Diario di un Cacciatore

Diario del Cacciatore - Giorno 41

Seggio...

Il cielo era scuro. Dipinto dalle nubi ombrose che avessi mai visto. La luna aveva assunto, ancora una volta, un colore differente, questa volta più naturale... Tendente all'argento brillante delle favole...
L'avevo vista cambiare spesso durante il mio viaggio, sempre in relazione al "luogo" in cui mi trovavo.

Sulla parte più alta, dopo un insieme di sporgenze, salti al limite ed una lunga salita, mi ritrovai su di un nuovo tetto. Costruito sulla fusione di più elementi architettonici (Guglie... Torri dal verrice piramidale...) sembrava quasi un posto del tutto nuovo, una grande piazza separata da tutto il resto.
Sul fondo un grande trono su cui era seduto un "uomo".
Non appena mi vide si sollevò lentamente, quasi stesse dormendo da tempo, era consumato e scarno nell'aspetto. Scheletrico.
Prese una gigantesca falce con una mano ed una "spada" con l'altra.
Sulla testa, a cingergli i capelli argento, una corona d'oro ricca d'intarsi preziosi.

Che fosse un re di quel luogo?

Lo scontro fu duro, lo ammetto. È stato molto abile e le sue abilità sovrannaturali mi hanno messo non poco in difficoltà. Un energia rossa, molto potente, esplosiva, pervadeva il suo corpo e i suoi attacchi. Il materializzarsi continuo di questo potere non fu facile da comprendere ma... Adesso è caduto ed ho ottenuto la sua corona.

Poi compresi di chi si trattava. Non era un re, bensi il Maestro Logarius di cui mi aveva parlato Alfred tempo addietro. Colui che voleva distruggere la piaga dei Vilesangue di Cainhurst e...

Perché mi ha attaccato?
Era lì in attesa?
Voleva mettermi alla prova?
Si era arreso?

Poi indossai la sua corona ed un gigantesco, nuovo edificio, si materializzò dal nulla, davanti ai miei occhi.

Che stesse difendendo quello??