# capitolo 12;

1.3K 41 0
                                    

                                      ‘ Più cancelli è più resta il segno .’

                                                            ***

Avrei preferito un suo sguardo sincero , forse più che sincero. Ma sapevo che mi nascondeva qualcosa e io con le mani in tasca dopo tutta questa confidenza non potrei rimanere. Non adesso che ho questo coraggio che non ho mai avuto prima .Non sono pessimista ma semplicemente realista.Almeno io ho il coraggio di essere obbiettiva e di guardare la realtà accettandola così com'è anche se fa male.

‘’ Vado a quella festa.’’ dico per l’ennesima volta , sbuffando guardando lui bloccando la porta d’ingresso.

Ma che diavolo di problemi ha questo essere umano.

‘’ No , Zayn mi ha proibito di farti uscire di casa.’’ dice per l’ennesima volta. Allora è stupido , avrà bevuto porco cazzo che mi fa salire il nervoso. 

Non mi sono vestita con il mio vestito più elegante che ho , i miei tacchi e sistemato i capelli per starmene a combattere tra Harry e questa fottuta casa.

‘’ Non è qui.’’ alzo gli occhi al cielo , avvicinandomi un’altra volta alla porta dove lui si è posizionato con la schiena. 

Dannazione vorrei strangolarlo con i suoi propri vestiti.

‘’ Chi?’’ chiede facendo lo stupido e sorridermi.

‘’ Zayn , idiota.’’ dico spostare subito lo sguardo dal suo cercando di non sorridere.

‘’ Pure idiota adesso.’’ sorride , allora lo fa apposta cavolo.

‘’ Harry ti prego non posso stare in casa intanto che i miei non ci sono a casa.’’ cerco di essere più adorabile possibile ,ma lui scuote la testa.

Lo fulmino con lo sguardo , cazzo non pensavo fosse così difficile.

POV’S Zayn;

Siamo arrivati dopo quasi non so quanto ore di viaggio a New York , la città preferita di Alex . La grande mela. 

Manca poco al suo compleanno e io e mamma avevamo pensato di andare a ricercare sua madre , sembra strano ma si merita di vederla . Non parla mai di questo , ne ha mai aperto la conversazione ma so che con Steph ha parlato eccome. Con lui ha subito legato , mi viene in mente il suo sorriso quando usciva da quel edificio o quando finiva le sue sedute a scuola. O se leggeva un suo messaggio. 

Manco fosse innamorata , avrebbe un sorriso così.

‘’ Tesoro sei sicura che sia in questo quartiere?’’ chiede mia madre alla mia destra guardando fuori dal finestrino del taxi giallo che dicessi la via. 

Ho scoperto tanto di sua madre ma non mi sono mai permesso di parlare con lei , visto che non andiamo molto d’accordo. 

Forse non gliene importa , non credo , Alex ci tiene ai genitori.

‘’ Si , tranquilla siamo quasi arrivati.’’ dico cercando di tranquillizzarla. 

Spero di non essermi sbagliato su di lei , quando lo sentita al telefono tre mesi fa . Sono tanti ma spero che mi riconosca dalla foto che gli avevo mandato. Non so se è pronta o no. Ma deve , ed e anche un mio dovere .

Non so nemmeno perché faccio tutto questo , forse perché sento di ricominciare da capo con lei intanto che ho raccontato a mia madre della scommessa con papà. Anche se fa del male a me e a tutti quelli che io voglia bene e sempre mio padre e non posso far finta di niente. Cerchiamo entrambi di migliorare ma sto notando che ci riesco solo io e lui no. 

La sorellastra del mio migliore amico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora