguardo me e Ian.

<<Mia madre faceva parte della quinta generazione, sono cresciuta con questa storia.>>
Spiegò.

<<D'accordo, Maya.>>
Disse Jay guardandola.

<<qual è il tuo potere?>>
Chiese Ian.

<<Elettrocinesi>>

<<Riesci a controllare l'elettricità?>> chiese Ariel.

<<Esatto.>>
Sorrise Maya.

<<Bene, mi sembra incredibile da dire ma siamo finalmente al completo.>>
disse Jay.

<<Ora siamo pronti.>>
Sorrise Ian.

<<Prima di tutto dovete conoscere i P.D.>>
Disse Jay guardandoci tutti.

<<Oh si, ho sentito parlare di loro ma non ho avuto l'occasione di incontrarli.>>
Spiegò Maya.

<<Presto l'avrai.>>
Jay serrò la mascella quando la campanella ci obbligò a tornare in classe.
Ci separammo e io raggiunsi James.

<<Ci siamo James, adesso siamo cinque.>>

<<Davvero? Quindi era proprio quella ragazza l'ultima?>>
Mi chiese aprendo il libro di economia.

<<Esatto, per fortuna non ci è voluto molto tempo.>>

<< E adesso che farete?>>
Mi chiese curioso.

<<Dobbiamo allenarci, e dopo partiremo per cercare il nostro mostro.>>

<<Quindi partirai.>>
Mi guardò dispiaciuto.
Gli misi una mano sulla spalla e sorrisi.

<<Ti prometto che tornerò presto e soprattutto, tornerò viva.>>
Scherzai e lui mi guardò male.

<<Non dirlo neanche per scherzo.>>

***

Il pomeriggio tornammo a casa e Maya ci raggiunse, ora che c'eravamo tutti e cinque, anche lei doveva trasferirsi da noi. Si sistemò infatti, nella stanza accanto alla mia. La sera ci radunammo in cucina per mangiare.
Scoprì che Ian sapeva cucinare molto bene, e ci deliziò tutti con il suo pollo allo spiedo.

<<Ah comunque, domani non andremo a scuola.>>
Disse Jay per poi bere dell'acqua.

<<Perché?>>
Chiesi mangiando un boccone.

<<andremo dai P.D.>>
Rispose e io annuì.

<< Beh ragazzi vi ringrazio per la cena ma adesso andrei a dormire, se non vi dispiace, buona notte.>>
Maya sorrise prima di lasciare la cucina.

Mi voltai verso la porta per assicurarmi che fosse andata via.

<<Che ne pensate di lei?>>
Chiesi.

<<È una ragazza molto dolce.>>
Disse Ian mettendo in ordine la cucina.

<<Si è simpatica.>>
Commentò Ariel.

Jay mi guardò dritto negli occhi.
<<È carina.>>
Alzai un sopracciglio e lo guardai male.

<<E non immagini cosa ha detto su di te quando ti abbiamo trovata.>>
Ridacchiò Ariel. Jay le lanciò un'occhiataccia e lei fece spallucce.

Prima di andare a dormire mi recai in bagno, e all'uscita incontrai Jay nel corridoio, davanti alla sua porta.

<<Buonanotte Madison>>
Disse guardandomi.

<<Puoi chiamarmi Maddie se vuoi, te l'ho detto.>>
Sorrisi debolmente.

<<Una volta mi hai detto che solo i tuoi amici potevano chiamarti Maddie.>>

<<Si, è vero.>>
Dissi guardandolo in modo strano.

<<Appunto.>>
Entrò nella sua stanza e io alzai gli occhi al cielo.

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