«Hyung, c'è una vista bellissima da qui!».
Jimin aveva abbandonato il suo zaino sul letto al centro della stanza e si era fiondato alla portafinestra per osservare il panorama. Avevano deciso di non dormire in spiaggia, ma di cercare un piccolo albergo disposto ad accettare sette poveri viaggiatori, la loro ricerca non era stata troppo complicata e a pochi metri dalla spiaggia avevano trovato questo piccolo e accogliente edificio dai colori chiari, che aveva offerto loro tre camere.
Hoseok si era sentito un po' combattuto, quando aveva visto tre dei suoi amici mettersi a discutere per chi dovesse tenerselo in camera e il rosa aveva visto un nuovo lato del suo attuale ragazzo.--- 🐠 ---
«Mi hanno dato tre chiavi, la 118 ha un letto matrimoniale e uno singolo, mentre la 117 e la 119 sono entrambe doppie».
Namjoon aveva parlato tranquillamente, il sorriso sul volto, ma quando aveva alzato lo sguardo si era trovato davanti tre dei suoi amici pronti a farsi guerra.
«Io penso che Hobi debba stare in camera con uno di voi, Namjoon ed io abbiamo guidato, quindi meritiamo un po' di sano riposo».
Jin sorrise in modo irritante in direzione degli altri due, mentre cercava di portarsi la vittoria a casa senza usare le maniere forti, ma non aveva contato il fatto che gli altri non avrebbero ceduto così facilmente.
«Uhm io penso che invece non vi farebbe male stare in sua compagnia, inoltre io e Jungkook dobbiamo parlare di alcune cose strettamente personali», mormorò il ragazzo dai capelli grigi lanciando un'occhiataccia a Jin, che avrebbe tanto voluto prenderlo a sberle.
«Io ci vivo con quella pallina saltellante, quindi mi merito un po' di riposo – non lo voglio in camera mia e di Jimin!».
Yoongi non era disposto a cedere, serrava i pugni e nonostante fosse il più basso fra i tre era quello che emanava un'aura abbastanza spaventosa – eppure gli altri due non sembravano curarsene, non volevano che Hobi stesse in camera con loro.
E così partì una delle discussioni più accese e ridicole a cui Hoseok avesse mai assistito, mentre al suo fianco Jimin, Jungkook e Namjoon cercavano di rassicurarlo sul fatto che non fosse né un disturbo né un peso, che tanto avrebbero semplicemente dormito tutti quanti e si stavano facendo problemi per il niente.
«FERMI TUTTI, HO AVUTO UN'IDEA!».
Taehyung attirò tutta l'attenzione su di sé, dato che aveva praticamente urlato in mezzo all'entrata e aveva alzato le mani in aria come un bambino.
Jungkook si sentì in imbarazzo per lui.
«GIOCHIAMO A CARTA, FORBICE E SASSO, CHI PERDE SI PRENDE HOSEOK!».
Nuovamente il ballerino si sentì di troppo e Jimin cercò di consolarlo il più possibile, ricevendo un'occhiataccia dal ragazzo dei capelli verdi, che lo fissava come se stesse fraternizzando con il nemico.
Diedero il via ad una lunga sessione di quel gioco del cavolo rimanendo sempre in parità, finché l'urlo di Yoongi attirò gli sguardi su di loro.
«HO VINTO! HOSEOK È TUTTO VOSTRO!».
Yoongi poi si era avvicinato al suo ragazzo, lo aveva afferrato per un polso e trascinato via così velocemente, che Jimin non aveva potuto assistere allo scontro finale per scoprire con chi sarebbe stato in camera Hobi Hyung.
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«Sì, è bellissimo», commentò Yoongi aprendosi in quel suo sorriso gengivale che Jimin amava tanto: certo, aveva appena visto il suo ragazzo comportarsi come un ragazzino, discutere per avere una camera tutta per loro, esultare come se avesse vinto la coppa del mondo, ma il rosa non l'aveva mai trovato più adorabile di così.
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Pink Hair ~ ✓
FanfictionJimin ha vent'anni, tanti sogni nel cassetto e i capelli rosa. Yoongi ha ventidue anni, tanti problemi e l'amore per la musica a tenerlo in vita. E soprattutto odia con tutto se stesso il colore rosa. -Yoonmin-