Chapter 23

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Mike's Pov

Finalmente questa giornata di scuola è finita.

Da quando El è svenuta non mi sono dato pace, sarei voluto andare da lei, ma Dustin ci ha detto che stava bene e che Hop l'aveva portata a casa.

Anche se so che sta bene, non mi sentirò tranquillo fino a che non la vedrò con i miei occhi.

Adesso, però, è il momento di risolvere un'altra questione.

Una questione che ho rimandato per troppo tempo.

Voglio fare le cose per bene, così vado a casa, mi do una rinfrescata e poi mi dirigo a casa di Alyssa.

Sarei dovuto andare da lei alle 4 con gli altri, ma io e lei abbiamo una conversazione in sospeso.

Sono molto agitato e nervoso mentre pedalo freneticamente verso casa sua, dato che non so ancora bene cosa voglio dirle.

Da una parte vorrei semplicemente baciarla fino a perdere il respiro, con lei ho una connessione unica, ogni volta che sono vicino a lei mi sento strano, felice e vorrei sentirmi sempre così. Mi fa ridere, mi tiene testa,mi fa dimenticare i problemi e poi tutta la questione dei sogni, ci sono ancora tante cose che non so e questo mi incuriosisce. È come se qualcosa, tipo un filo invisibile, unisse le nostre vite, come se fosse destino, come se la conoscessi da sempre.

D'altra parte però, non vorrei che ci rimanesse male. Insomma, io non mi sento pronto per..qualsiasi cosa possa nascere tra di noi. Cioè questo non è proprio il momento adatto, abbiamo così tante cose per la testa, non possiamo giocare a fare i fidanzatini.

La verità è che non so neanche io quello che voglio, e non so come riuscirò a spiegarglielo.

Spero solo che capisca.

Appoggio la bici a terra e mi posiziono davanti alla porta, poi mi viene un'idea geniale.

Forse ho visto troppi film, spero solo di non rompermi l'osso del collo.

Alyssa's Pov

Sono stesa sul letto di camera mia guardando il soffitto e ripensando a tutta la mia vita.

Si, non ho proprio niente da fare.

Gli incubi su Mike, il laboratorio e il Sottosopra continuano a infestare le mie notti.

Ad un certo punto sento un piccolo rumore, come se qualcosa sbattesse sulla mia finestra.

Mi alzo allarmata e fisso quel punto con ansia, fino a che non vedo un altro piccolo ciottolo colpire la finestra.

Mi avvicino lentamente e la apro, trovando Mike arrampicato sull'albero di fronte casa mia con un sorrisino soddisfatto.

A:"Cosa diavolo ci fai qui?!"
Chiedo confusa e spaventata dal fatto che stia penzolando appeso ad un albero a 5 metri da terra.

Non mi sarei mai aspettata che fosse lui, mi ha davvero sorpresa.

M:"Io e te abbiamo una questione in sospeso"

Rimango paralizzata ricordandomi che l'altro ieri ha provato a baciarmi.

Continuo a guardarlo immaginando quale potrà essere la nostra conversazione.

Ho sul viso un'espressione che va da 'Sei serio?' a 'Non dovevi' passando per 'dove vuoi arrivare?'

M:"Che dici, mi fai entrare o devo parlarti appeso ad un albero?"

Dice divertito, al che io mi sveglio dalla mia trance e mi sposto, lasciando che si appoggi con i piedi sulla finestra e si spinga dentro camera mia.

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