Diario del Cacciatore - Giorno 23

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Fantasmi...

Mi ritrovavo letteralmente in un luogo storico.
Un luogo di cui avevo sentito parlare parecchio. Studiato.
Eppure era così vicino a me.
Chissà quali antiche vicissitudini lo avevano disegnato e animato...

Era tutto ancora in piedi, così decisi di avanzare verso l'unica strada possibile: l'alto.
L'officina si sviluppava su di una struttura a Torre. Un'alternanza di scalinate interne e scalette esterne. La luna a guardarmi dall'alto radiosa. Le bestie di quei luoghi non furono d'intralcio. Nulla di nuovo. Il numero degli anziani armato aumentava... Mi facevano tenerezza nelle loro risate folli. Cercavano in tutti i modi di fermarmi con le loro sedie a rotelle, non ne avevano mai i il tempo.

Sulla cima, in un grande grande forziere ho ritrovato uno stemma da cacciatore lucente.
Il vento che soffiava...

"Simbolo degli eredi della volontà di Ludwig, un antico cacciatore.
Le fattezze di questo stemma riconducono ad un'antica casata di eroi collegati all'origine dell'era dell'onore e della cavalleria: Le Lame Sacre."

Ancora una volta la storia stava illuminando la mia via parlandomi di importanti eventi.

Con esso ho anche rinvenuto una spada molto interessante...
Sembra che fosse utilizzata proprio dall'antico cacciatore poc'anzi nominato. A quanto pare il primo della chiesa della cura.
Chissà che non avesse qualche legame con l'uomo che, di tanto in tanto, mi appare in sogno...

Continuando ad esplorare mi sono imbattuto in un sentiero nascosto che mi ha condotto nella parte bassa dell'officina. Questa era molto più diroccata, semi distrutta. Assi di legno pericolanti, in equilibrio nell'oscurità affamata mi hanno condotto verso il fondo.

Superata una bestia molto feroce mi sono ritrovato tra le vie di una Yharnam ancora inesplorata.
La notte dipingeva le sue mura come più claustrofobiche...
Mi feci strada senza star troppo a riflettere.

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