Rito...
La luna sembrava essere sempre più rossa e vicina. Alta nel cielo acquerello, illuminava l'intero spiazzo di colori accesi, unici e distanti dai pensieri comuni. Dopo qualche metro, da alcune sporgenze superiori, uno scampanellio lento richiamò qualcosa. Alcune donne suonavano all'unisono, lentamente un'energia metallica pervase l'aria salendo verso il cielo, come se fosse un rito innescato dal mio arrivo.
La luna divenne rosso sangue e il liquido rosso traboccò dai suoi contorni misto a viscidume amniotico. Poi un essere venne rigettato, orribile. Un insieme di corpi, braccia, mani e organi, senza pelle, erano attaccati senza una precisa forma. All'apice uno scheletro. Era gigantesco e disgustoso. Il doppio di me in statura. Parlava velocemente, la voce roca e inquietante, non lo comprendevo. Sembravano frasi senza senso recitate a suggerire qualcosa. I suoi attacci erano un misto di violenza e stralci di corpi e organi ammassati in aria come proiettili o pioggia. Anche le donne in alto tentavano di colpirmi con palle di fuoco.
Ero circondato.
Superato il disgusto affondai la mia lama nelle carni generate dal cielo, sicuro e diretto. Senza far troppo caso a tutto il resto.
Il sangue zampillava a litri.
Ad ogni fendente mi accecava tanto era.
Non c'era tempo per fare gli schizzignosi, le fiamme e i cadaveri mi arrivavano addosso senza tregua e facevano male.Indoviduai la testa come punto debole.
Lo spinsi a chinarsi e...Il silenzio fu nuovamente al mio fianco.
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Diario di un Cacciatore
FanfictionLe vicende che dipingono le cacce e la sopravvivenza di un giovane cacciatore lungo le strade di Bloodborne.