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Erano passate due settimane dal incontro con il riccio. Non avevamo proprio niente in comune , ma quei suoi occhi dicevano tanto ma la sua bocca stava muta.
Il sole sopra la mia testa , mi riscaldava la schiena intanto che facevo la mia entrata al Università. Sono le 8.40 , le lezioni le comincio alle 9.00 .
Una cosa che adoro , sentire parlare di chimica , algebra e varie cavolate prima che io mi svegliassi bene non c’e la farei mai.
Oggi pomeriggio ho la prima lezione di musica. E se devo essere sincera , sono nervosa.
Ho saputo che Zayn e il suo gruppo si sono inscritti anche loro , visto che c’e un concorso con un premio in mezzo.
Per i soldi , poserebbero anche nudi , secondo me .
Sorrido tra me e me e entro nel aula 367 A di matematica e mi accomodo negli ultimi banchi vicino alla finestra.
Adoro la solitudine , il silenzio e la pioggia.
Sono tre cose fondamentali che a me mi calmano , a parte la musica.
La lezione sta per cominciare e l’aula si sta riempiendo , il corso di matematica lo frequento con uno dei amici di Zayn , Louis Tomlinson.
Il ragazzo di Doncaster , nano anche se lui dice di essere alto , occhi blu e ciuffo al in su. Tutto il gruppo di Zayn si credono dei ‘ badboy’ ma sono solo dei ragazzi normali che vogliano credersi ‘ fighi’.
‘ Buongiorno ‘ la voce della professoressa mi attira l’attenzione .
Cerco di guardare tutti , ho sempre adorato vedere gli altri come si comportano , come si vestono , il loro atteggiamenti , il modo di parlare.
Io , sono una che imparo guardano gli altri.
L’ora è passata intanto che la prof ha spiegato tutta la lezione io mi sono ricordata che domani devo essere da Steph , una settimana fa non sono potuta andare per la punizione che mi hanno dato a scuola per non aver portato un tema di inglese.
Adoro scrivere ma quel argomento mi faceva veramente annoiare , non sapevo nemmeno cosa dire da dove cominciare e cosa buttare giù. Cosi lo consegnai in bianco. Un bel quattro ci stava , ovviamente.
Ma l’ho recuperato con il sei visto che sono dovuta restare di pomeriggio intanto che tutti erano a casa a farsi i cavoli propri.
‘ Hei Evans .’ sento alle mie spalle , mi giro e incontro Louis.
‘ Tomlinson .’ dico indifferente cercando di arrivare al mio armadietto.
‘ Zayn com’e mai non è venuto a scuola? ’
Ecco cosa odiavo di loro , mi cercavano solo per Zayn .
‘ Non stava molto bene sta mattina , quindi è a casa. ‘ dico aprendo il mio armadietto buttando i libri dentro e prendendo gli altri.
‘ Ah , grazie Evans sei d’aiuto a volte.’ dice prima di strofinarmi i capelli , regalandomi uno dei suoi soliti sorrisi e andarsene.
Lo fulmino con lo sguardo , odio che mi si tocchino i capelli.
Sbuffo chiudendo l’armadietto e vado al bar per prendermi qualcosa da bere. Credo che in questa Università ci sia più di settecento allievi.
Quando si esce da qui sembriamo un branco di pecore che devono andare a mangiare e bere come se non l’avessero fatto da anni.
Pago la mia bottiglia d’acqua e vado a sedermi su una delle panchine che si trovano di fronte al bar , non ho tanti amici qui . Sinceramente non ne sento il bisogno.
Sembra strano anche questo.
Ogni persona ha bisogno di un amico , amica di uscire insieme , parlare , divertirsi e il resto. Io sinceramente per adesso non ne sento il bisogno.
Ho la musica che mi è amica.
‘ Alex , ciao. ‘ un ombra mi copre , sento i brividi visto che il sole non mi riscalda . Alzo la testa e i suoi occhi puntano i miei.
‘ Harry , ciao. ‘ dico abbassando di nuovo la testa sulle mie vans verde acqua.
‘ Posso ? ‘ chiede indicando il posto libero vicino a me , seguo con lo sguardo la sua mano e sposto la borsa per fargli spazio.
‘ Come mai tutta sola? ‘ chiede mettendosi comodo sulla panchina e guardarmi , il mio sguardo è fisso ancora sulle mie scarpe.
Non so cosa , non so come ma lui ha qualcosa che quei altri quattro non hanno. Forse un carattere diverso dagli altri , altro modo di fare . O meglio ci sa fare con le donne.
‘ Perché gli altri giorni ero accompagnata? ‘ chiedo prendendo coraggio e lo guardo in faccia.
