SYDNEY JOHNSON
Il sangue si gela e rimango pietrificata, non ho la forza né di parlare né di muovermi. L'unica frase che continua a balenarmi in testa è che lui c'era.
Lui c'era ... è sicuro che stiamo parlando della stessa cosa?"Di cosa parli?" gli chiedo curiosa.
Lui scuote la testa e si alza di scatto dal divano. Si gira verso di me nervosamente,mi sorride imbarazzato.
"Nulla,Syd. Niente di importante" esce dal salotto e poco dopo sento sbattere la porta d'entrata.
Non posso lasciar perdere dopo quella frase, se l'ha detta un motivo ci sarà e voglio scoprirlo. Chiamo Chloe,ma non risponde. Ritornare a guardare la serie tv non mi servirà di certo, quel ragazzo mi ha scossa molto. Rimango sul divano e guardo fisso il tetto bianco , finchè non sento le palpebre pesanti e chiudersi da sole.
Mi guardo intorno freneticamente e vedo mia madre piangere. Sta abbracciando una ragazza minuta e appena questa alza la testa vedo che ha il viso rigato di lacrime e che si tratta di me. "Cosa succede?" domando confusa e spaventata, ma nessuno riesce a sentirmi. Guardo la scena che si ripresenta davanti ai miei occhi, decidendo di stare in silenzio. In questa stanza bianca sento freddo, ma sembro sentirlo solo io perché le persone che si trovano qua dentro non si curano di ciò. La mia miniatura comincia a dare pugni al materasso e ad urlare "No", come se non volesse convincersi di qualsiasi cosa sia successa. "Syd?" mi giro alla mia destra e lo vedo. "Ciao, amore" mi dice sorridendo, mi copro la bocca e spalanco gli occhi colmi di lacrime. "Sto bene, non è colpa tua Syd. " cado in ginocchio per terra nel sentire quelle parole e lui si cala, afferrandomi i gomiti "Ti amo" dice guardandomi negli occhi intensamente. Ora capisco tutto. Quella seduta sul letto sono io, il giorno dopo l'incidente, quando mi sono svegliata. Quando mi hanno detto quelle parole orribili. "Anche io ti amo" gli dico, ma lui cambia espressione "Mi hai tradito con la persona che ha provocato la mia morte" mi gelo sul posto e il mio cuore perde un battito, mi sento la terra mancare sotto i piedi e quasi cado al suono di ciò che ha detto. "No, non ti ho tradito" scuoto la testa violentemente e cerco di afferrarlo, ma scompare. Qualcuno mi afferra le spalle e io mi giro "Syd? Svegliati, è un incubo!" dice Aiden con voce calma e mi sorride dolcemente. "Cosa?" lo guardo estremamente confusa "Svegliati, ragazza del coltellino" Andre compare al posto di Aiden e usa il suo stesso tono.
"Tesoro?" qualcuno mi scuote e io sbarro gli occhi , ma pentendomene subito perché la luce del salotto mi accieca costringendomi a socchiuderli.Lo sguardo di mio padre incontra il mio e mi accarezza i capelli dolcemente.
"Va tutto bene, Syd?" mi domanda mia madre avvicinandosi a me con una tazza di camomilla in mano e porgendomela. Ma quando diavolo ha avuto il tempo di farla? Annuisco e afferro la tazza portandola alle labbra. Mio padre mi schiocca un bacio sulla fronte e mi dedica un sorriso rassicurante, se ne va lasciandomi con la donna che si trova al mio fianco e che evita di guardarmi. Guarda la televisione che avranno acceso loro, ricordo che era spenta quando mi sono addormentata.
"Da quanto siete arrivati tu e papà?" sospira alla mia domanda e torna a guardarmi
"Abbastanza da vedere che stavi per cadere dal divano, ti stavi agitando più del solito. Syd ,forse è meglio se stavi magari una settimana in più là..." la interrompo subito prima che finisca la frase e poso la tazza sul tavolino di vetro. Scuoto la testa
"Non voglio ritornarci, impazzirei a stare là dentro solo per altre ventiquattr'ore"
Annuisce, sospirando nuovamente e abbassa lo sguardo. Mi si spezza il cuore a vederla in quel modo, so benissimo che il mio stato mentale non è più stabile ormai da anni e che basta un minimo riferimento all'incidente per farmi ricadere nell'abisso più profondo del mio dolore e so anche piuttosto bene che i miei familiari ne risentono.
