# capitolo 33;

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                                                       ***

I colori dentro questa casa sono cosi vivaci e molto chiari. 

Manca solo una notte e poi partiamo per Londra , mi dispiace cosi tanto andarmene. Si sta cosi bene qui. 

Il calore in questa casa , l’amore e il sorriso non manca mai. Una cosa che ho sempre adorato in ogni famiglia. 

Sembra strano ma ho notato che di solito e solo il Natale , pasqua e certe feste a unire la famiglia. Invece dovrebbe essere cosi tutti i giorni.

Non dico che il natale non sia bello. Cavolo lo adoro solo che questi incontri potremmo fargli più spesso. Andare a trovare le famiglie , i parenti e gli amici è bello.

Sorrido a questi pensieri intanto che io , Anne , Harry e Gemma facciamo l’albero. Un grosso albero talmente verde che mi ha fatto innamorare. Tutti questi addobbi lo rendono ancora più vivo. 

Anne canticchia qualcosa insieme ad Harry e io non posso fare almeno di ascoltargli e sorridere. La sua è una famiglia bellissima.

Questa sera Anne ha cucinato veramente tanto. 

Ci ha annunciati che verrà a cena Robin , il suo fidanzato.

Sorrido solo a ricordarmi con quanto amore e dolcezza pronunciava il suo nome quando Harry gli faceva delle domande su di lui. Ho saputo che è il loro vicino di casa e che si conoscono da tempo e anche lui si era divorziato dalla moglie.

Robin e Anne sono sempre andati d’accordo , ricordava Harry con un sorriso che raramente noto sul suo viso.

Finiamo di preparare l’albero per poi passare a sistemare il tavolo. Io ovviamente mi offro intanto che Harry e Gemma sono andati a preparasi.

‘’ Grazie ma non ti devi disturbare.’’ il suo sorriso dolce e gli occhi lucidi mi fa spuntare anche a me un sorriso.

‘’ E’ un piacere aiutarla.’’ dico sistemando i bicchieri perfettamente e le posate , come se fosse un tavolo di un lussuoso ristorante.

Le posate che luccicano , i bicchieri perfettamente lucidi . Il tavolo è favoloso , tutto in ordine e io non potrei fare altro che sorridere a certe cose.

Mi ricorda come Trisha preparava ogni volta il tavolo. Anche lei una maniaca delle pulizie e del ordine , cristo. Mi ricordo quando sgridava Zay per la sua disordinata camera.

‘’ Mi dispiace che dovete partire domani , con Harry qui è tutto cosi ..tranquillo.’’ mi sorride e cristo la sua dolcezza è troppo. Vorrei abbracciarla. 

Ma ovviamente non lo faccio.

‘’ Con Harry d’dappertutto è tranquillo..’’ mi lascio sfuggire e mi maledico mentalmente. Cazzo.

‘’ Tu lo rendi tranquillo .’’ mi dice guardandomi e sistemando l’ultima posata. Non so nemmeno cosa dire , quindi mi limito a sorridergli ovviamente in imbarazzo .

Forse ha ragione , ma fa tutto lui.

Non posso essere la ragione della sua tranquillità , non lo sono mai stata . Mi viene da ridere solo al pensiero quando litighiamo.

Eccome se lo rendo tranquillo , potrebbe anche ammazzarmi.

‘’ Mi dispiace che non passi più tempo qui , con lei e Gemma..’’ mi permetto di dire. Cavolo e da due giorno che volevo dirglielo. Ed ecco che lo fatto.

La sorellastra del mio migliore amico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora