Diario di un Cacciatore

Diario del Cacciatore - Giorno 3

Regola numero uno, depreda sempre i corpi delle belve o delle eventuali vittime, la sopravvivenza di un cacciatore scavalca tutto il resto.
Il punto è... Che mi sento uno sciacallo. Non soltanto depredo i cadaveri delle persone, ma sembrerebbero anche malate, infette o che so io... Che lavoraccio!

Sono tre giorni ormai che esploro queste strade, tutto sembra trascinarsi inesorabilmente nell'umidità rossa che dipinge intorno. Continuo inevitabilmente ad incrociare gli esseri più strani, alcuni dei quali oltre a tentare di farmi fuori mi insultano anche. Urlandomi di andar via, che sono io l'infetto. Non vogliono il mio aiuto.
La città è molto peggio di quanto non immaginassi, le vie sono imbandite da una ripetitività maniacale, quasi artistico-rituale di strane statue o monumenti in decomposizione e fiamme. Forse queste persone stanno cercando di dirmi qualcosa...

Non esistono negozi o attività aperte. In compenso trovo tutto l'occorrente necessario per il mio equipaggiamento nelle tasche di chi non è più sfiorato da alcun lamento.