Chapter 19

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Will's Pov

Mi sento così in colpa per quello che ho fatto a Sarah.

Ma cosa mi è passato per la testa?

Quello che mi fa stare peggio è la reazione che ha avuto Dustin.

Sono abituato a vederlo sempre sorridente, lui è quello che riesce sempre a perdonare tutti, e a farsi scivolare le cose addosso, e vederlo con quegli occhi carichi di delusione nei miei confronti mi ha fatto sentire terribilmente in colpa.

"SUSY HEPBURN EH??"

Non ho neanche il tempo di aprire la porta di casa che sento le urla di mia madre.

Chiudo la porta e la vedo con le braccia conserte mentre sbatte ripetutamente un piede a terra e stringe tra pollice e indice una sigaretta mezza finita.

"Eh??"

È tutto quello che riesco a dire.
Come se non stessi già male, ci mancavano solo le paranoie quotidiane di mia madre.

Jonathan, ti prego, vieni a salvarmi.

J:"Credevi che non lo avrei saputo?! Andare a casa di ragazze senza avvisare! Vuoi farmi venire un infarto?"

W:"Ma di cosa stai parlando?"

Sta davvero perdendo la testa.

J:"Non mentirmi brutto...mascalzone che non sei altro! Jim mi ha detto tutto!"

Oh, Jim.

Ora ricordo.

E cosa diavolo mi invento ora?!

J:"Con tutto quello che abbiamo vissuto ti sembra il caso di farmi preoccupare così tanto? E perché mi hai mentito, avresti potuto dirmelo.."

Il suo tono di voce è sceso notevolmente.

Cosa dovrei fare? Dire la verità o alimentare la bugia?

W:"Lo so, mamma"

Mi siedo accanto a lei sul divano e le massaggio un braccio.

W:"È solo che..avevo paura che non mi avresti lasciato andare. Non ti mentirò mai più te lo giuro"

E vada per la seconda.

Spero solo che questa storia finisca qui.

Joyce's Pov

J:"Va bene tesoro. Lo sai che lo dico solo per il tuo bene, vero?"

W:"Lo so mamma"

Spengo la sigaretta mentre il mio cuore si scioglie.

Avrei voluto essere più severa, più autoritaria, ma quando guardo mio figlio negli occhi non faccio altro che rivivere gli avvenimenti degli ultimi due anni, dal suo punto di vista.
Quando lo guardo negli occhi, li rivedo pieni di lacrime, causati dai mostri del suo passato.

Del nostro passato.

Suo padre che ci ha abbandonati, la settimana trascorsa nel Sottosopra e tutto quello che ha comportato, le prese in giro dei bulli e dei compagni di scuola, insomma, credevano che fosse morto!

Forse è anche un bene che abbia una ragazza.
Credevo non fosse pronto, ma forse è proprio quello di cui ha bisogno, per distrarsi.
Per essere finalmente normale.
Forse quella che non é pronta sono io.
Sono io che mi tiro sempre fuori da ogni situazione scomoda, per paura di soffrire.
Che cerco sempre di raggirare gli ostacoli, invece di affrontarli.

E poi la discussione con Jim mi ha già stancata abbastanza, non riuscirei a fare la forte, non davanti a due occhietti vispi e un taglio a scodella.

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