AIDEN MILLER
《Adesso che ci penso non me lo ha detto il suo nome》
Dice Andre toccandosi il mento con l'indice e il pollice,fingendo di pensare.
《Sei un coglione! Non ti fai dire il nome?》
Dice Derek,ridendo
《Hai sentito,Aiden? Non sa come si chiama》
Scoppia a ridere di nuovo e io scuoto la testa. Guardo il mio migliore amico con un sopracciglio alzato e lui alza le spalle innocentemente.
《Non mi interessava saperlo》
Dice normalmente
《Ma se ci hai appena detto che era carina》
《Non vedo cosa c'entri con il suo nome》
《Io quando vedo una ragazza carina solitamente me lo faccio dire》
Continua a stuzzicarlo Derek e io ridacchio.Vedo Andre tranquillo e solo adesso mi accorgo che invidio la sua pazienza. Derek non riuscirà ad innervosirlo così facilmente,nessuno ci riesce.
《Pronto per questa sera?》
Domando ad Andre. Lui ghigna
《Sono nato pronto》
Sghignazzo e mi passo una mano sul ciuffo***
Scendo dal ring,lasciando che Lydia Jackson e Elena Marvin salgano.
Dopo aver dato il via iniziano ad attaccare.
Noto con attenzione i movimenti di Elena e spero tanto che non si faccia male perché avevo intenzione di giocarci un pò dopo.
Ma ne dubito, sta gareggiando contro Lydia. Infatti poco dopo vedo il suo naso sanguinare e lo zigomo sinistro diventare pian piano viola.
《E siamo solo all'inizio del combattimento》
Dice Gabriel. Rido e annuisco,concordando.
Dopo svariati minuti la Marvin si ritrova a terra.
Salgo sul ring
《Ed ecco che la vincitrice di questa sera è ... Lydia Jackson》
Le alzo il braccio e lei sorride smagliante. Mi fa l'occhiolino sussurrandomi un grazie.
Le faccio un cenno e lei scende.
Comunico chi sono i partecipanti del combattimento maschile per poi scendere dal ring nuovamente,come un replay,dopo aver dato il via.
Andre guarda annoiato Jacob Carter che,come sempre, saltella sul posto con i pugni pronti a "colpire".
Non capisco perché ci provi ancora quel ragazzo,ma deve essere proprio tonto per farlo ripetutamente.
Ho perso il conto di quante sono le volte che Andre gli ha fatto il culo,anche fuori da questo contesto.
Scuoto la testa,ridendo di gusto.
Stanco di aspettare, il mio amico gli sferra un pugno sul viso e un calcio dritto allo stomaco.***
Mio padre mi da una pacca sulla spalla e io gli faccio un cenno.
《Ci vediamo, Jeff》
Dice Andre,salutandolo.
Andiamo verso il suo pick-up nero,faccio per salire,ma lo vedo che fissa un punto in lontananza.
《Cosa guardi?》
Indica una direzione e noto una ragazza con un giubbotto di pelle che si rigira un qualcosa tra le mani,ma non riesco a capire cosa.
《È la ragazza del coltellino》
Dice,sorridendo. Ghigno
《Forse è arrivata l'ora di conoscere il suo nome》
Aggiunge. Questa volta sbuffo
《Su,Andre. Lo saprai un'altra volta,non mi va》
Ma lui sta già camminando verso di lei
Lo seguo irritato
《Ciao,ragazza del coltellino》
Dice, incrociando le braccia al petto e parandosi davanti a lei.
《Di nuovo qua?》
Le domanda
《Ci vengo da ormai sei anni》
《Non ti ho mai vista》
Le dico
《Non mi sono mai fatta vedere》
Mi dice, con una vaga soddisfazione nello sguardo
《E perché?》
《Non amo stare al centro dell'attenzione》
Fa spallucce. Questa frase non l'ho mai sentita uscire dalla bocca di una ragazza
《Beh,sei davvero furba per nasconderti così bene》
Guarda Andre con sospetto. Molto probabilmente si starà chiedendo cosa vogliamo,ma non sembra per niente intimorita. Capisco subito il perché quando guardo il coltellino nero che ha tra le grinfie.
《Perché hai quell' affare?》
Le domanda il ragazzo accanto a me
Sono felice che le abbia fatto questa domanda,anche io voglio sapere il perché ma non glielo avrei mai chiesto.
Solo per puro orgoglio.
《Per difendermi》
Ridacchio e lei lo nota,infatti mi guarda con un sopracciglio alzato
《E da chi?》
Le chiede. Lei fa di nuovo spallucce.
《Non si sa mai》
Si limita a dire e se ne va verso un'altra ragazza infondo alla strada,per poi scomparire girando l'angolo.
Sorrido divertito e mi giro verso Andre
《Allora ... come hai detto che si chiama?》
Lui si sbatte una mano in fronte e picchia un piede per terra
《Cazzo!》
Scoppio definitivamente a ridere ,non riuscendo a trattenermi ancora per molto.
《Ha ragione Derek,sei un coglione》
Lo derido dandogli un pugno sulla spalla.
Gli faccio cenno di dirigerci nel pick-up e lui obbedisce con il finto broncio,cosa che trovo davvero buffa.
Stavamo per salire,ma subito sento la voce fastidiosa di Jacob Carter arrivare alle mie orecchie.
《Ehi,James!》
Ma non era mal messo dopo che Andre lo aveva praticamente massacrato?
Vedo la sua faccia cosparsa di vari lividi e alcuni graffi spuntare dal collo.
《Cosa vuoi,Carter?》
《Bella la ragazza con cui stavi parlando》
Dice indicando il punto in cui eravamo poco prima
《Già,io non parlo mai con ragazza brutte a differenza tua》
Dice indicando la ragazza bionda al suo fianco. Lei schiocca la lingua contro il palato palesemente offesa.
Io continuo a guardare il coglioncello di fronte a me con diffidenza.
《Caroline non è brutta》
Dice la brunetta dalla parte opposta della bionda,prendendo le sue difese.
《Sta attento,Andre,queste due tirano fuori gli artigli》
Dico prendendole in giro. Ride.
Mi fa cenno di salire mentre apre la portiera. Stavo per farlo,ma in mente mi balena un'idea.
Vado verso la brunetta,nonchè ragazza di Jacob e la bacio infilandole la lingua in bocca. Lei non si cura che il suo fidanzato ci sta guardando e ricambia.
Mi stacco e le faccio l'occhiolino.
Mi giro per raggiungere il mio amico in macchina e sento Carter arrabbiarsi e cominciare ad urlarle contro.
《Ben fatto, fratello》
Dice con un sorrisetto soddisfatto***
Alzo gli occhi al cielo e continuo a spingere. È peggio di una cagna in calore! Maledizione! Sta urlando come un'oca!
《Ok,basta》
Mi alzo da sopra di lei e mi infilo i boxer e i pantaloni alla svelta.
《Ma ... dove vai?》
《Lontano da te.》
Vedo che sta per dire qualcosa,ma io la precedo
《Lo faccio per me,per te e per i miei poveri timpani》
Dopo aver finito di allacciare l'ultima scarpa,esco da camera sua uscendo definitivamente da quella casa,mentre mi infilo la maglietta.
Qualcosa cade ai miei piedi con un rumore metallico. Abbasso lo sguardo e lo rivedo,quel coltellino.
《Scusa》
Dice la ragazza della sera prima raccogliendolo da terra.
Appena mi vede alza gli occhi al cielo.
《Ritiro le mie scuse》
Dice mettendo l'affare in tasca e incrociando le braccia al petto. Io ridacchio.
《Ah sì? 》
Annuisce
《E perché?》
《Io non chiedo scusa a tizi come te,Miller》
《Come fai a conoscermi?》
Lei sta zitta,attendendo che ci arrivassi da solo. Poco dopo annuisco.
《I combattimenti?》
Domando
《Sì,i combattimenti》
《Sei una stalker?》
Scoppia a ridere e scuote la testa
《Niente del genere,sta tranquillo》
《Sembri conoscermi più di quanto io non creda》
Sghignazza e si volta,entra dentro un auto grigia dove alla guida c'era un'altra ragazza. Perché diavolo se ne va sempre?
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NOI 2 (#Wattys2019)
RomanceCOMPLETA. *È CONSIGLIATO LEGGERE IL PRIMO LIBRO* Sydney Johnson capace di confonderti e sorprenderti. Segnata da una notte che sembrava non finire mai per lei. Nasconde le sue emozioni attraverso la rabbia. Troppo orgogliosa per ammettere i suoi err...