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New York in questo periodo invernale , prima del nuovo anno è qualcosa di magnifico. C’è troppo giallo per i miei gusti , e da questa macchina di Steph che se non mi sbaglio è il triplo di quella di Harry. I grattacieli sono uguali come gli ho lasciati. Questa città per me , è stra piena di ricordi.
Fottutamente tanti , ma la presenza di Steph vicino a me che non ha fatto altro di dirmi che non ci crede che sono qui e che sono meravigliosamente bella. In realtà non l’ascolto quando mi fa i complimenti , che è sempre il suo solito , cerco di non immaginare il mio aspetto dopo un volo di quattro dannate ore.
Vorrei fare solo una doccia , anche se mi scoccia stare da Steph. Non capisco perché Zayn mi abbia mandato da lui , cristo ha una vita anche lui.
Maledico il giorno in cui ho detto a Zayn che Steph mi aveva promesso che ci sarebbe stato ad ogni dannato momento per me e la nostra famiglia , nonostante sia distante.‘’ A cosa pensi? ‘’ la sua voce mi fa alzare lo sguardo verso di lui. Mi ero incantata a guardare questa caotica città. E cosi dannatamente movimentata.
Più di Londra.‘’ Sono incazzata . ‘’ dico sbuffando.
‘’ Ha fatto bene , avevi bisogno di staccare da Londra.’’ dice dolcemente guardandomi. Ha già capito tutto. Come sempre.
Cristo.
Non vorrei essere un dannato libro cosi dannatamente aperto con tutti , che capiscono subito come sto , basta guardarmi e mi dicono ormai la storia della mia vita.
O forse questo potere c’è l’abbia solo lui. Che dire , mi conosce fin troppo bene .‘’ Steph , siamo a fine anno. Hai una famiglia ormai. Non posso romperti le scatole con i miei fottuti problemi ..’’ scatto verso di lui , forse con un tono troppo alto.
Mi fa male che devo disturbarlo. Chi sa cosa pensa la sua futura moglie di me , che sono una bambina viziata e che non ho una dannata vita personale per poi venire a piangere da lui , dopo quattro anni che mi è stato dietro.‘’ Ti avevo detto prima di andarmene che per qualsiasi cosa io ci sarei stato , mi bastava un messaggio da parte tua e sarei corso a Londra. Zayn ha fatto più che bene , smettila. Anzi dovrei essere io quello incazzato qua che non ti sei fatta sentire , mi hai dimenticato per caso? ‘’ dice con voce divertita.
Cristo , e dolce e fastidioso allo stesso momento.
Un piccolo sorriso mi scappa e cerco di nasconderlo prima che lui se ne renda conto.‘’ No , non volevo disturbarti. .hai altro da fare cristo . ‘’ dico e il traffico si fa sentire. Ho sempre odiato aspettare.
I clacson delle altre macchine mi arrivano come se fossero una melodia , fastidiosa però. Steph se ne rende conto e alza il volume della radio.
Lo ringrazio mentalmente , prima che feci un grande sospiro e mi misi più comoda sulla sedia.‘’ Per voi ci sarei sempre , in qualsiasi momento. . ‘’ dice dopo un breve silenzio.
‘’ Non voglio disturbare , posso prendermi una camera ..’’ ricomincio il discorso che avevamo iniziato dopo il lungo abbraccio al aeroporto. Lui comincia a ridere e entra in una via dove scopro che è il suo quartiere. Pieno di case.
Mi sembra il tipico tipo di case americane. Tutte uguali , allineate alla perfezione. Decorate , piene di luci. La neve c’è ma poco. Quel piccolo strato di sta mattina fresco , che ovviamente io non beccai.‘’ Ti sei bevuta il cervello? Avrai pure diciannove anni ma adesso sono io quello che comanda , quindi stai zitta e rimani qui senza discutere e ne aprire questo argomento mai più. ‘’ dise serio , prima di fermarsi davanti ad una villa. Con tanto di giardino , e un enorme cancello che si affaccia sul viale che porta davanti casa.
Rimango quasi incantata dalla bellezza di questa casa. Cristo è enorme.
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La sorellastra del mio migliore amico.
Fanfictionil passato può aiutare a cambiare il presente;