# capitolo 28;

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                                                              ***

Il piumone così leggero e morbido mi lascia le gambe scoperte , sento i piccoli brividi salirmi su tutto il corpo. Cristo.
Mi strofino un occhio e cerco di guardarmi intorno.
Le pareti in un colore come blu , troppi poster e scritte. La luce mi quasi acceca. Dove diavolo sono?
Mi alzo incrociando le gambe e Harry non c’è accanto a me , una cosa che odio quando dormiamo insieme . 
Due su tre non mi sveglio accanto a lui , mi leggo i capelli tutti disordinati a modo di cipolla e cerco di trovare Harry. Sento la tv sotto , credo accesa. 
Sono le dieci e un quarto. Cristo.
Ero veramente stanca , non so lui come diavolo abbia fatto a svegliarsi così presto o a qualsiasi ora si sia svegliato. Ha guidato veramente molto. 
Mi ricordo che ieri sera eravamo di poche parole , mai successo . Una giornata piena di sorprese ieri e cerco di non pensarci più di tanto . Adesso voglio godermi questo weekend con Harry. Solo noi due.
Cristo.
Questa casa è fottutamente enorme , ieri sera da fuori non sembrava chi sa che. Ma adesso che mi guardo bene intorno solo nella stanza di Harry , credo , e fuori nel corridoio per andare in bagno sembra gigante. 
Mi lavo per poi sentire l’odore dei cupcake , io amo quei dolci. Sono qualcosa di spettacolare . 
Con un sorriso a trentadue denti , scendo in pigiama cercando Harry , so che sta cucinando lui e non mi aspettavo che mi viziasse cosi tanto. 
Una casa tutta nostra , senza nessuno , fuori Londra per poi avere a colazione questi meraviglie di dolci , è fin troppo per me. La tv è accesa su mtv , entro in cucina con una velocità assurda.

‘’ Amor..’’ mi fermo , scivolando cadendo con il culo per terra . Fottute ciabatte di merda.

‘’ Oh mio dio , ti sei fatta male? ’’ chiede la donna che prima ho visto vicino ai fornelli. Chi cazzo è pure questa adesso? Dov’è Harry e perché mi ha portato in una cosa dov’è abita già qualcuno.

‘’ Si , credo..chi sei tu? ’’ chiedo alzandomi e massaggiandomi il gomito. La guardo confusa , mi sorride e si pulisce le mani sul suo grembiule con qualche macchia di cioccolato.

‘’ Io sono Anne , piacere. ‘’ dice regalandomi un sorriso di quelli che vedi raramente , a trentadue denti , caloroso e dolce.

‘’ Sei la cameriera? ‘’ chiedo stringendole la mano che mi aveva allungato poco prima.

La sento ridere , che diavolo ha da ridere. Due piccole fossette gli sbuca ai lati della bocca e mi ricorda di Harry .
Ma dove diavolo è andato quel coglione , lasciandomi con un estranea a casa senza che io sappi qualcosa.

‘’ No..’’ dice avvicinandosi ai forni e tirar fuori i cupcake , e io non smetto di guardargli . Sono così fottutamente mangiabili. Il profumo di cioccolato mi invade le narici e vorrei solo buttarmi su quel tavolo e divorare tutto. 
Ma prima devo scoprire chi cazzo è sta intrusa qui dentro? 
Perché cazzo Styles non mi ha parlato di niente.

‘’ Come ti chiami? ‘’ la sua voce calma mi sta facendo salire il nervoso e mi stanno cominciando a sudare le mani. Cristo.

‘’ Non è nessuno per sapere il mio nome. ‘’ dico quasi fulminandola con gli occhi.

‘’ Ah , Harry aveva ragione sul tuo carattere allora..’’ ride. Puttana eva se ride un’altra volta in quella maniera che mi ricorda il fottuto sorriso di Styles potrei anche strangolarla come minimo.

‘’ Lui dov’è? ‘’ chiedo ignorando quello che ha appena detto anche se sono curiosa perche cazzo Harry ha parlato con questa donna di me? Chi è?
Che vuole da noi?
Harry ha qualcosa a che fare con questi fottuti problemi? Stringo il mio labro tra i denti e ritorno nel salotto dov’è questa Anne o come si chiama ha portato i suoi deliziosi cupcake sul tavolo. Ci sono quattro tazze di cioccolata calda. 
Cioccolata calda , cupcake ..qui qualcosa non va. Perché quattro tazze , chi cazzo deve ancora venire? 
Che è questa cosa?

La sorellastra del mio migliore amico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora