Pink Hair ~ ✓

2. Reports

«È un maleducato! Come si può essere così ... così fottutamente stronzi!».

Taehyung ascoltava l'amico che si stava sfogando, mentre fissava il suo piatto appena servito con una certa acquolina in bocca: la lezione, quella mattina, era stata abbastanza pesante e ora desiderava solamente riempirsi lo stomaco e non pensare a nulla fino alla lezione successiva.

Jimin, d'altro canto, stava sbollendo tutta la rabbia che aveva in corpo per colpa di quel ragazzo maleducato, che aveva continuato con frecciatine sarcastiche tutta la mattina, finché non se n'era andato dal locale verso l'ora di pranzo.

«E sai cosa mi ha detto quando è venuto alla cassa per pagare!?».

Jimin aveva alzato la voce di due ottave e Taehyung si accorse degli sguardi infastiditi, che i poveri clienti iniziavano a lanciare al loro tavolo. Se il rosa non si fosse calmato sarebbero stati cacciati per disturbo della quiete pubblica.

«No Chim, non lo so, ma tu abbassa la voce. Non sei mica maleducato come quel tizio, no? Evitiamo di disturbare, che ne dici?».

Il ragazzo più basso annuì alle parole dell'amico e si sedette composto sulla sedia, lanciando occhiate dispiaciute alle persone che lo circondavano.

Non voleva fare la figura del ragazzino davanti a tutti, ma quel ... tipo era così irritante, che il solo pensiero gli faceva ribollire il sangue.

«Scusa Tae, comunque ... quando è venuto alla cassa, mi ha fissato, ha fatto un sorriso odioso e ha detto, testuali parole: "Offri tu Marshmallow? Sai, per il disturbo, l'attesa e il tuo assomigliare ad una caramella gommosa alla fragola"».

Taehyung quasi sputò l'acqua a quelle parole, non pensava che esistesse qualcuno in grado di dire davvero quelle cose come un'offesa, perché andiamo era ovvio che anche lui avesse chiamato Jimin con nomignoli carini, soprattutto riguardanti i suoi capelli colorati, ma usarli per cercare di ferire qualcuno, beh era al quanto infantile e un po' divertente.

«Non ridere Tae! Sono serio, quello se n'è andato senza pagare e ho dovuto davvero offrirgli, altrimenti se Minha Noona se ne fosse accorta, mi avrebbe staccato la testa».

Il ragazzo più alto cercò davvero di non ridere, ma proprio non riusciva a figurarsi questo tizio ad insultare il suo migliore amico chiamandolo Marshmallow.

«Mi dispiace Chim, ma se vuoi saperlo io trovo che tu sia il marshmallow più carino che abbia mai visto».

Jimin sorrise, Tae sapeva sempre come fargli tornare il buon umore e con quelle parole gli aveva fatto capire che non dovesse curarsi di un cafone maleducato, d'altronde le persone che gli volevano bene non lo avevano mai preso in giro per cose del genere, o almeno non con cattiveria.

«Grazie Tae, anche tu sei un alieno niente male».

Taehyung si aprì in quel suo tipico sorriso quadrato, felice di ricevere un complimento di quel tipo e si portò alla bocca una grossa porzione di noodles aspirandoli emettendo dei rumori molesti. *

Jimin sorrise di nuovo e iniziò a mangiare anche lui, gustandosi il sapore equilibrato della verdura e della carne - quel posto era davvero buono come dicevano.

«Comunque, questo tipo com'era?», chiese Tae masticando affamato l'ennesima cucchiaiata di noodles. **

Ancora cercava di immaginarsi questo fantomatico ragazzo, alto molto più di Jimin, con delle spalle larghe e lo sguardo arrabbiato dire cose come: "Che Marshmallow irritante!".

Jimin si stava godendo le sue verdure cotte al vapore e rimase stupito dalla domanda, d'altronde non riusciva a capire perché potesse essere interessante sapere come fosse fatto quella tartaruga maleducata.