Hawkins Kids🌹

Chapter 21

El's Pov

È una giornata grigia e fredda, è ormai inverno inoltrato.

Esco da scuola stranamente sola.

Dove sono i miei amici?

Dopo aver vagato per i corridoi silenziosi della scuola, con solo il rumore delle mie scarpe da ginnastica a farmi compagnia, mi ritrovo nel cortile della scuola.

Cammino con circospezione, stando bene attenta ad ogni piccolo cambiamento dell'ambiente circostante.

Non so neanche io bene cosa sto cercando, forse i miei amici.

Ho questa orribile sensazione di non essere da sola.

Continuo a camminare lentamente, poi sento delle risatine.

Svolto l'angolo e vedo quello che mai avrei voluto vedere. MAI.

Alyssa e Mike.

Sono così vicini, lui tiene le mani strette sui suoi fianchi e lei sulle sue guance, accarezzandogli il viso con le dita scure e sottili.

Le loro fronti sono una appoggiata all'altra, i loro sguardi sono incatenati.

Mike continua a guardarle insistentemente la bocca, desiderando di baciarla, immagino.

Lui si avvicina al suo orecchio sussurrandole qualcosa che non riesco a sentire, che la fa ridere e mordere il labbro.

Poi le preme i fianchi verso il suo bacino mettendo in contatto ogni parte dei loro corpi, mentre lei porta le mani tra i ricci di lui tirandoglieli leggermente, facendolo gemere a causa della loro vicinanza e dei loro corpi schiacciati l'uno sull'altro.

I loro nasi si sfiorano.

Mike scatta lo sguardo dai suoi occhi alle due labbra più volte, guardandola con desiderio, con amore, non so cosa sia, la guarda come io ho sempre sognato di essere guardata da lui.

Ora mi accorgo che le mie guance sono bagnate dalle lacrime.

È una delle scene più orribili a cui io abbia mai assistito.

Riesco quasi a sentire i pezzi del mio cuore spezzarsi e crollare uno ad uno.

Lui, che mi ha trovata che ero un cucciolo ferito e bisognoso d'aiuto, che mi ha aiutata quando nessuno l'ha fatto, che mi ha guardata come se fossi davvero qualcosa di prezioso, che ha curato le mie ferite.

Lui che mi ha fatta sentire amata e accettata.

Che mi ha donato una famiglia e degli amici.

L'unico che io abbia mai considerato casa.

L'unico che è riuscito a farmi sorridere quando il mio mondo stava collassando.

Le uniche braccia in cui voglio dormire.

L'unico sguardo che cerco in mezzo alla folla.

L'ultimo pensiero che ho prima di andare a dormire.

Lo stesso che ora sta riaprendo tutte le mie ferite.

Quel ragazzo adesso stringe a sè Alyssa e le sorride innamorato.

Il mio dolore raggiunge l'apice quando lui le si avvicina e finalmente unisce le loro bocche in un bacio, che subito approfondisce picchiettando la sua lingua sulle labbra della bruna, che lo lascia fare.

Io sono sconvolta, non riesco a muovere un muscolo.

Vorrei correre via ma non ne ho le forze.

Vorrei urlare ma non mi esce la voce.