Diario del Cacciatore - Giorno 13

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Quattro chiacchiere...

Non è stato facile.
Devo ammetterlo.
Guadagnare la cima di quella torre ha messo a dura prova la mia abilità e i miei nervi.
Questo luogo, Old Yharnam. Seppur abbandonato a se stesso, una carcassa generata da qualcosa di non buono, a me sconosciuto, pullula di "vita" e pericoli ma... Non ho alcuna intenzione di farmi spaventare.  Il cacciatore di prima, con un'insistenza lodevole, da un certo punto di vista... Ha continuato a scaricarmi piombo addosso, non curante di tutto il resto.

Una volta raggiunto però, alla ricerca di un dialogo, mi ha attaccato senza remora. Era molto abile, veloce ed agile, pronto ad ogni mia mossa.
Non mi sono fatto intimorire.
È stata dura ma alla fine l'ho eliminato. Un'altra vittima della sopravvivenza. Non era una belva, non era un malato... Eppure ha tentato, avvolto in una coerenza propria soltanto a lui, di farmi fuori.
I suoi abiti cinerei non mi erano nuovi, sembravano suggerirmi qualcosa... Ma cosa?
Dopo aver raccolto il suo stemma tutto fu chiaro.
Trattavasi di Djura, un ex-Cacciatore conosciuto per la sua vicinanza al circolo dei Powder-Keg, gli eretici dell'officina specializzati negli esperimenti con le armi da fuoco...

Secondo le voci sul suo conto, pare che abitasse proprio a Old Yharnam e dopo gli eventi che l'hanno dipinta di sangue e cenere abbia rinunciato alla sua carriera.
Sembrerebbe anche che il suo stesso carattere fosse mutevole come il fuoco.

Penso sia stato un onore misurarmi con lui...

Dopo lo scontro sono tornato sotto alla torre, confrontandomi con un altro cacciatore sconosciuto ma meno abile... Di lui ho capito poco e niente. Possibile che siano tutti così aggressivi?

Sotto alla città esplorata fin ora ho scovato un passaggio abbastanza solido, che mi ha condotto in un'abitazione piena di bestie. Su di una sedia vi era il cadavere di un uomo con degli abiti molto particolari, anneriti da tempo, simbolo degli eventi che avevano reso quel luogo spento e irto di rampicanti avvolgenti.
Come successo in passato, mi stavano a pennello, mi sembrava di indossare la storia stessa di Old Yharnam. Una storia fatta di scelte drastiche, di fuoco e di purificazione senza prezzo.

Pochi furono i coraggiosi che ebbero l'ardire di affrontare tutto questo in prima persona.
Sento più che mai il peso della caccia.

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