Chapter 22

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El's Pov

E:"Lei ti piace?"

M:"I-io credo-"

"Buongiorno ragazzi! Scusate il ritardo! Ai vostri posti, su!"

Mike tutto rosso in viso va a sedersi al suo posto ed io presto stranamente attenzione alla lezione, con lo scopo di distrarmi da tutta quella situazione.

***

Il prof ha iniziato a spiegare solamente 10 minuti fa ed io ho già il mal di testa.

Un dolore improvviso mi parte dalle tempie, arriva sulla fronte e scende fino al collo, al punto che mi ritrovo il viso contorto in un'espressione di dolore senza neanche sapere il perché.

Avverto un leggero tremolio alle mani e un leggero fastidio al naso.

Infatti quando abbasso lo sguardo sulle mie mani noto alcune goccioline di sangue scendermi dal naso.

Me lo pulisco subito per non dare nell'occhio e la testa mi gira sempre di più.

Will:"El? Ti senti bene? Sei più pallida del solito.." dice Will in un sussurro

E:"Sto bene" dico stordita.

Appoggio il viso su una mano e cerco di seguire la lezione senza destare sospetti, non vorrei far preoccupare qualcuno inutilmente, ma devo ammettere che sto davvero male.

Cosa mi sta succedendo?

Sono abbastanza sicura che non sia una cosa normale.

Riesco a percepire il sangue pompare forte nelle mie vene e sento la mia pelle bruciare sotto lo sguardo insistente di Mike, mentre Max e Lucas cercano di attirare la mia attenzione inutilmente.

Voglio ignorarli, non voglio che si preoccupino per me.

Prof:"Jane? Ti senti bene?"

I suoni mi arrivano confusi e ovattati

E:"Eh?"

Alzo la testa di scatto, cosa alquanto stupida perché a causa di questo movimento brusco ora tutta la spina dorsale mi brucia leggermente, ma non è quello il mio problema principale.

Prof:"Hai bisogno di andare in bagno?"

E:"Ehm, no. Sto a posto" dico poco convinta.

Attendo qualche minuto, forse sono solo pochi secondi ma a me sembra un'eternità, aspettando che il bruciore passi.

Poi vedo tutto sfocato per un secondo, per poi tornare a mettere a fuoco.

Succede un paio di volte prima che io abbia la forza di alzare la mano.

E:"Prof, forse ha ragione, non mi sento molto bene, non è che potrei chiamare a casa?"

P:"Oh, si, certo."

Vedo Max avvicinarsi a me ma viene fermata dalle parole del professore.

"Henderson, vorresti accompagnare la signorina Hopper in segreteria?"

Ah, certo, Dustin.

Lui è il suo preferito.

È sempre stato bravo in scienze.

Max:"Prof, posso accompagnarla io?"

P:"No, Maxine, sto spiegando."

La vedo sbuffare e le faccio un sorriso (Che esce fuori più come una smorfia) per tranquillizzarla.

Io e Dustin usciamo dall'aula e percorriamo il corridoio.

Il mio dolore non fa che aumentare.

Pensavo potesse essere causato dall'incubo di stanotte, ma ora non credo che sia così semplice.

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