‘’ Il coraggio è fare domande le cui risposte potrebbero ucciderti;’’
Mi butto a peso morto sul letto , non potrei aspettare o stare con le mani in tasca e lasciare che ogni fottuta persona possiede il mio controllo. Sono le 23;40 , fra venti minuti è il mio diciannovesimo compleanno.
Cinque anni fa non mi sarei mai aspettata di arrivare fino qui. Cinque anni fa era fottutamente tutto diverso. Almeno sorridevo insieme a qualcuno. Avevo qualcuno. Anche se non era quella compagnia che avevo sognato fin da piccola , con amici e amiche dove andavamo a ballare , feste e fare baldoria.
Era una cosa abbastanza strana sia per me e per loro , credo. La vibrazione del mio telefono mi attira l’attenzione.
Niall , sorrido solo al pensiero che mi chiami per farmi gli auguri .‘’ Niall..’’ rispondo , tirando su con il naso e asciugando quelle piccole gocce che erano scese sul mio viso.
Non capisco perché diavolo piango. Non dovrei nemmeno.
Dovrei essere felice , ridere scherzare e divertirmi . Ma non è così.‘’ Piccola , mi apri?’’ il suo accento irlandese mi mette i brividi , sorrido mancano cinque minuti a mezza notte.
Vorrei dirli di chiamare Styles visto che non vorrei vederlo sul divano o davanti porta mia e aspettare le mie spiegazioni.
Metto le ciabatte regalate di Trisha al mio diciottesimo compleanno , sorrido ricordarmi quel momento abbastanza imbarazzante.
Avrei giurato che non le avrei messe invece adesso non potrei farne al meno di loro. Sono fin troppo comode poi a forma di panda.
Sono adorabili. Scendo le scale , il silenzio mi fa capire che Harry starà dormendo sul divano. Invece non è neanche sul divano , do uno sguardo nella cucina ma c’e solo la candela a vaniglia accesa.
La mia preferita e stranamente l’ha accesa. Apro la porta e non mi trovo nessuno davanti. Sbuffo , l’orologio segna 23;58 non mi sforzo nemmeno di chiamare Harry o Niall per sapere che diavolo succede quindi ritorno subito nella mia stanza.
Un fottuto pupazzo con due scatole abbastanza grandi sul letto proprio davanti a me .‘’ Auguriiiiiiiii.’’ sbucano Niall e Harry da dietro alla porta , intanto che mi fece saltare il cuore fino al piano terra e farlo ritornare.
Porcocazzo.‘’ Buon compleanno , nanetta. ‘’ l’abbraccio di Niall mi muove e calma allo stesso momento. Sorrido , stringendolo ancora più forte.
Guardo Harry che abbassa lo sguardo e si morde il labbro , prima di abbracciare anche lui facendo finta di niente.
Ormai non potrei farne niente , è una cosa passata la nostra rela..situazione.‘’ Grazie. ‘’ dico ma non mi sento felice.
Sento che mi manca qualcosa o meglio qualcuno. Non saprei cosa , chi ma mi manca. O forse lo so ma non vorrei ammetterlo. Mi farei solo del male.
Mi metto sul letto , e una fottuta foto buttato nel cassetto così a caso mi attira l’attenzione. Non dovrei pensarci , non dovrei guardarla ma l’intenzione è fin troppo avanti della mia testa.
Prendo quella fottuta foto e mi siedo meglio sul letto , sento i miei occhi pizzicarmi. Cazzo non devo piangere non merita le mie lacrime.‘’ Ei , va tutto bene? ‘’ la voce di Niall non mi fa alzare nemmeno lo sguardo.
‘’ Posso rimanere da sola?’’ chiedo alzando lo sguardo , gli occhi pieni di lacrime su di loro. Sono confusi.
Ma Harry capisce meglio , invece Niall non ne vuole sapere niente . Non mi lascerebbe per niente al mondo adesso , ora come ora.
Vorrei ringraziarlo ma non mi escono le parole.
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La sorellastra del mio migliore amico.
Фанфикil passato può aiutare a cambiare il presente;