***
Come farei a concentrarmi su una cosa intanto che penso ad altre mille , non poteva andare avanti così questa storia . Non l’avrei permesso , e neanche lui. Non sarebbe capace di aprire bocca e dire tutto.
Ne lui , ne Zayn ne io.
E’ una cosa passata ormai , e lui se la deve dimenticare e anche io. Dobbiamo anche se dopo tutti questi anni non è mica facile , almeno per me . Ma non voglio nemmeno pensarci. Ha sbagliato e adesso deve pagare le conseguenze che gli piaccia o no.
POV’S Zayn;
‘’ Porca puttana Styles , ne abbiamo già parlato di questo argomento.’’ sputo freddo . Non capisco neanche lui. Diavolo vado via per pochi giorni e lui mi combina una dietro l’altra.
‘’ Zayn , non posso evitarlo nonostante tutto , cazzo . ‘’ dice dal altra parte del telefono.
Solo al pensiero di quei tempi , solo noi tre e nessun altro mi fa male. Era così fottutamente bello.
Niente casini , niente problemi.
Sorrisi a volontà , sinceri .
‘’ Cosa ti ha risposto lei?’’ sapevo come gli avrebbe risposto Alex , ma vorrei sentirmelo dire da lui.
Non potrei nemmeno parlare con lei di questo , mi mangerebbe la faccia. Abbiamo fatto una promesso cinque anni fa e io nonostante tutto la mantengo.
‘’ Che non era il caso e che non si può ritornare indietro.’’ lo sento dire , sbuffando. Me lo immagino su uno di quei muretti della scuola , con i suoi Rayban sugli occhi , i capelli messi alla cazzo che cerca di trovare una soluzione per questa merda.
‘’ Harry lasciamo stare questo argomento , lei ha ragione ci siamo intromessi fin troppo in questa merda e tu lo sai , tra poco è il suo compleanno hai organizzato quello che ti ho detto? ‘’
‘’ Si , ma non potrei Zay , ricordati che in quel giorno la nostra amicizia compie nove anni.’’ dice con voce dolce.
Ah , nove anni fa avevamo conosciuto Harry capelli strani Styles.
‘’ Lo so , ma vediamo almeno se lei se lo ricorda. ‘’ gli suggerisco. ‘’ Se no , amen .’’
‘’ A te come sta andando lì?’’ chiede cambiando subito discorso .
‘’ Non si fa viva , ho paura che non potrei portarla. ‘’
Sono passati ormai due giorni da quando stiamo da Olga , la madre di Alex non si fa viva . Ci avevano detto che la signora era partita una settimana fa per un colloquio di lavoro ma a quanto pare non si fa viva da ben tre giorni.
E’ questa cosa mi preoccupa .
Mia madre non sa più che fare e Olga non smette di parlare e raccontarci di sua figlia. Ci ha fatto vedere delle foto di lei , sua figlia e Alex appena nata. Ci raccontava che era una peste fin da piccola.
Sorrideva sempre , poi sua madre era impazzita e l’ha abbandonata in un ospedale dove mia madre lavorava.
Così fecce conoscenza con lei , visto che il padre c’era sempre lì. Non poteva prenderla , portarla via e salvarla da quella merda.
Così fino a quando sapeva ragionare , parlare e prendere delle decisioni aveva detto al avvocato di suo padre di voler uscire e andare a vivere con suo padre per sempre.
Mi madre si stava sentendo con suo padre da qualche settimana se non mi sbaglio , erano al inizio e Alex e io non gli sopportavamo come non ci sopportavamo noi due.
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La sorellastra del mio migliore amico.
Fanfictionil passato può aiutare a cambiare il presente;