Chapter 35

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Max's pov

"Allora, mi spieghi che cavolo ci facevi in giro da sola sotto la pioggia? Da queste parti poi! È lontano da casa tua, siamo quasi fuori Hawkins!"

Incrocio le braccia al petto e tiro su col naso, mentre mi giro a guardare fuori dal finestrino le goccioline di pioggia scivolare veloci, evitando di incontrare il suo sguardo.

"Okay, capisco che sei sconvolta e credimi, si vede, ma almeno spiegami. Non ti lascerò andare fino a che non me lo dirai"

"Steve!"
Urlo spazientita

"Eh già, continuerò a guidare in posti a caso finchè non sputerai il rospo"

"Allora mi metto comoda, dato che staremi qui molto tempo"

Passano molti minuti di silenzio, poi la curiosità prende il sopravvento e non mi trattengo più.

"Che ci facevi tu qui comunque?"
Chiedo indifferente, ignorando la sua domanda

"Beh...sai, guidare mi schiarisce le idee. E io avevo bisogno di pensare un po' così ho iniziato a fare qualche giro intorno alla piazza, ma poi la gente mi prendeva per pazzo, così ho iniziato a guidare senza una meta. Ad un certo punto ha cominciato a piovere a dirotto e indovina un po'? Una tizia strana dai capelli rossi mi ha sbarrato la strada, l'ho quasi uccisa e lei per vendicarsi ha trasformato la mia auto in un parco acquatico!"

"Senti Steve, mi dispiace di averti bagnato la macchina, ma non ho intenzione di dirti ciò che è successo. E poi, perché avevi bisogno di pensare?"

Lui continua a tenere gli occhi sulla strada, mentre io invece porto una gamba sotto il sedere, guardandoli curiosa.

"Non sono affari tuoi, ragazzina"

Alzo le mani in segno di resa e ritorno a guardare fuori in silenzio.

Non é che mi importi molto in effetti, di nulla in questo momento.

Dopo qualche minuto lo sento sbuffare pesantemente.

"Devo elaborare un discorso per Nancy. Voglio dirle che sono ancora innamorato di lei, ma non sono molto bravo con le parole. Volevo farlo prima, ma Mike era scomparso e tutto quindi.."

A sentire il nome di Mike una smorfia disgustata prende forma sul mio viso, portandomi ad alzare glu occhi al cielo.

"Si tratta di lui, vero? Hai litigato con Mike?"

Non vorrei parlarne, ma visto che lui si è aperto con me..

Magari mi farà bene sfogarmi ancora un po'

"Già"
Dico con un sospiro

"Come mai?"

"É uno stronzo."

"Cosa ha fatto?"

Così gli racconto di lui, Alyssa e Lucas e della mia sfuriata a casa della bruna.

Lui ascolta e non mi interrompe, annuendo di tanto in tanto, finchè non finisco il mio discorso.

"Lo sapevo che prima o poi avresti ceduto! Per questo ti ho trovato a girovagare per le strade sotto la pioggia?"

"Esatto"

"Beh, se vuoi un consiglio pel di carota.."

Lo guardo storto, lui sbuffa.

"..non li ascoltare. Loro non ti considerano? Bene, fai lo stesso con loro, ma non lasciare che ti allontanino dal resto dei tuoi amici. Così vincono loro."
Dice comprensivo

"Ma..come faccio a stare con loro e guardare Lucas e Alyssa che flirtano!?"

"Ma sei sicura che si piacciano?"

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