Chapter 10

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Lucas's Pov

Non ci posso credere.
Non può essere vero.
Mi rifiuto di crederci.

Alyssa mi guarda. Anche lei ha capito.

Non è possibile.
Sono in un altra dimensione con la persona che odio di più al mondo.

Avrei tante domande:

Come ci siamo arrivati qui?
Chi ci ha spinto?
Come facciamo ad uscire?
Perché a me?

Ma non riesco a dirle ad alta voce.

Finalmente dico qualcosa.

L:"Okay."
Faccio un respiro profondo e tremolante
"Dobbiamo semplicemente abituarci all'idea che moriremo qui."

A:"Non essere stupido, Lucas. Noi non moriremo. Almeno spero.."

Prendo coraggio e finalmente do un'occhiata al posto in cui morirò.

Che merda.

È simile al parco in cui ci trovavamo, ma stare qui è come stare in Alaska, ed è tutto molto più buio, c'è una puzza terribile. L'aria è così densa.

A:"Sembra di stare in una discarica" dice schifata mettendosi una mano sul naso.

L:"Davvero?! Stiamo per morire e tu ti lamenti dell'odore?!"

Non la sopporto.

Penso ai miei genitori, a mia sorella, ai miei amici. A Max.

A:"Dai andiamo" dice incamminandosi

L:"Scusa, credo di non aver capito quello che hai detto.
Mi hai per cASO CHIESTO DI INOLTRARMI IN UN ALTRA DIMENSIONE?! PERCHÉ SE È COSÌ HAI QUALCHE ROTELLA FUORI POSTO!!"

Si avvicina a me, mi prende per il polso e inizia a trascinarmi.

A:"Restando qui non risolviamo niente. Almeno possiamo cercare una via d'uscita."

Sembra inspiegabilmente calma e razionale. Come fa?!?!

Sottraggo il mio polso al suo tocco.

L:"Senti, lo so che tu non hai niente da perdere, ma io ho una famiglia e degli amici a cui mancherei molto!!"

Se l'ho ferita, non lo da a vedere.

A:"Bene."  Dice lasciandomi e iniziando a camminare nell'altra direzione.

A:"Se vuoi rimanere lì da solo, invece di seguire quella con i poteri, FAI PURE.

L:"Si, poteri che non sai usare! Molto utile,davvero!"

Poi sentiamo un rumore.

Ma non uno scricchiolio, una cosa grossa muoversi vicino a noi.
Ci giriamo di scatto.

A:"L-l'hai sentito anche tu?" sussurra

Ci guardiamo e comunichiamo con lo sguardo.
Non sappiamo cosa fare.

Correndo attireremmo l'attenzione, ma restando fermi....

Inizio a pensare che moriremmo in tutti i casi, così quando sento di nuovo quel rumore le indico un percorso.

Lei ha un viso molto teso e preoccupato, ma annuisce.

Poi c'è silenzio per due minuti. Forse non ci sarà bisogno di correre.






All'improvviso un tonfo fortissimo dietro di noi.

Credo che il demogorgone sia proprio qui, ma non ho il coraggio di girarmi.


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