# capitolo 30;

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                                                             ***

A volte non ti accorgi nemmeno che qualcosa è cambiato. Credi di essere sempre tu e che la tua vita sia sempre la tua vita. Invece un giorno ti svegli, ti guardi intorno e non riconosci niente, assolutamente niente.
E per me era cosi. 
Quella sera , avrei voluto fare altro invece che pensare e ripensare.

‘’ Niall l’ha detto e basta. Non so che diavolo significa se no non ti avrei chiamato.’’ dico ormai sbuffando sulla piccola altalena dietro casa Styles.
Ho chiamato a Niall proprio dopo aver rimesso la cucina apposto con Anne , intanto che Harry e andato a portare Gemma ad una festa dei loro vecchi amici. 
Cosi ho approfittato del momento , perché cazzo ne avevo bisogno di sentire Horan in questo fottuto momento. Anne sta da una sua vecchia amica a un isolato lontano da qui e io sono a casa da sola.
Con il gatto del riccio. 
Una palla di pelo , nero e bianco. Tenero e coccolone però.

‘’ Potete parlarne , poi secondo me Harry non è da matrimonio a quest’età . ‘’ ride ‘’ l’ha detto perché non sapeva che cazzo dire Alex.’’ continua.

‘’ Ah , mi aiuti molto così insomma. Comunque , ti ricordi che ti avevo parlato della lettera?’’ dico dondolando per un istante e accarezzando il gatto che ovviamente mi è saltato in braccio. 
Oggi mi sono ritrovata la lettera che mi ha dato Steph nella borsa quando stavo prendendo il cambio per la doccia. Mi sono congelata sul posto.
Non so ma vorrei aprirla ma non ci riesco.
Mi ricordano sempre le parole di Steph e faccio un può fatica se devo essere sincera , perché anche il messaggio di Zayn di ieri sera non era molto convincente.
Cazzo devo scoprire che c’è scritto li dentro , ho il diritto.

‘’ Sei sicura che vuoi leggerla? Se la veramente c’è scritto qualcosa che tu non saresti pronta ad affrontare? Rovini solo questi bei momenti che passate insieme , dove andate d’accordo. ‘’ lo sento dire dopo un piccolo silenzio.
Sospiro confusa. 
In realtà non vorrei farlo cazzo , ma mi incuriosisce talmente tanto che la voglia di aprirla leggerla tutto d’un fiato come se fosse il mio piccolo destino , un mio piccolo segreto e poi chiuderla e dimenticarmi. 
Dovrei farlo , non so sono cosi fottutamente indecisa. 
Odio queste cose.

‘’ Non lo so Nì , ma m’incuriosisce . ‘’ dico fissando l’erba.

‘’ Fai quello che ti senti Alex , ma sai che se hai bisogno puoi chiamarmi quando vuoi ok? ‘’ dice con quella sua voce talmente dolce che se fosse vicino a me lo mangerei.

‘’ Grazie biondo. ‘’ sorrido immaginandomi il suo sorriso , ha sempre adorato che lo chiamassi ‘ biondo ‘ anche se io preferivo quando era metta biondo e ai lati moro. 
Ah.

Fini di parlare con Niall , e poi rientrai in casa. Il freddo si sentiva e io leggermente vestita con una felpa di Harry e i suoi pantaloni da tuta. 
Adoro mettermi i suoi vestiti e lui non si lamenta nemmeno. 
Sento la porta d’ingresso aprirsi e il suo capelli verde pieno di neve , segno che ha cominciato a nevicare . Intravedo le sue guance rosse insieme al naso .
Nel suo capotto nero i pantaloni neri stretti e il capelli verde mi fanno ridere.
Cioè il capello , non ha senso.
Mi viene incontro con un sorriso di quelli che mostra le sue fossette adorabili , i ricci davanti sono poco bagnati che lo rende ancora più tenero.

La sorellastra del mio migliore amico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora