Chapter 8

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*la mattina*

El's Pov

Oggi Jim mi ha praticamente buttato giù dal letto, ci siamo fermati in una pasticceria e abbiamo fatto una colazione frugale.
Ora siamo di nuovo in macchina, ma qualcosa non va. Jim e Joyce non parlano come ieri, ma anzi, c'è un silenzio imbarazzante.
Deve essere successo qualcosa ieri sera.
Le ore successive trascorrono lentamente, questa giornata sembra non avere fine.
Mi domando cosa staranno facendo i miei amici.
Spero che non si stiano cacciando nei guai.

Finalmente arriviamo a New York City, e ci avviamo verso l'edificio dove si trova Kali.

I due mi accompagnano fino alla porta d'ingresso, ma chiedo di entrare da sola.

Una volta entrata non la trovo subito, ma quando la vedo mi aspetto che mi abbracci o che almeno mi sorrida.

Invece quando mi vede fa una smorfia spaventata e schifata.

Mi raggiunge a grandi falcate e mi afferra un braccio con prepotenza.

K:"Che diavolo ci fai qui, Jane?!"

El:" I-io devo chiederti un cosa"

Sono stupita, non mi aspettavo questa reazione da lei.

K:"Cosa vuoi da me?!"

El:" Ma, non capisco. Cosa ti ho fatto? Perchè ti comporti così?"

Fa una risatina forzata e finta.

K:"Cosa mi hai fatto?! Nulla, Jane.
Mi hai solo mollata in mezzo agli sbirri lasciandomi da sola e preferendo i tuoi amici a me, e ora hai la faccia tosta di venire qui a chiedermi favori?!"

Beh, non ha tutti i torti.

El:"Tu non capisci. Siamo in pericolo. Devi aiutarci, il demo.."

K:"No Jane, TU non capisci. Sei solo una ragazzina, basta con le paranoie! Non c'è nessun mostro ed io non voglio essere coinvolta nelle tue fantasie. E se fossi intelligente capiresti che devi toglierti di mezzo."

Ha una strana espressione, come se avesse paura, o come se dovessi cogliere dei doppi sensi nelle sue parole, come se ci fosse altro che non mi sta dicendo, ma sono troppo ferita per darci conto.

Okay, sono stata scorretta con lei, ma non mi merito di essere trattata così.

El:"Ma.."

K:"Basta. Devi capire che il vero mostro é un altro"

Continua ad alzare le sopracciglia e a strattonarmi il braccio.

K:"E adesso vattene via!!"

Mi strattona il braccio e mi spinge via.
Sento la sua voce rompersi, ma non mi importa, è troppo tardi, sto già correndo via sbattendo la porta.

*nel frattempo*

Jim Hopper's Pov

Jane entra e rimaniamo solo io e Joyce. Di nuovo.
C'è un silenzio imbarazzante tra noi e la cosa mi infastidisce.

JH:" Non è che non devi più parlarmi, sai, dopo quello che è successo.."

J:"Oh,mh. È solo che non so cosa dire"

JH:"Qualsiasi cosa..solo, dì qualcosa"

Il silenzio continua e mi sento frustrato.

Ormai è già da un po' che Jane è lì dentro e mi sale un po' d'ansia.
Provo ad entrare per controllare la situazione, ma Joyce mi ferma prendendomi per il braccio.

J:"Dove vuoi andare?"

Jh:"A controllare se Jane.."

J:"Jim, dalle tempo. Aspettiamo ancora un po', e se non torna, andiamo a controllare. Okay?"

Mi accarezza il braccio ed io annuisco.

Dopo un po' sento delle urla dall' interno della stanza, ma non ho neanche il tempo di entrare, che vedo Jane uscire in lacrime, sbattendo la porta e correndo via.

Io e Joyce ci guardiamo preoccupati.
Aspetto giusto un secondo che Otto arrivi, non mi ci vuole molto a capire che non arriverà.
Così io e Joyce andiamo dietro Jane, che intanto corre in direzione della macchina.

Arrivati lì la vedo piangere a singhiozzi.
Io e Joyce ci guardiamo un ultima volta, complici, e poi entriamo in macchina, posizionandoci ai due lati di Jane. Le accarezzo la schiena e aspetto che si calmi un po'.
Quando succede è Joy a parlare.
J:"Hey, piccolina. Ti va di dirci cosa è successo?"

Jane si asciuga le lacrime e fa un respiro profondo, poi ci racconta tutto.

*intanto*

Kali's Pov

L'ho fatto. L'ho protetta.
Non ho mai avuto la possibilità di comportarmi da sorella con lei, oggi è la prima volta che lo faccio, eppure mi sento terribilmente in colpa.
Lei adesso mi odierà.

Le urlo di andarsene via, e mi si spezza la voce, spero non se ne sia accorta.

Poi la vedo correre via sbattendo la porta.

Aspetto che si allontani e poi mi lascio cadere a terra, piangendo disperata.

So che non ho avuto scelta, ma devo pur sfogare tutto questo senso di colpa.
I miei amici vengono a consolarmi, dicendomi che ho fatto la cosa giusta per il suo bene, che mi ringrazierà.

Poi vedo Lui venire verso di me con un sorriso sadico, lo guardo con tutto l'odio del mondo.

Spero che Jane sia abbastanza intelligente da capire.

*dopo*

Eleven's Pov

Ho spiegato tutto a Joyce e Hop e devo ammettere che mi sento un po' meglio, sono stati comprensivi.

Ci siamo rimessi in viaggio verso Hawkins, non vedo l'ora di tornare a casa, di riabbracciare Mike e Max, vorrei che questo fosse solo un incubo.

Questa giornata é stata talmente estenuante che vorrei solo chiudere gli occhi e dormire, ma non riesco a togliermi dalla mente l'espressione di Kali. Mi diceva che non c'era niente di cui aver paura, ma aveva un' espressione terrorizzata.

Qualcosa non quadra.

Chiudo gli occhi, ma li spalanco subito dopo.



"Papa"





"Se fossi intelligente capiresti che devi toglierti di mezzo"






"Devi capire che il vero mostro é un altro"




Che Kali volesse dirmi qualcosa?




Mille pensieri nella mia mente, ma uno più di tutti:

Come farò a spiegarlo ai miei amici?
















******
Hey ragazzuoli.
Chi sarà questo Lui?
Cosa ne penseranno gli amici di El?

Vi volevo ringraziare per star leggendo e volevo scusarmi se questo capitolo fa un po' schifo, è che mi si è cancellato e l'ho dovuto riscrivere, non potete capire,l'avevo scritto così bene, volevo piangere.

Fatto sta che spero appreziate e aggiungete la storia alla biblioteca, o il demogorgone vi mangia.
Bacini🎈🎈



























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