Sto cercando di migliorare, ma come posso farlo se i miei incubi si ripresentano prontamente quando ritorno a stare bene e come posso farlo soprattutto ora che Stefan mi ha incolpato di averlo tradito?
Sento il rumore del mio cuore che continua a sgretolarsi sempre di più, finchè di lui non rimarrà solo cenere ne sono sicura.
***
Gli ho detto che sarei venuta, non posso tirarmi indietro all'ultimo minuto, farei la figura dell'incoerente e della debole e non voglio che lui pensi questo di me. E' come se sentissi ancora dentro di me l'accusa di Stefan, è come se mi sentissi guardata da lui in modo disgustato e deluso.
Continuo a ripetermi mentalmente che mi comporterò freddamente con Aiden, in modo da allontanarlo da me e portarlo a non gradire più la mia presenza. Ma quando entro al Jeff, con al mio fianco la mia migliore amica ,per poco non svengo nel costatare che è semplicemente meraviglioso con quei jeans schiariti e quella maglietta grigia con lo scollo a "V" che mette in risalto i muscoli delle braccia, del pettorale e i suoi tatuaggi. Merda! Iniziamo male, parecchio male.
"Allora siete venute" Derek ci viene incontro con un gran sorriso e contento della nostra comparsa, seppur non è improvvisata e sapeva benissimo che saremmo venute.
"Già, eccoci" risponde Chloe sorridendogli.
Faccio lo stesso e lui si avvicina a me, dandomi un bacio in guancia. Nel periodo in cui Aiden era in ospedale ho avuto l'occasione di conoscere un po' di più Andre e Derek, quest'ultimo si è sempre dimostrato estremamente gentile e simpatico con me e non posso esserne più felice.
"Siete splendide" ci dice fischiando con approvazione. Andre compare alle sue spalle e gli da una sberla sulla nuca , facendolo girare di scatto e sussultare
"Non guardare Sydney e tantomeno la ragazza che mi piace" al suo commento mi giro subito verso Chloe che arrossisce e cerca di coprirsi il viso con i capelli, ma fallendo miseramente. Lo sguardo di Andre si addolcisce e le sorride, dandole un bacio all'angolo della bocca.
Derek fa finta di essere deluso, ma la cosa che mi incuriosisce è che quando passa un ragazzo biondo e con tanto di muscoli lo guarda leccandosi le labbra. Spalanco occhi e bocca e lo indico. Chloe e Andre sembrano non aver visto niente, troppo presi l'uno dall'atro e Derek mi guarda spalancando gli occhi anche lui. Si gratta la nuca imbarazzato e mi fa cenno di seguirlo in un angolo più appartato.
"Ti prego non dirlo a nessuno, ancora non lo sanno Aiden e Andre"
Sorrido e in questo momento non posso fare a meno di reputarlo tenero, ha una faccia da cane bastonato che lo rende sempre più dolce. Mi regala uno dei suoi migliori sorrisi non appena gli prometto che non dirò niente a nessuno finchè non lo farà lui stesso.
La voce di Jeff echeggia per tutta la baracca, attirando l'attenzione. Le mie narici inalano un'acqua di colonia troppo familiare e subito starnutisco, facendo ridere Aiden che si trova dietro di me. Mi giro e il mio sguardo cade sulle sue labbra, ma subito lo alzo incontrando i suoi occhi azzurri con delle sfumature grigie che mi guardano divertiti.
Qualcuno mi spinge, rompendo totalmente l'atmosfera che si era creata tra di noi.
"Sta attenta, ragazzina"
Guardo il ragazzo che ha parlato e lui ghigna
"Ci si rivede"
Aiden lo guarda confuso e irritato. Resto un attimo in silenzio a cercare di ricordare chi sia. Subito lo capisco: il ragazzo che ha detto di conoscermi
"Che cosa vuoi?" gli domando bruscamente e il suo ghigno si allarga
"Calmati, ragazzina. Che dici di giocare un po' con me, magari da soli?" Aiden fa un passo e si para davanti a me, spingendo bruscamente il ragazzo dal petto.
"Lei sta con me, non va da nessuna parte"
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NOI 2 (#Wattys2019)
RomansaCOMPLETA. *È CONSIGLIATO LEGGERE IL PRIMO LIBRO* Sydney Johnson capace di confonderti e sorprenderti. Segnata da una notte che sembrava non finire mai per lei. Nasconde le sue emozioni attraverso la rabbia. Troppo orgogliosa per ammettere i suoi err...