4 - Prometti di non urlare?

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Il buio ci fu letteralmente, perché una mano mi si posò sugli occhi e l'altra mi tappò la bocca. Non vidi e non sentì più niente, e non ricordo come mi svegliai ne quando accadde. Ma quando successe ero terribilmente spaventata.
Aprì gli occhi di scatto, per poi rilasciare un urlo che fu bloccato dal pezzo di scotch sulla mia bocca.
Cercai di alzarmi ma i miei polsi erano legati alla sedia con una corda. Avevo già visto e rivisto questa scena nei film, e non mi piaceva come andava a finire.

<<Oh, è sveglia finalmente>>
Sentì una voce femminile a pochi passi da me.
Quando misi a fuoco la vista mi accorsi di essere circondata da tre persone.
Sussultai spaventata e il ragazzo davanti a me mi guardò dispiaciuto.
Mi ricordavo di lui, ovviamente. Era il ragazzo della collana, colui che mi aveva 'rapito' per quanto riuscissi a ricordare.

<<Dai slegala>> disse un ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri.
Il ragazzo della collana annuì, strappandomi -più o meno- delicatamente il pezzo di scotch dalla bocca. Una smorfia uscì spontanea dalla mia bocca.
I tre mi fissarono per un po' e io feci lo stesso, quando si accorsero che stavo per urlare di nuovo si affrettarono a coprirmi la bocca con le mani e io aggrottai le sopracciglia.

<<Prometti di non urlare?>> parlò l'unica ragazza del gruppo; pelle mulatta, capelli castani come il colore dei suoi occhi.
Annuì abbastanza convinta e loro mi lasciarono andare, permettendomi finalmente di respirare bene.
Mi slegarono anche le mani e finalmente fui libera di muovermi.

<<Che cosa diavolo sta succedendo?>> pronunciai allargando le braccia, senza urlare, come da loro richiesta. Si guardarono negli occhi e annuirono tutti e tre.
Ero più confusa che mai, spaventata, con un forte male di testa e non capivo dove mi trovavo.
Ma stranamente, non avevo voglia di scappare. Anche perché di forza non ne avevo proprio in quel momento.

<<prima di tutto, io sono Jay>>
Disse il ragazzo della collana che finalmente aveva un nome.

<<loro sono Ian e Ariel>> indicò gli altri due 'sequestratori' che accennarono un sorriso.

<< tu sei Maddie vero?>>
Chiese Ian scrutandomi.

<<Madison>> lo corressi.
<<Solo i miei amici mi chiamano Maddie.>>

<<va bene, scusa>> disse grattandosi la nuca.

<<Qualcuno mi spiega perché mi avete rapita?>>
Chiesi sarcastica alzando un sopracciglio.

<<Certo, e ci scusiamo per i modi bruschi>> disse Ian.

<<non volevamo fosse proprio un sequestro, ma non saresti mai venuta con noi altrimenti.>> disse Ariel.

Li incitai con lo sguardo spazientita.

<<Il motivo è che crediamo tu sia una di noi.>>
Continuò Ariel guardando gli altri per avere conferma.

<<in realtà non lo crediamo, ne siamo proprio sicuri.>> disse Ian sorridente.

Continuavo a non capirci nulla.
Osservai il loro sguardo confuso e io lo ero più di loro, inoltre attorno a me era tutto buio e ciò non facilitava le cose.

<<Sarei una di voi perché?>> chiesi sperando che continuassero la frase senza giri di parole. Ian sospirò per parlare ma fu fermato da Jay, che lo precedette.

<<Perché tu vedi la collana.>>
Disse mostrandomi la collana con le ali nere che mi piaceva tanto.
Loro sapevano che per me non aveva il minimo senso, perché non avrei dovuto vedere la collana? Non era invisibile , ma loro ne parlavano come se lo fosse.

<<e questo che vorrebbe dire?>>
Alzai gli occhi al cielo iniziando a pensare che fosse tutto uno scherzo.

<<che sei speciale>>

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