21. I Like Him

8.2K 689 450
                                    

Jimin sedeva ad un lato del tavolo fissando intensamente la sua colazione, non osava alzare lo sguardo nemmeno per sbaglio poiché sentiva su di sé le occhiate curiose di Hoseok e Namjoon Hyung.

Era riuscito a prendere tempo con la scusa di dover chiamare Taehyung per avvisarlo che fosse sano e salvo - l'amico aveva risposto al telefono abbastanza innervosito, ma una volta assicuratosi che stesse bene si era rilassato e si erano promessi di passare una serata tra amici per parlare del suo appuntamento con Jungkook e del perché lui, invece, avesse dormito a casa di Yoongi - ma una volta conclusa quella breve chiacchierata, Jimin aveva dovuto raggiungere i suoi Hyung per mettere qualcosa nello stomaco.

Il rosa si chiedeva come Yoongi riuscisse ad essere calmo in quella situazione, sedeva al suo fianco e beveva il caffè scorrendo la pagina principale di Twitter, incurante delle persone intorno a lui.

«Allora, come mai eri qui Chim?», chiese Hoseok dopo una decina di minuti di silenzio abbastanza imbarazzane - il rosa si ritrovò a dover alzare il capo per osservare l'amico, che lo stava studiando con un sorriso che non prometteva niente di buono in volto.

«Ehm, ieri sera Taehyung era fuori con Kookie ed io-».

Non sapeva esattamente cosa dire, d'altronde si sentiva un po' a disagio a dire il vero motivo per cui era corso lì la sera prima: sapeva che era stato Hobi a consigliarli di ascoltare l'album del loro Hyung, ma non voleva dare troppe informazioni né a Hobi né a Yoongi.

La situazione era abbastanza scomoda e Jimin tornò a torturarsi le mani, pregando che gli venisse un'idea per uscire da quella situazione.

«Ed io ero qui da solo, poiché voi due non c'eravate e ho chiesto a Jimin di farmi compagnia, ma mentre guardavamo un film si è addormentato e data l'ora tarda non lo ho svegliato», rispose prontamente Yoongi, che aveva finito il suo caffè e fissava i suoi coinquilini al quanto scocciato.

Yoongi odiava quando la gente voleva ficcare il naso in cose che non la riguardavano e per la prima volta aveva scorto nell'atteggiamento di Jimin lo stesso pensiero, così - cercando di essere il meno scontroso possibile, aveva dato una spiegazione che conteneva solo una mezza verità.

«Capisco ... e da quando avete l'uno il numero dell'altro?», chiese ancora il ragazzo dai capelli rossi facendo ridacchiare Namjoon, il quale osservava e ascoltava attentamente ogni cosa - sicuramente avrebbe aggiornato Jin Hyung il prima possibile.

«Da un po' - mentì il maggiore, lanciando un'occhiata gelida al suo amico - e mi sembra che tu stia esagerando, non sono affari tuoi».

Jimin si sentiva un po' in colpa nei confronti di Hobi, ma d'altro canto era felice che Yoongi avesse preso in mano la situazione e stesse evitando che si impiccassero troppo. Non sapeva nemmeno lui cosa effettivamente c'era tra loro due e Hoseok era la tipica persona che voleva sapere troppo.

«Ma Hyung! Perché non mi vuoi dire mai niente!? Chim, vero che tanto mi racconterai tutto a danza, martedì?», chiese sporgendosi in direzione del ragazzo dai capelli rosa e stringendo il braccio che aveva abbandonato sulla superficie del tavolo.

Jimin si sentì preso un po' in contro piede, in un'altra occasione avrebbe annuito subito, ma in quel momento non ne era poi così sicuro: voleva parlarne con Taehyung, su questo non ne aveva dubbi anche se continuava a chiedersi se non dovesse prima parlane con Yoongi - anche se innanzitutto avrebbe dovuto discuterne con se stesso: doveva prima capire cosa volesse davvero e poi affrontare Yoongi oppure semplicemente aveva bisogno dell'aiuto di TaeTae per tutto quello.

«Perché non lo lasci stare, Hoseok?», rispose nuovamente il corvino schiaffeggiando la mano di Hobi, che teneva in una presa il braccio del rosa al suo fianco, che nel ricevere quella leggera botta scattò ritraendosi velocemente.

Pink Hair ~ ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora