CAPITOLO 1

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SYDNEY JOHNSON

Tiro un calcio al sacco per poi sferrargli un destro, Chloe scuote la testa e mi guarda contrariata. Sbuffo e continuo ad ignorarla,ma la mia pazienza sta arrivando al limite. Calcio di nuovo il sacco, ma questa volta,a differenza di prima,lo faccio con la gamba sinistra.
《Syd,fermati》
《Cosa c'è?》
《Stasera,Jessica Prescott,darà una festa ...》
《Non posso venire,sono al Jeff》
La interrompo
Grugnisce, sbatte un piede a terra e incrocia le braccia al petto.
《Non puoi non andare?》
Scoppio a ridere
《Non mi perdo un incontro da sei anni e non comincerò stasera》
《Appunto perché non ne hai mai perso uno,potresti rinunciare》
Scuoto la testa decisa sulla mia scelta
Lei distoglie lo sguardo e gira la testa dall'altra parte per farmi capire che è arrabbiata. Sospiro e quasi non mi scappa una risata,ma mi trattengo perché so che questo la farebbe infuriare ancora di più e peggiorerebbe la situazione. Mi avvicino a lei e le sussurro all'orecchio che il giorno dopo l'avrei portata a fare shopping,mi guarda dubbiosa e un attimo dopo si mette a strillare. Rido guardandola mentre saltella dalla felicità.
《Ok,calmati》
Dico fermandola per le spalle,lei obbedisce e mi guarda allegra. Sono incredibili i suoi sbalzi d'umore.
Scuoto la testa e saliamo di sopra uscendo dalla cantina. Chiudo la saracinesca e mi metto il borsone in spalla. Cominciamo a parlare del più e del meno mentre camminiamo per andare a casa mia.
《Chi combatte stasera?》
Mi prendo un paio di secondi per pensarci
《Credo ... Andre James e David Hammilton》
《Ma questo Andre perché combatte sempre?》
La guardo con fare ovvio
《Perché è il migliore》
Dico allargando le braccia e lei mi guarda con sufficienza
《Mh ... io penso che debbano dare anche ad altre persone l'opportunità di dimostrare cosa sono capaci di fare,ci devono essere per forza altri uomini migliori di lui》
Alzo gli occhi al cielo, notando che il lato saggio della mia migliore amica è appena uscito e non se ne andrà facilmente.
《Beh,per tua informazione non ce ne sono》
Dico
《Non ci credo》
Non le rispondo e lascio perdere il discorso,stanca di continuare.
Arriviamo a casa sua,la quale si trova di passaggio,e ci salutiamo là.
Ancora con il borsone sulla spalla cammino per la stessa strada che percorro ogni giorno.
Appena arrivo davanti al mio enorme giardino,mi avvicino alla porta nera e la apro con il mio mazzo di chiavi.
《Principessa!》
Butto il sacco a terra e corro verso mio fratello,mi afferra e mi solleva da terra girando intorno e facendomi ridere.
Mi posa e io lo bacio sulla guancia.
Vado verso Chantal e la saluto allo stesso modo. Dalla cucina escono mio padre seguito da mio nipote Ethan. Lo saluto e gli stampo un bacio in guancia,lui mi sorride e mi fa l'occhiolino
Saluto anche mia mamma e salgo le scale per andare in camera mia,che una volta,era camera di Jordan.
Entro in bagno e,dopo essermi liberata dei vestiti,entro nel box doccia rilassandomi alla carezza che mi dona il getto d'acqua caldo.
Sono eccitata come se fosse la prima volta che sto per andare ad un incontro di combattimenti illegali. Per me sarà sempre come il primo giorno.
Mi massaggio la testa, passando sulla cute lo shampoo. Prendo il bagnoschiuma alla lavanda e me lo spalmo sul corpo. Mi sciacquo ed esco dalla doccia,avvolgendomi nel mio accappatoio bianco.
Vado in camera e mi metto il mio intimo rosso preferito,dopo essermi infilata un paio di jeans strappati e una maglietta a maniche lunghe nera,mi dirigo nuovamente in bagno per asciugarmi i capelli.
Me li pettino e scendo le scale,mi fermo non appena vedo il mio borsone ancora vicino alla porta d'entrata,sbuffo e lo salgo in camera.Dopo aver finito di percorrere per la terza volta le scale vado in salotto,raggiungendo tutti.
Mi siedo accanto a mia mamma e butto un'occhiata all'orologio che segna le quattro del pomeriggio spaccate.
Manca ancora molto.

***

La folla sembra impazzita e tutti gli uomini hanno un ghigno sulla faccia.
Le ragazze si limitano ad attorcigliarsi i capelli intorno alle dita e accentuare ancora di più la loro scollatura. Ridacchio scuotendo la testa
Una ragazza accavalla le gambe e si scosta i ricci biondi dal viso. Quanto è palese il fatto che lei voglia attirare l'attenzione del ragazzo con cui sta parlando. Distolgo lo sguardo e cerco di non guardarmi intorno,ma di concentrarmi solo sullo schermo del mio cellulare. Mi infastidiscono molto queste persone.
《Allora,ragazzi e ragazze,oggi ci sarà un doppio combattimento》
Un "OH" si solleva in tutto il locale e io deposito il mio telefono nella tasca.
Sorrido,mi appoggio con la schiena al muro e lo guardo più interessata del solito. Come fa ad essere così bello?
《Adesso,come ogni fottutissima volta,detteremo le regole per i nuovi partecipanti. Prima regola: quando io dico stop vi dovete fermare. Seconda regola: non si fanno mosse che potrebbero uccidere...》
Continua fino all'ultima e io sono sempre più ansiosa di sapere chi siano i nuovi combattenti.
《Iniziamo con il combattimento maschile. Questa sera gareggeranno Andre James con Edward Evans》
Mi acciglio.
Dove cazzo è finito Hammilton?
Scuoto la testa e penso che l'importante è che si combatta.
Andre con tutta la sua disinvoltura,che mostra in ogni combattimento, sale sul ring e vedo Aiden dargli una pacca sulla spalla. Quando Evans si mette i guanti, noto che gli lancia uno sguardo divertito e penso che sia una fortuna il fatto che Andre non l'abbia notato. Non avrebbe avuto pietà.
《Via!》
Edward comincia a saltellare con i pugni pronti a colpirlo,ma so che aspetta un movimento da Andre. Ridacchio. Non lo riceverà. Conosco il modo di combattere di James e so benissimo che aspetta la mossa dell'avversario in modo da scoprire il suo punto debole. Evans si stanca di aspettare e allora attacca.
Andre prontamente lo ferma e gli gira il braccio,ma non tanto da rompeglierlo. Non ancora,almeno. Gli sferra un calcio dritto allo stomaco facendolo barcollare all'indietro. Sorrido soddisfatta. Gli sta bene. Conosco Edward ed è un vero stronzo,andiamo nella stessa scuola e si crede Dio sceso in terra solo perché ha una sfilza di gallina che gli vanno dietro.
Uno dei tanti ragazzi da cui sto alla larga
Uno dei tanti bulli che,con qualche soldo in più uscito dalle tasche di papino, può fare della scuola il suo regno.

NOI 2 (#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora