SYDNEY JOHNSON
《...quindi gli ho tirato un pugno》
Irena alza un sopracciglio
《Ok,svariati pugni》ammetto raccontandole quello che è successo al Jeff,ma come sempre evitando di dirle che mi trovavo ad un incontro di combattimenti illegali.
Si sistema gli occhiali e annota ciò che ho detto. Sbuffo
《Ma perché devi sempre scrivere su quello stupido blocco?》
《Come pensi che mi debba ricordare le cose? Ne abbiamo già parlato quattro anni fa,Syd. Finiscila》
Dice monotona. Ridacchio. Non è mai stata una vera e propria psicologa per me. Una zia più che altro.
《Irena?》
《Dimmi》
Dice ritornando a guardarmi
《Secondo te è vero che c'è un'altra vita dopo la morte?》
《Non posso dirti questo perché solo una volta arrivata la mia ora potrò veramente capirlo,ma ti posso garantire che una parte importante dei defunti rimane sempre dentro ogni persona viva》
Resto in silenzio riflettendo un pò sulle sue parole. Una parte di lui è rimasta dentro di me? Sì,il ricordo. La parte più dolorosa. Quella che ti logora dentro per giorni,mesi e anni. Quella che non ti lascia mai veramente. Quella parte che ti fa impazzire.
《Allora perché a me è rimasto solo una brutta parte?》
《È giusto provare del dolore,Syd》
《Allora è giusto che io sia diventata pazza?》
Irena sospira alzando gli occhi al cielo
《Mi offende quando ti definisci pazza. Come se i psicologi sono fatti solo per questo. Tu non sei pazza eppure sei qui da me. Adesso capisci che io,come le persone che fanno il mio stesso lavoro,non servono a curare i pazzi ma bensì ad aiutare le persone che hanno qualche problema?》
《Non è un pò lo stesso concetto?》
Scuote la testa
《Avere un problema è diverso dall'essere completamente fuori ragione》
Annuisco. Ha ragione,come tutte le volte d'altronde.
《Penso sia giusto》
Dico commentando la sua teoria
《Allora? Cosa ti ricordi?》
《Come può aiutarmi a guarire ricordare ciò che mi fa male?》
Chiedo confusa
《Perché è come se tu andassi a toccare una ferita aperta,ma cercando di chiuderla. Noi questo dobbiamo provare. Cerchiamo di chiudere questa ferita》
Mi incoraggia
《Chiudi gli occhi e ritorna là con la mente》
Mi dice. Sospiro e lo faccio.
《Cosa vedi?》
《Le luci che ci accecano》
《E poi?》
Deglutisco e stringo il bordo della sedia diventando rigida.
《Dimmi qualcos'altro》
Mi sprona
《Io...》
La voce si spezza bloccandomi nel dire ciò che vedo. Ancora***
Uno,due,tre
《Ha proprio un bel culo》
Quattro,cinque,sei
《Me la farei volentieri》
Sette,otto,nove
《La sfonderò》
Dieci. Sospiro e continuo a respirare lentamente,cercando di calmarmi.
Sono felice di sapere che un pò funziona
Sto facendo progressi. Ma un pò di rabbia resta essendo consapevole che quei due stanno parlando di me.
《Ehi》
Alzo gli occhi al cielo
《Cosa vuoi?》
《Agitata la ragazza》
Dice l'amico ridacchiando
《Sì,esatto mi state facendo agitare》
《Cosa succede?》
È possibile che spunta sempre all'improvviso?
《Amico,non stavamo facendo nulla di male》
《Già,è lei che è troppo nervosa》
Aiden sghignazza
《Questo lo so benissimo》
Mi guarda e io ricambio con un'occhiataccia
《Desidero soltanto vedere il combattimento in pace. Chiedo tanto?》
《Non disturbatela》dice arrogante Miller.
I due spariscono tra le altre persone e io ignoro il fatto che lui sia ancora qua. Continuo a guardare Jacob Carter che se le prende da Gabriel Nelson. O da chiunque altro perché a quanto pare lui partecipa solo per prenderle.
Sento lo sguardo di Aiden ancora che mi fissa,ma dopo qualche secondo se ne va
Finalmente! Odio sentirmi in soggezione.