Il sole gli rende gli occhi ancora più verdi , quel colore che raramente incontri.
‘ Hai ragione .’ sorride abbassando per poco lo sguardo. ‘ Zayn ? Ho sentito che sta male.’ continua.
Sbuffo e annuisco.
‘ Oggi ti accompagno io a casa , cosi saluto anche l’altro. ‘ dice come se fosse un ordine.
Lo guardo confusa , da quando sono così gentili con me?
‘ Posso prendere benissimo la metropolitana , come ho sempre fatto . ‘ rispondo poco dopo .
Mi guarda divertito.
‘ Hai sempre la risposta pronta te eh. ‘ dice strofinarmi anche lui i capelli .
Se non uccido qualcuno è per miracolo.
Penso a quello che mi ha appena detto guardando il suo sorriso , le meravigliose fossette al lato della bocca. Vorrei toccarle , ma non lo faccio.
Sul fatto della risposta , ha ragione. Ho sempre avuto la risposta pronta a tutto.
‘ Ringraziami. ‘ dico spostando lo sguardo su Tomlinson e compagnia bella.
‘ Ti aspetto al parcheggio , Evans. ‘ dice mettendo le mani nelle tasche di quei jeans neri strappati , stranamente gli stanno ancora addosso , dovrebbe ringraziare quella cintura anche quella rovinata , sembra che ha solo un paio di jeans .
Strano anche lui in certe cose.
Lo vedo avvicinare al loro gruppo e vedo Tomlinson e Horan girarsi verso di me e sorridendomi. Ovviamente non ricambio.
Perché quando non c’è Zayn mi parlando e quando c’è lui neanche un fottuto ‘ ciao ‘ non sento dalla loro bocca.
Mah , sento la campanella suonare e ritorno alle lezioni.
Avevamo avuto un ora buca , cosi mi sono messa a scrivere quella fottuta lettere che Steph mi ha dato come ennesimo compito.
‘‘ Ho sempre sognato di essere qualcuno per qualcuno .
Ho sempre desiderato avere quel poco che tanti altri hanno.
Ho sempre cercato di dimostrare l’incontrario di quello che gli altri pensavano.
Io , questa persona , la detestavo.
Ma non per il fatto che non sono bella , non c’entra tutto questo , il fatto di avere un fisico abbastanza magrolino , la pelle fine , le gambe sottili , la pancia piatta e i capelli sempre in ordine non era il mio punto forte.
Ero cosi perché madre natura mi aveva creato non perché ho scelto io di essere cosi. A volte guardo quelle persone in carne , talmente belle che non lo notano nemmeno.
Chi sa che pensieri gli girano per la testa a loro e a tutti quei studenti di questa Università. Sai non avrei mai pensato di arrivare al punto di dire che la vita fa schifo , è solo strana tutto qui.
Vorrei aiutare le persone ma come faccio se non so nemmeno aiutare me stessa? ‘’
Avevo scritto solo questo , non avevo tante idee visto che Steph sa tutto di me ma con queste lettere mi mette sempre in difficoltà ,a voce posso dirgli solo quello che voglio ma quando comincio a scrivere e tutto un’altra storia.
Le ore sono finalmente finite , l’ultima campanella suonava e io cercai le mie cuffie dentro la borsa , presi mp3 e andai verso la metropolitana , ma mi dimenticai di qualcuno.
‘ Alex , sono qui. ‘ la voce rocca di Harry mi fecce ricordare che mi doveva accompagnare lui a casa , per oggi.
Sbuffo fingendo un sorriso e andai verso la sua fuori strada nera .
Era abbastanza messo bene economicamente.
‘ Non ti avevo visto. ‘ dico togliendomi le cuffie e guardarlo.
‘ Tranquilla , andiamo? ‘ dice aprendomi la portiera per farmi salire.
Lo guardo confusa e salgo in assoluto silenzio . Un odore di vaniglia mi attraversa davanti al naso , amo la vaniglia.
Si accomoda alla mia sinistra , mette la cintura e mi sorride mettendo in moto. Non so se Zayn sa di questa visita cosi improvvisa ma l’idea di non prendere la metropolitana per un giorno mi piaceva.
‘ Oggi ci sei alla lezione di musica? ‘ rompe quel silenzio che si era creato tra di noi da vari minuti , sposto lo sguardo dalla finestra a lui.
‘ Certo , perché? ‘ chiedo cercando di essere amichevole.
Non sono mai stata in difficoltà con i ragazzi , ma ‘ loro ‘ , ‘ lui ‘ è un amico di Zayn , e io non vorrei che pensasse che gli rubo gli amici.
