Diario di un Cacciatore

Diario del Cacciatore - Giorno 28

Realizzazione (?)

Ero nuovamente a Yharnam.
Ero... A Yharnam?
Come?
Perché?
Mi ero mai mosso sul serio?
Cosa stava accadendo?

Avevo una via da seguire...
Adesso mi sembra così Secondariamente curiosa, eppure la notte della caccia prosegue mentre mi ritrovo in luoghi distanti da ogni qualsivoglia logica umana!
È tutto così strano e soltanto adesso comincio a rifletterci sul serio. Prima ero troppo preso.

Nell'incertezza su quanto accaduto decido di tornare dalla voce da qui questa "deviazione" era cominciata. Se quel tale non mi avesse dato quella sorta di pietra non sarei mai andato alla destra della Grande Cattedrale. Se non avessi seguito il suo consiglio non avrei visto e vissuto quanto ho vissuto.

Davanti alla sua dimora in legno, nei boschi ricchi di lamenti e fuoco e asce trascinate sul terreno, non v'era più traccia di quell'uomo. Al suo posto la voce di una donna, una vecchia impaurita dal mio sguardo e dal mio ruolo. Non ha belle parole per me...
Nulla di nuovo.
Ma... Dov'era finito?
Nessun accenno su di lui.
Come se non fosse mai esistito.
Eppure il suo consiglio e dono li avevo ricevuti veramente.
Era successo davvero?
Me l'ero sognato?
La testa mi pulsava tanto ci pensavo...
Stavo forse impazzendo??

Quella voce...
Uomo...
Gli Dei...

Poi ho realizzato una cosa.
E se l'uomo del consiglio fosse stato lo stesso dietro alla porta dell'aula magna e lo stesso a spingermi nel veleno?

Ma perché tutta questa messinscena?? Soltanto per attirarmi nelle grinfie di quell'Essere??
È tutto così frammentato...

È stata una trappola fin dal principio?
Una prova per testare le mie abilità di cacciatore??
Ho cercato disperatamente di dare un senso a tutto quanto.
In quei momenti la Notte della Caccia sembrava così lontana...