Diario di un Cacciatore

Diario del cacciatore - Giorno 17

Verso l'alto...

Dopo essermi ripreso dagli ultimi fatti, ho deciso di esplorare la parte alta della città, al di sopra di Cathedral Ward. Una lunga scalinata mi ha condotto al cospetto di un cancello con un simbolo, lo stesso che vidi su di un marchio in uno dei miei sogni. C'era qualcosa nelle mie tasche, proprio l'oggetto a cui stavo pensando. Era con me. Lassù  esseri enormi con asce insanguinate a disegnare una piazza irta di bare e un monumento centrale. Le loro fattezze scheletriche hanno acceso la fiamma della mia forza, i miei colpi sono stati decisi e studiati.

La città alta si presenta più viva rispetto alla centrale e alla bassa. Un nido dove i vizi vanno a disegnare e tamponare una disperazione di fondo legata alla situazione generale.
Le persone con cui sono entrato in contatto mi hanno fatto proposte curiose e visto in maniera strana, la nebbia fuori le loro porte dipingeva un'umida fragiltà ad irradiare ogni mattonella scura.
Una donna mi ha offerto il suo corpo, ad un orario che sarebbe stato consono al suo mestiere.
Un uomo mi ha schernito.
Una donna sembrava intenta in...
Ho incontrato anche un ubriacone. Ogni sua parola era avvolta nel sarcasmo di chi ne aveva viste...

Mi sono fatto strada in tutto questo fino a raggiungere una Grande Cattedrale. Al suo ingresso gigantesche statue di esseri a me imprecisati a guardarmi dall'alto. Le loro "armi" si univano da entrambi i lati a formare un arco sottile e modellato.

Poi una donna si frappose fra me e la mia strada, una vecchia e bionda cacciatrice. Mi ha proposto il suo aiuto per quello che verrà.

Di cosa si tratta?