《Mike, no.》 Lo respinsi.
《Megan... mi odi?》
《Dovrei?》
《Sì. Ma non ci riesci, vedi? Guardaci. Megan non riesci neanche ad odiarmi dopo che ho picchiato il tuo ragazzo. So che sono stato io a dirti tutte quelle stronzate.. avrei dovuto allontanarti prima che capissi chi tu fossi per me.
Da quando sono qua, cazzo, è tutto un pò più vivo. Capisci?》
《Mike, ho provato a salvarti tante di quelle volte. Tu mi hai allontanato. Ho cercato rifugio da un'altra parte.》 dissi con le lacrime agli occhi.
《Da un'altra parte Meg? Da uno che neanche sa chi sei davvero? Certo io non saprò tutto su di te.. Meg siamo stati lontani troppo tempo. E poi, merda, ti chiama Megghy.》
《A me piace.》 risposi.
《Ma a me no.》 sbattè la mano contro il muro.
《Mike... non farti del male.》
《Questo non è niente, credimi.》 sembrò brusco.
《Mike perchè diventi sempre così?》
《Così come? Ma mi vedi? La mia vita fa schifo Megan.》
《Non fa schifo.. Avrai una ragione per cui vivere. La musica, tu ami suonare. Le sento le canzoni che fai.》
《Io non amo suonare.》 disse per convincere più se stesso che me.
Lo capivo, lo capivo bene.
Quella sensazione di non essere mai abbastanza per nessuno, nemmeno per se stessi.
Ma io con gli anni ho imparato che valgo, da sola, così come sono.
Non ho bisogno che qualcuno mi abbagli con la sua stupida luce, io brillo da sola, con il mio bagliore.
Al diavolo la luce propria, se sei Mike non hai bisogno di luce propria.
Lui aveva bisogno che qualcuno condividesse con lui la sua piccola luce.
Come quella di una candela... Ero io, forse.
《Non dire stronzate Mike.》
《Cosa farai con lui?》
《Micheal... non lo so. A me piace davvero tanto e non so se》
《Non sai cosa? Merda mi ha fatto picchiare.》 urlò furioso.
《Vado via. Mi fai paura Mike.》una lacrima scese sul mio viso e corsi fuori da quell'appartamento che altro non donava se non dolore.
Mi rifugiai in camera mia e uscii solo quando sentii la porta, era Maya e avrei dovuto raccontarle tutto, e fu ciò che feci.
《Menomale che non credevi più nell'amore. Ora ne ami addirittura due.》
《Non amo né Mike, nè Vernon, non inventare scemenze.》
《Non prenderla sul personale Meg. Ma Vernon non mi è mai piaciuto. Preferisco di gran lunga Mike. Non per un fatto estetico, forse anche quello.
Ma Mike una mattina e venuto qui per parlarti e risolvere con te. Vernon è entrato qui solo per portarti a letto, e ora che ha avuto quel che voleva, tu lo vedi? Pronto a risolvere? Mike invece ha provato di nuovo a risolvere con te.》 sgranacchiò i crakers e iniziò a parlare come una dottoressa.
《Maya, è complicato.》
《E poi Vernon lo conosci da un mese... Non è il tuo uomo.》 disse non curandosi minimamente della mia osservazione.
《Non capisci Maya.》
《Mike mi fa solo stare male. Eh sì, forse Vernon mi sta usando per qualche scopata, ma io con lui sto bene. Mi fa scordare per un attimo del mondo. Mike invece è sempre in quel suo mondo, oscuro fatto di rabbia e tristezza. E ho provato a salvarlo... Ma forse devo riuscire prima a salvare me stessa.》
《Fa come credi.. 》 accese la tv e si accoccolò con il gattino che durante la nostra conversazione aveva dormito comodamente, e lo invidiai come non avevo mai fatto con nessuno.
《Provaci ancora, Mike è un tipo apposto.》 disse e poi mi lasciò ai miei pensieri che facevano troppo baccano nella mia testa, e non mi facevano pensare.
Vernon non mi chiamò quel giorno, forse pensava che non l'avrei voluto vedere o sentire le sue scuse, ed era vero.
Ma un pò restai ferita quando non lo vidi davanti alla porta.
《Maya ti vogliono.》 dissi sorridendo al pensiero che fra lei e Will ci potesse essere qualcosa.
《Non guardarmi così, è un'uscita tra amici.》 mi rimproverò sottovoce.
《Amici, solo amici.》 risi e la lasciai uscire.
Mi misi sul divano e dicisi che la mia vita non doveva per nulla essere come quella di una depressa.
Io ero viva, avevo la vita in me. Non potevo lasciare che venissi trascinata giù.
Nè da Vernon, nè da Mike.
Non parlai a nessuno dei due per una settimana.
Vernon non mi aveva cercato, Mike solo una volta.
Ma aveva visto il mio viso, rigato dalle lacrime che avevano bagnato il ricordo di mio padre e se n'era andato triste.
《Meg...》 disse quando mi vide davanti alla sua porta.
《Mike, posso entrare?》
《Mh, sì.》
《Cosa facevi?》
《Stavo scrivendo... ricordi quella canzone che ti ho fatto sentire? Ho trovato un titolo e ora sto cercando di perfezionarla..》
《Che titolo ha?》
《Heaven Above》
《Posso sentirla?》
Mike
Parlava come se avesse paura di ferire i miei sentimenti e i suoi.
Presi la mia chitarra e iniziai a pizzicare le corde.
《If you fall i pick u up
Or i lay down next to you
Cause without you i feel lost
And i don't know how bout you
Can i hide in you car?
You whispered in my ear
I said why? You said
Cause i feel happy with you here
heaven above
is all that i see now, heaven above
is all that i see now, all that i see
I just feel insane
i dont need anything babe
ill find out another lane
and ill have some new to say
i feel bad cause i’ve got nothing at all
i miss all the things all the hate all the love.
You in my sweather and the sky above
Can i hide in you car?
You whispered in my ear
I said why? You said
Cause i feel happy with you here
heaven above
is all that i see now, heaven above
is all that i see now, all that i see.》
《È bellissima Mike..》 sì alzò e si avvicinò a me.
《Ci sto ancora lavorando.》 sorrisi debolmente.
《È perfetta, lasciala così.》
《Non so..》
《Andiamo a fare un giro.》 propose.
《Andiamo.》
《Guido io però.》 disse aprendo la macchina.
《Non mi fido.》
《È la mia macchina se permetti.》
《Guido io, entra forza.》 sorrisi.
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Heaven Above
Romance《Sin dal primo momento che mi hai parlato confondevo il suono della tua voce con il rumore dei tuoi occhi. Fanno sempre un gran chiasso.[...] Mi mandi in palla, quando ti sto anche ad un metro di distanza mi agito, inizio a blaterare e faccio discor...
