Diario del Cacciatore - Giorno 39

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Un cacciatore decadente...

Il panorama esterno era improvvisamente cambiato, mutato dall'asciutta solita angoscia ad un qualcosa di più spento e gelido. La neve ticchettava frenetica sul legno della carrozza che procedeva spedita, senza freno.

Ero stranamente calmo, nulla di quanto accadeva mi sorprese.
Approfittai di quegli istanti per affilare la mia lama, poi ho lucidato la pistola.
Non sapevo cosa attendermi.

Di botto fui catapultato fuori. I cavalli stramazzati in terra, continuava a nevicare. Mi voltai e lo vidi...
Un gigantesco e sfarzoso castello si trovava esattamente di fronte a me, sulla cima di una lunga scalinata innevata.
Controllai la strada indietro per orientarmi. Non c'era nessuna strada. Ero su di un ponte, una costruzione in pietra distrutta chissà quanto tempo fa, sospesa nel nulla scuro di una distesa d'acqua.

Faceva un freddo cane.
Mi coprii bene.

Cominciai a salire, la neve che scricchiolava soffice sotto ai miei piedi. Poi la gigantesca struttura in legno all'ingresso si aprì, da sola.
Ero atteso da qualcuno?

Tra le mura tirava meno vento, seppur tutto congelato e abbandonato da tempo.
Quel luogo era diverso da tutti gli altri visitsti fin ora in città. Era più sfarzoso, ricco, affascinante...
Il giardino era disegnato da bellissime e curate statue, rappresentanti il gusto ricercato verso una bellezza delicata, levigata al dettaglio.
Donne senza veli, persone rivestite dalla preziosità di corone, eleganti.

Avevo sentito parlare di quel luogo.
Lì avevano vissuto i nobili di Yharnam. Le persone facoltose dedite al buon gusto e ad una ricercatezza che naufragava in una decadenza che mi ha davvero colpito.
Provavo ammirazione per quanto avevo di fronte. Tutta quella nostalgia verso un tipo di estetica che non era propria di tutti.
Magari...
Quei luoghi erano stati dipinti dalla luce delle più belle feste e balli, eventi mondani... Mi sembrava quasi di esserci.
Ora, tutto questo, sembrava distante da tempo.
Devo tenere a mente anche le parole di Alfred sui Vilesangue... Anche se intendo indagare oltre e approfondire per conto mio....

Devo essere cauto e smetterla di "sognare a occhi aperti"

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