Scelta...Ero davanti all'Automa.
Di nuovo quel sogno?
Stavo sognando sul serio?
Sembrava tutto così reale...Cos'era accaduto?
Il bambino.
Quell'essere.
Quel luogo...Non riuscivo a svegliarmi.
Avevo il totale controllo della situazione.
Alzando lo sguardo ho notato che l'edificio alle sue spalle era in fiamme, avvolto in un'erosione continua e lenta che sembrava portarsi con sè anche tutto il resto.Era stato Gherman a provocare tutto questo. Stava aspettandomi sotto ad un grande albero.
Così mi ha detto lei, senza emozione.
Il cielo era diverso. Sembrava bruciasse anch'esso.
L'aria era diversa e una strana sensazione muoveva i miei passi.Dietro ad un sentiero si era aperto un cancello.
Seguii la nuova via fino ad un grande prato ricco di fiori bianchi brillanti. Gli stessi di sempre ma... Molti di più. Erano ovunque. Sembrava un luogo così calmo...
Intorno nuove lapidi, alcune riunite quasi a costruire piccole muraglie.
Soltanto agli estremi però. La situazione era molto aperta.Gherman, seduto sulla sua sedia a rotelle, mi attendeva sotto al gigantesco tronco.
Mi avvicinai cauto.
Cosa stava accadendo?
Cominciò a parlarmi, lentamente...
Il mio dovere era compiuto, era giunto il momento di "svegliarmi", dimenticare ogni cosa, e vivere nella pace della veglia.Era...
Svegliarmi?
Quindi?
Avevo adempiuto al mio dovere...
Il "ciclo" si era concluso!
Ecco perché tutte quelle tombe!
E lui...Presi un lungo respiro...
Dopo tutto quello che avevo visto, affrontato ed eliminato. Dopo tutta la sofferenza e il sangue e la mostruosa avidità umana che avevo letto. Dopo tutta la violenza e il dolore sfiorati...
Non vi erano dubbi sul dafarsi.Mi voltai. Lui mi venne dietro.
Le terra sotto alle ginocchia era fredda e... Riuscivo a sentire l'essenza glaciale della sua falce vicino alla mia spalla. La luna sembrava osservarci da vicino...Mentre scrivo queste parole mi tremano le mani...
Non so proprio cosa accadrà e... Da un lato mi spaventa...
Però è giusto così!
Ho fatto quello che andava fatto, adesso è giunto il momento...
Ho chiesto a Gherman di prendere il mio diario. Magari sarà una guida per i prossimi cacciatori...
Ancora una volta... Sono pronto.----------------------------------
Letta l'ultima pagina, l'Automa pose delicatamente in terra, di fianco ad una nuova lapide, quel diario consunto e macchiato dal sangue di mille battaglie. Ai suoi occhi quell'oggetto rappresentava molto più di quanto non trasparisse dal suo sguardo costruito, la tenacia di un uomo pronto a tutto per arrivare fino in fondo.
Avrebbe ricordato per sempre quel Cacciatore.
Hamlet era il suo nome...Fine.
RINGRAZIAMENTI: Volevo ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno letto, sostenuto e seguito durante la scrittura di questo Diario. Voi, siete parte integrante di queste righe❤❤
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Diario di un Cacciatore
FanfictionLe vicende che dipingono le cacce e la sopravvivenza di un giovane cacciatore lungo le strade di Bloodborne.