Anche se con uno di loro avevo un bel rapporto , prima che scoprisse che sono la sorellastra di Zayn , e fu cosi che mi ritrovai da sola.
‘ Chiedevo , io non vedo l’ora di sentirti cantare sai? ‘
Adesso mi preoccupo veramente , forse oggi tutti sono caduti dal letto di prima mattina e hanno deciso di comportarsi bene con me.
‘ Ah , bene. ‘ cerco di dire e cerco di togliere lo sguardo da lui e guardare la strada.
Non disse più niente , cosi fino a casa in assoluto silenzio passavamo quei venticinque minuti che mi sembravano che non passassero mai.
Scendo dalla macchina come fa anche lui , sento il rumore alle mie spalle , segno che Styles ha chiuso la sua fuori strada . Entriamo in casa e troviamo Zayn sotto le coperte sul divano a guardarsi i cartoni.
Saluta Styles con una leggera stretta di mano per poi rivolgersi a me.
‘ Alex , la mamma ti ha lasciato il pranzo nel microonde. ‘ dice quasi sotto voce , la voce gli è andata a farsi fottere.
Lo ringrazio e vado in cucina intanto che i due si mettono a parlare. Dalla cucina si sentiva qual cosina.
L’unica cosa che so è che Zayn ieri sera era uscito con loro ad una festa. E stranamente sta male solo lui e questo non si spiega .
Mangio velocemente per poi andare a cambiarmi.
Zayn dice che viene anche lui con noi al corso ma che non canterà . Andiamo di nuovo con Harry in macchina , sta volta meno male sono dietro e cosi non mi faranno delle domande.
Decido di mandare un messaggio a Steph , lui con una frase mi calma.
A Steph;
‘’ Sai , ho le mani che mi tremano , devo andare alla lezione di musica e non conosco nessuno a parte quei idioti degli amici di mio fratello , potresti venire a guardarmi visto che c’e anche Payne. ’’
Sono sempre stata gelosa da quando ho saputo che Payne va anche lui da Steph , ho paura che un giorno non mi ascolterà mai e che si dedicasse solo a lui.
Sento il telefono vibrare e un sorriso si forma sulla mia faccia.
Da Steph;
‘’ Oh Alex , mi aspettavo un tuo messaggio. Stai tranquilla , se trovo tempo puoi starne certa che vengo , poi riguardo a Payne , dovresti essere più tranquilla di me , ha finito le sedute da me. ‘’
Lui , se non avesse tutti questi anni più di me , lo sposerei come minimo.
Mi ha sempre capita e non so come fa , ma a volte penso che è l’unico mio vero amico .
‘’ Cerca di pensare che sono un tuo vecchio amico , non il tuo psicologo ‘’ mi aveva detto alla prima seduta.
A Steph;
‘’ Meno male , pensavo che mi avresti abbandonato prima o poi. ‘’ rispondo subito sorridendo come un ebete.
‘ Oh , e quel sorriso? ‘ la voce di Harry mi fa alzare lo sguardo e smettere di mordermi il labro.
‘ T’interessa? ‘ chiedo guardandolo male .
‘ Oh , Alex sei sempre cosi dura con i miei amici? ‘ guardo Zayn sorpresa , adesso ha ripreso la voce o cosa?
‘ E i tuoi amici da quando sono così gentili con me ? ‘
‘ Da sempre. ‘ risponde il riccio intanto che io ormai ero uscita dalla macchina e mi dirigo dentro l’edificio. Non sopporto per niente il fatto che fingono con me , solo perché papà e mamma gli hanno chiesto di farlo , se gli sto sulle balle che non mi parlino , mi fanno un favore.
Entro dentro l’aula di musica , sorrido vedendo mio padre parlare con Tomlinson , ha un legame abbastanza bello con gli amici di Zayn e a me questa cosa mi irrita tantissimo. Mi sembra che mette me al secondo posto , che mette Zayn prima di tutti.
Ma non faccio caso ormai , non è la prima volta che succede e non mi meraviglio. Occupo l’ultimo banco e vicino a me si accomoda Styles , ovviamente.
Sbuffo girandomi verso la finestra. Sento la sedia vicino a me spostarsi , mi giro è vedo lui dal altra parte della classe.
Mi sorride .
Abbasso la testa e sul banco c’era un bigliettino.
"Dove finisci tu, comincio io."
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# SBAM!
Lo so , sono crudele .
Allora , per primo volevo dire che finalmente questa storia è ufficialmente iniziata. Buona lettura , grazie a tutte che la seguono.Fatemi sapere che ne pensate.
Madii;
STAI LEGGENDO
La sorellastra del mio migliore amico.
Fanficil passato può aiutare a cambiare il presente;