Pink Hair ~ ✓

32. Love

«Sono così agitato, mancano solamente cinque minuti!».

Jimin se ne stava seduto sul divano tra Yoongi e Taehyung, che non riusciva a stare fermo e scrollava in continuazione il braccio del suo ragazzo, che implorava uno dei suoi Hyung di salvarlo, ma Hoseok era agitato quanto il grigio e Namjoon era troppo impegnato ad osservare di nascosto il culo del suo fidanzato, mentre quest'ultimo riempiva un paio di ciotole con delle patatine.
Il rosa si chiedeva perché Tae avesse organizzato tutto ciò, certo era stato abbastanza carino da parte sua, ma il ragazzo non negava che avrebbe preferito starsene solo con Yoongi e godersi con lui quel momento, invece ecco lì, seduto insieme a tutti i suoi amici ad aspettare la mezzanotte per l'uscita del MV della sua canzone.

«Non sei agitato, Jimin?», chiese Seokjin con un sorriso, ma il minore scosse il capo prima di appoggiarlo sulla spalla del suo ragazzo, che si stava portando manciate di popcorn alla bocca senza calcolare minimamente nessuno.

«No, io l'ho già visto, più o meno, quindi so già cosa aspettarmi», sussurrò infilando una mano nella ciotola di patatine, divorandole velocemente sotto lo sguardo felice del suo Hyung, che da quando era uscito dall'ospedale mesi prima si premurava fin troppo che mangiasse praticamente cinque volte al giorno.

«Sono sicuro che sarà stupendo», si aggiunse subito Jungkook, cercando di bloccare il proprio ragazzo – se gli avesse dato involontariamente un'altra gomitata gli avrebbe dato un morso di tale intensità, che se lo sarebbe ricordato per sempre.

«Il mio migliore amico sta per diventare famoso, ricordati che io ti conosco da più tempo di tutti e che ti ho coperto con i tuoi genitori quando scappavi di casa e che ti ho regalato le mutande con i micini sopra che ti piacevano tanto in seconda superiore e che-».

«Stai zitto, Tae!».

Jimin era diventato bordò e tutti stavano osservando il rosa con un sorriso divertito in volto, sembravano tutti parecchio interessati alla storia dei boxer e il solo pensiero gli dava i brividi: quanto mai si confidava con quel ragazzo dai capelli grigi.

«Mutande con i gattini, Chim cosa ci nascondi?».

Hoseok fissava l'amico maliziosamente e quest'ultimo sospirò affondando il capo dietro la spalla del suo ragazzo, sperando che lasciassero perdere quell'argomento imbarazzante, ma sapeva che fosse impossibile, perché lui al loro posto avrebbe fatto lo stesso.

«Ma quelli sono niente, dovreste vedere le foto di quando ha perso quella famosa scommessa con Taemin Hyung ed è stato costretto a vestirsi da scolaretta per una settimana!».

Jimin voleva morire.
Morire e non svegliarsi più, oppure tornare sotto forma di fantasma e tormentare Taehyung per l'eternità! Perché sta spifferando tutte quelle cose? Perché lo stava mettendo in imbarazzo?

«ASPETTA! TU HAI DELLE FOTO DI JIMIN VESTITO DA RAGAZZA!?».

Hoseok aveva urlato talmente forte, che Jimin pensò che anche i vicini avessero capito cosa avesse Taehyung nascosto in qualche cassetto del comodino.

«DEVO ASSOLUTAMENTE VEDERLE, TI PREGO!».

Quando Taehyung si alzò per andare in camera a recuperare le prove, Jimin lo afferrò per le spalle e lo fece ricadere sul divano, gli occhi ridotti a due fessure e le guance rosse dall'imbarazzo.

«Adesso. Esce. Il. Video. Quindi. Tu. Rimani. Qui.».

Non ammetteva repliche il suo tono e il suo migliore amico annuì, ma poco dopo sussurrò a tutti – non abbastanza a bassa voce da non farsi sentire da Jimin – che appena il video fosse finito sarebbe salito a recuperarle.
Il rosa sbuffò pesantemente e si appoggiò di nuovo al suo ragazzo, che stava tremando a causa delle risate.