Chapter 25

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Nancy's Pov

Il viaggio in macchina sembra durare un'eternità, tutto quello che vorrei è tuffarmi nel mio letto e piangere.

S:"Siamo arrivati" dice con voce sconsolata Steve, fermando la macchina.

Io scendo e lui mi segue.

Dustin ha provato a farmi un paio di domande sul perché stessi così, ma sono stata molto evasiva.

Mi è dispiaciuto, infondo Mike mi ha detto che all'inizio dell'anno aveva una cotta per me.

Arrivo di fronte la porta di casa e mi giro verso Steve, guardandolo dritto negli occhi.

S:"Ti senti meglio?"

Tiro su col naso "un po'" accenno un sorriso tirato.

S:"Nancy..ti conosco. Non mentirmi" 
Si avvicina di qualche passo a me.

Subito mi tornano in mente le parole di Jonathan e mi sento così stupida, non so nemmeno il perché.

Credo di essermi imbambolata, perché Steve mi prende la mano e avvicina i nostri corpi.

Mi accarezza il viso e sussurra.
"Non pensarci, okay. È solo un idiota. Se ne pentirà. Te lo assicuro."

Mi accarezza il dorso della mano e quel contatto già mi manda in subbuglio lo stomaco.

Poso lo sguardo sull'intreccio delle nostre mani.

N:"Come fai a saperlo?"

Fa una risatina e mi prende anche l'altra mano.

S:"Credimi, lo so e basta. Quale uomo non ti vorrebbe Nance?"

Lo guardo negli occhi e capisco che devo andare via ora, prima di fare qualche stupidaggine, perché se provasse a baciarmi, ora come ora non avrei la forza di respingerlo.

Gli lascerei scavare con le mani sotto la mia maglia e mi gusterei il sapore delle sue labbra, che proprio come una sigaretta, sono droga e mi calmano.

E non posso permettermi di fare stronzate.

L'ultima volta è stato due anni fa e la mia migliore amica ne ha pagato le conseguenze.

Abbraccio Steve tuffanfomi tra la sua spalla e il suo collo, e sento le sue braccia stringersi intorno alla mia vita.

Stringo gli occhi per scacciare il pensiero che vorrei di più, e mi limito a dire "Grazie Steve" per poi staccarmi e aggiungere "Ci vediamo".

S:"Ci vediamo Nancy"

Mi chiudo la porta alle spalle e sospiro pesantemente.

Dustin's Pov

Vedo Nance e Steve parlare da lontano e posso sentire da qui l'elettricità tra loro.

Non so cosa sia successo a Nancy, ma di sicuro non sta bene.

Prima in macchina rideva di gusto e scherzava con Steve, mentre il viaggio di ritorno è stato silenzioso come il funerale che i genitori di Sarah non hanno mai avuto.

Non so come l'abbiamo convinta a lasciarli lì, ma probabilmente quel posto per loro era meglio di una tomba.

Mi sembra strano che non fossero decomposti, insomma, come posso pensare certe cose?

Lo scienziato che è in me sa che c'è qualcosa di strano, ma il ragazzo di 14 anni vuole solo dimenticare l'accaduto e fare finta di niente.

Josh mi da una gomitata.

J:"Ma quei due sono fidanzati?"

Dus:"Che ti importa.." dico rassegnato.

Vedo Steve tornare verso di noi, mentre sento il mio nome urlato da una voce molto familiare.

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