Diario di un Cacciatore

Diario del Cacciatore - Giorno 7

Incontri "sicuri".

Sono giunto in un luogo dall'apparenza sicuro, una cattedrale: "Cathedral Ward" e ho fatto la conoscenza di uno strano essere, strano visto che non sono riuscito a comprendere la sua sessualità ma... Poco importa.
È tutto molto poetico qui, drappi bianchi sospesi nel silenzio oscuro e religioso, vasi a decorare le pareti, candelabri gentili  e modellati con una ricercatezza riconoscibile e tanto silenzio.
Mi è stato chiesto di condurre gli abitanti impauriti in quel luogo, sarebbero stati al sicuro. Così ho fatto con una signora molto fastidiosa e ostica nei miei confronti. Ancora non si fida di me seppur lontana dalle belve feroci all'esterno.

Poi sono  tornato alla clinica da cui il mio viaggio è iniziato.
La donna che la gestisce, Iosefka, mi ha chiesto di fare la stessa identica cosa dell'essere nella cattedrale, mandarle feriti e spaventati, la sua clinica li avrebbe tenuti al sicuro.

Sono indeciso, ad un insolito bivio decisionale.
La voce di Iosefka non mi ha troppo convinto, c'era un retrogusto inquietante nelle sue parole ma... Neanche i teschi che ho trovato nei vasi della Cathedral Ward  mi hanno troppo rassicurato sulla mia prima scelta.

Dove sarà la verità??