Capitolo 6 - Ti ho trovato-

416 12 0
                                    


Sabato 22.00

Finalmente ci siamo sganciati e ci hanno riportati in albergo. Siamo a Milano e la Sony ha scelto per noi un hotel fuori dal centro, di quelli di design, poco lontano dalla sede della RAI. Fortunatamente l'albergo ha il ristorante interno così dopo un veloce passaggio nelle nostre camere, ci vediamo giù per cenare. La sala ristorante ha le luci soffuse, delle grandi poltrone verdi che sembrano troni ma moderni. Il Cobra è già seduto e ha il cellulare in mano, Vic sta sfogliando il menu e io come al solito sono l'ultimo ad arrivare. Mi lascio cadere sopra il trono e cerco un pezzo di pane per placare il morso della fame. Po mi butto sul menu. -Ragazzi speriamo che ci portino da mangiare subito- dice Ethan. E' la prima frase che gli sento dire oggi: con la sua erre moscia assurda e il tono serissimo mi fa scoppiare a ridere. Vic mi segue e ride anche lei , mentre il Cobra comincia a dire seee seeeee... Ok, siamo semiubriachi! Fortunatamente arriva un cameriere e riusciamo a farfugliare la nostra ordinazione.

Sabato 23.12

Siamo tornati ognuno in camera sua: Vic e il Cobra vogliono andare a bere qualcosa in un locale non lontano dall'albergo, Ethan ci ha salutati perché va in camera a chiamare Miriam e io non ho ancora deciso cosa fare. Intanto decido di stendermi un attimo sul letto: mi viene in mente che devo richiamare mio fratello ma poi penso che a quest'ora di sabato sera sarà a divertirsi da qualche parte. Poi dovrei alzarmi a cercare il cellulare che sarà rimasto in qualche tasca e ora non mi va. Non ho il tempo di finire questo pensiero che sento vibrare qualcosa: il cellulare è proprio sul comodino. Così mi giro e vedo le notifiche di whatsapp: 321 messaggi. Cazzo, ma non avevo silenziato le notifiche??? Vedo il messaggio della biondina di ieri sera, in cui mi chiede se ci vediamo: non mi ricordo neanche di averle dato il mio numero ma forse dopo il buongiorno mi ero deciso a premiarla, penso ridendo. Però non ho voglia che sia lei a darmi la buonanotte: cancello il messaggio e passo a dare una rapida occhiata agli altri. Ci sono quelli di insulti di mio fratello che mi ha cercato un sacco di volte, ci sono quelli del gruppo Coattizer, ma non ho voglia di guardarli. Mi cade l'occhio sulla notifica di qualcuno che ha un unicorno colorato come immagine profilo: chi cazzo mette un unicorno colorato come profilo. E soprattutto perché scrive a me?? Comunque apro la chat.

Ti ho trovato.

Tempo due secondi e capisco. Brava ragazzina!- rispondo.

Domenica 1.52

Ho chattato con Sam fino a poco fa. Non mi ero neanche accorto di che ore fossero: lei mi ha salutato con un ultimo messaggio dicendo che anche domani lavora e deve svegliarsi presto. Non ha voluto dirmi come ha trovato il mio numero e devo dire che la curiosità mi è rimasta. E' stata carina, molto più chiacchierona di quanto non pensassi. Mi ha raccontato che lavora part time nel bar di suo zio, sotto alla radio e che spesso porta il caffè agli ospiti. Ovviamente le ho risposto che non avrà mai portato il caffè ad un gruppo figo come il nostro e lei ha risposto con una faccina arrossita. Ho un flash e penso che mi ricordo quel suo rossore. E anche le sue lentiggini. Ci siamo mandati anche qualche messaggio vocale verso la fine e nel mio ultimo le ho augurato buonanotte ragazzina con la voce il più sexy possibile. Non mi ha risposto. E stranamente non mi ha mandato nessuna foto, né un selfie in pigiama (o senza), nè altro. Non mi capita spesso che una ragazza si limiti a parlarmi, lo ammetto. E' stato piacevole comunque. Non mi ha stressato di domande e quelle poche che mi ha fatto erano molto tranquille, generiche. Come se non volesse essere invadente e la cosa l'ho decisamente notata. Vado a farmi una doccia calda e poi una bella dormita.

Domenica 2.26

Sono un animale notturno lo so. Però cazzo, se ogni tanto riuscissi a prendere sonno prima delle 4 di mattina poi magari riuscirei pure ad essere puntuale agli appuntamenti coi ragazzi. Mentre mi rigiro nel letto sento la porta della camera di fianco alla mia che si apre e dei risolini sommessi: deve essere Vic che torna dalla serata. Riprendo in mano il cellulare e la chiamo. Sento la sua suoneria chiaramente dalla mia stanza: deve essersi dimenticata il volume al massimo la scema! Risponde ridendo -ehi princess, pensavo stessi a scopà!- dice ridacchiando - ahooo ma hai sentito che casino il telefono?? – dice cercando di parlare a bassa voce ma non rendendosi conto che sta quasi urlando. - Aaabbbella l'ha sentito tutto l'albergo !!! Vieni di qui dai- rispondo e chiudo la chiamata prima che possa rispondermi.

Dopo un paio di minuti sento bussare: scendo dal letto e vado ad aprire la porta. Vic ha la ridarola e cammina un po' traballante: mi sa che ci ha dato dentro con l'alcool stasera. Ridiamo e io la sorreggo con un braccio facendola poi cadere sul letto a tradimento. Lei continua a ridere, si nasconde col cuscino ma poi mi fa vedere che ha in mano qualcosa. - Guarda che c'ho un regalo per te belloooo- e mi lancia una cosa che non capisco subito cosa sia. Lo prendo al volo e vedo che è un peluche, piccolo a forma di unicorno, con la criniera tutta colorata. Comincio a ridere con lei ma poi mi viene in mente che l'ho già visto: sembra quello del profilo di Sam. – Abbella ma chi te l'ha dato???- Vic mi fa l'occhiolino e si infila sotto la coperta. Forse ho capito come ha fatto la ragazzina ad avere il mio numero... raggiungo Vic e la abbraccio da dietro. Le accarezzo i ricci e ci addormentiamo così.

Rockstar (This is not music /This is life/This is what i live for)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora