Quel mercoledì mattina avvisai James che non gli avrei fatto compagnia a scuola, e iniziai a pensare che forse non ci sarei più tornata. Mi sarei persa il mio terzo anno di liceo, mi sarei persa tutto. E ne valeva la pena?
Mi alzai dal letto e seguì la solita routine mattutina.<<Buongiorno>>
Dissi entrando in cucina.
Notai che erano tutti lì, probabilmente già da tempo. Odiavo essere quella in ritardo.<<Li vuoi i pancake?>>
Mi chiese Ariel.<<Si grazie, li adoro.>>
Dopo quella breve colazione Jay ci ordinò di fare in fretta, chissà dove abitavano i P.D.
Uscimmo di casa e seguimmo Jay, che forse era l'unico a sapere la strada.
<<Ricordate, dobbiamo dimostrargli che siamo pronti e che possiamo farcela. Loro ci aiuteranno ad allenarci.>>
Disse Jay.
Non vedevo l'ora di vedere quello che mi aspettava. Il sentiero però, non era molto rassicurante. Eravamo entrati in un vicolo isolato e stretto. Jay si fermò davanti a una piccola porta nera, schiacciò dei pulsanti ed entrammo dentro. Cavolo. Quella piccola porta nera nascondeva un'enorme struttura, era tutto bianco e c'erano ovunque computer e strane attrezzature.<<Finalmente>>
Sorrise una donna.
Aveva dei capelli biondissimi raccolti in una coda, e i suoi occhi scuri ci guardavano con aria un po' arrabbiata.<<Ci avete messo troppo.>>
Si voltò e iniziò a camminare lungo una passerella. Tutti iniziammo a seguirla.<<Mi avevi detto di tornare solo quando saremmo stati al completo.>>
Disse Jay affiancandola.<<Infatti, ci avete messo troppo.>>
Rispose lei.<<Mi dispiace Beatrix, abbiamo perso un po' di tempo con lei.>>
Jay indicò me col capo.
Beatrix si voltò.<<Madison Evans, giusto?>>
annuì con molto imbarazzo.<<Spero tu sia ingegnosa come tuo nonno, e non pazza come tuo padre.>>
Ridacchiò e poi continuò a camminare. Mi guardai attorno notando tantissime guardie armate, sembravano tanti robot.
Beatrix si fermò davanti a una porta metallica, che aprì con il riconoscimento facciale.
La seguimmo dentro dove c'era un ragazzo seduto di spalle che giocava a 'Pacman' sul computer. Beatrix ci guardò imbarazzata e poi fulminò il ragazzo con lo sguardo.<<Logan! Ti sembra il caso?>>
Il ragazzo si voltò e ci sorrise.<<Scusate ragazzi, mi stavo annoiando.>>
Si alzò in piedi e lo analizzai.
Aveva sicuramente qualche anno più di noi. Aveva i capelli castani e degli occhi color nocciola ipnotizzanti. Indossava dei jeans stretti e una maglietta nera che ricopriva il suo corpo muscoloso.
Era maledettamente affascinante e dovetti distogliere lo sguardo quando lui se ne accorse. Vidi nascere sul suo viso un piccolo sorriso.<<Io sono Logan, e lei è Beatrix, scommetto che non si è nemmeno presentata.>>
<<Infatti, non l'ha fatto.>>
Disse Jay.
Beatrix alzò gli occhi al cielo.<<Ehi piccolo Jay!>>
I due si salutarono amichevolmente.<<Non è più tanto piccolo>>
Osservò Beatrix.
Jay era l'unico a conoscerli, e anche da parecchio tempo, e non ne capivo il motivo. Avevano una certa confidenza, come se fossero fratelli.<<Ian, Ariel finalmente abbiamo l'onore di incontrarci.>>
Disse Beatrix alzando un sopracciglio.<<Già.>>
Disse Ariel con un'espressione seria.
Ero così curiosa, ma non azzardai a fare domande.<<Quindi voi due siete le nuove.>>
Logan si piazzò davanti a me e a Maya e ci guardò con un sorrisetto.<<Maddie e Maya.>>
<<Madison>>
Lo corressi.
Lui alzò le mani.<<Solo per curiosità... quanti anni ci date?>>
Sorrise Logan.<<Umh 26?>>
Rispose Maya titubante.Logan e Beatrix ridacchiarono.
<<Abbiamo più di 100 anni, ma grazie per il complimento.>>
Sgranai gli occhi.<<Che?>>
Commentai spontaneamente.<<Noi siamo i P.D. ovvero, i primi due cacciatori arrivati sulla terra.>>
Spiegò Beatrix.
Oh, ora aveva senso.<<Mai noi due siamo speciali e, siamo immortali. O almeno lo saremo fin quando ci sarete voi, che siete la settima ed ultima generazione.>>
Disse Logan.<<Siamo fermi all'età in cui diventammo veri e propri cacciatori, io 28 anni, lui 25.>>
Disse Beatrix.
Li guardai esterrefatta.<<Abbiamo allenato tutte le precedenti generazioni, e ora tocca a voi...diamo inizio ai giochi.>>
Disse Logan con un sorrisetto.
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EVERMORE
Teen FictionMadison Evans credeva di essere come tutti gli altri. Ma la sua vita apparentemente normale, gli viene portata via da tre persone che dicono di essere esattamente come lei: Ian, simpatico e gentile, Ariel, sfacciata e sicura di se, e Jay, un ragazzo...