《Carter è un coglione》
Mi giro e sorrido vedendo Jackson.
《Sono d'accordo con te》
Lui ridacchia e mi circonda la vita con le braccia,abbracciandomi da dietro. Il solito coccolone.
《Congratulazioni,Jhonson》
Jackson guarda confuso Collins
《Chi sei tu?》
《Derek Collins》
Gli allunga una mano e Jackson gliela stringe presentandosi a sua volta.
《Congratulazioni? Di cosa?》
《Del tuo ragazzo》
Alzo un sopracciglio.
《Non è il mio ragazzo e comunque a te perché dovrebbe importare?》
Lui alza le spalle e Aiden lo chiama.
Si volta ,dopo avermi fatto l'occhiolino, e si dirige dal suo amico.
Io e Jake ci scambiamo un'occhiata divertita e scuotiamo la testa. Non è la prima volta che pensano che siamo una coppia. Dopo aver deciso rapidamente di voler fare un giro usciamo dal Jeff.
Passeggiamo per qualche isolato e incontriamo Alexa e Alexis. Quasi non scoppio a ridere vedendo Jake illuminarsi.
《Ehi,ragazzi》
Ci saluta Alexa
《Che fate qui a quest'ora?》
Domanda il ragazzo al mio fianco in modo nervoso. È sempre molto protettivo, sopratutto se si parla della sua Alexis.
《Stavamo facendo un giro, Martin,non ti scaldare》
Dice Alexis ghignando. Lui non se la prende e sorride mordendosi il labbro.
《Che schifo!》
Esclama la sorella e io rido annuendo.
Faccio cenno,silenziosamente e furtivamente ,ad Alexa di allontanarci e lei afferra il concetto seguendomi.
Ci dirigiamo al garage e io vado verso il piccolo frigorifero portatile ed estraggo delle lattine di birra. La mia amica mi sorride non appena gliene porgo una.
《Allora... Jake e Alexis finiranno mai di farsi impazzire a vicenda e far impazzire tutti noi?》
Lei ridacchia
《Penso di no》
Risponde
《Sono solo orgogliosi di ammettere i propri sentimenti》
Continua. Guardo l'orario sul mio cellulare. Le nove di sera.
D'improvviso mi ricordo che a casa mia ci sono Jordan e Chantal. Lo comunico alla mia amica e lei si illumina.
Sa benissimo che ci sarà anche Ethan e loro due vanno molto d'accordo.
Usciamo dal garage,con ancora le birre in mano, e chiudo il tutto.
Facciamo strada verso casa mia.***
《Stupido》
Dico ridendo per poi tirargli un cuscino in piena faccia. Continuo a mettere in ordine la scrivania mentre lui mi racconta di una certa Mackenzie che va nella stessa scuola.
《Se ti piace così tanto,perché non le parli?》
Lui fa una smorfia.
《Non andiamo molto d'accordo》
Mi giro verso di lui
《Non dirmi che sei uno di quei ragazzi che per attirare l'attenzione della ragazza di cui sono cotti la trattano male》
Si gratta la nuca e vaga con lo sguardo per tutta la camera. Io sbuffo.
《Sei un'idiota 》
Dice Chloe,la quale è venuta solo venti minuti fa. Lui sbuffa
《Non mi aiuti》
《Perché non provi a cambiare atteggiamento con lei?》
Dice Alexa
《Come dovrei fare?》
《Prova a farla ridere ed evitare di dire cose che potrebbero ferirla》
Lui tace, pensando alle parole di Chloe.
Ha quattordici anni e già si comporta in questo modo. La cosa mi infastidisce e glielo faccio notare. Lui annuisce.
《Cercherò di cambiare》
La cosa che più mi fa felice di mio nipote è che sa ascoltare. Non è uno dei soliti ragazzini a cui non importa del parere degli altri. È un ragazzo intelligente e comprensibile.
《Le piacerai》
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NOI 2 (#Wattys2019)
RomansaCOMPLETA. *È CONSIGLIATO LEGGERE IL PRIMO LIBRO* Sydney Johnson capace di confonderti e sorprenderti. Segnata da una notte che sembrava non finire mai per lei. Nasconde le sue emozioni attraverso la rabbia. Troppo orgogliosa per ammettere i suoi err...